Regole ecobonus 2019 2020 2021 2022 2023 2024

Aliquote e massimali ecobonus negli anni passati: 2019 2020 2021 2022 2023 2024.

ecobonus

Sono due le aliquote di rimborso che erano previste dagli ecobonus ordinari al variare degli interventi realizzati nelle singole unità immobiliari: il 50%, il 65%.

ecobonus 65 e 50

Quali sono i lavori detraibili al 65%.

In passato avresti potuto ottenere il rimborso del 65% delle spese sostenute (art. 14 Decreto-legge del 04/06/2013 n. 63) per:

      • gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza almeno pari alla classe A di prodotto e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI oppure VIII.
      • gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro;
      • gli interventi di sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con generatori d'aria calda a condensazione;
      • l'acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, fino a un valore massimo della detrazione di 100.000 euro, a condizione che gli interventi producano un risparmio di energia primaria pari almeno al 20%;
      • interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. In pratica, il rifacimento dell'impianto di riscaldamento;
      • gli interventi di sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione realizzato.;
      • gli interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore, dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria;
      • l'acquisto, l'installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto (building automation) degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative. Questi dispositivi, mediante la fornitura periodica dei dati, dovranno indicarti le condizioni di funzionamento correnti e consentire l'accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto;
      • gli interventi di riqualificazione energetica;
      • gli interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali (muri), strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti).
      • l'installazione di impianto pannelli solare termico per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università;

Mentre:

Quali sono i lavori detraibili al 50%.

Tra le spese detraibili al 50% (art. 14 Decreto-legge del 04/06/2013 n. 63) abbiamo:

      • l'acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e di schermature solari (allegato M al decreto legislativo 29 dicembre 2006, n. 311), porte esterne, portoncini;
      • la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto, senza la contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti;
      • sostituzione o nuova installazione di impianto di climatizzazione invernale dotati di generatori a biomassa (pellet, truciolato etc.), fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro.

Qual era l'importo massimo detraibile?

I massimali di spesa per il risparmio energetico sono variabili, in base alla tipologia di intervento. L’ammontare massimo della detrazione va da 30.000 €, per la sostituzione degli impianti termici, ai 60.000 €, per gli interventi su involucro e impianti solari. Può raggiungere i 100.000 euro nel caso di interventi più rilevanti.

Nel caso di Ecobonus al 65% o al 50%, le spese vengono restituite in 10 anni.

Ma vediamoli in dettaglio:

TIPO DI INTERVENTO

SPESA MASSIMA

ecobonus ordinari

IMPORTO MASSIMO DETRAZIONE

Riqualificazione energetica di edifici esistenti (legge 296 del 2006,  art. 1 c.344).

 153.846,15 € 

100.000 €

Coibentazione dell'involucro di edifici esistenti (per esempio, cappotto pareti, tetti e pavimenti); legge 296 del 2006, art. 1 c.345.

€ 92.307,69

60.000 €

Sostituzione di finestre comprensive di infissi (legge 296 del 2006,  art. 1 c.345).

120.000 €

Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda (legge 296 del 2006,  art. 1 c.346).

92.307,69

60.000 €

Acquisto e posa in opera di schermature solari (art. 14 c.2 Dl 63/2013)

120.000 €

60.000 €

Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione ad aria o ad acqua (legge 296 del 2006,  art. 1 c.347); sia nel caso di installazione di sistemi di regolazione evoluti della temperatura, sia senza.

46.153,84 €(con regolazione) 60.000 € (senza regolazione)

30.000 €

Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza o impianti geotermici a bassa entalpia (comma 347, articolo 1, Legge 296/2006, esteso dal 1 gennaio 2008);

46.153,84 €

Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi (DL 63/2013 art. 14 c.1);

46.153,84 €

Sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore, dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria (DL 201/2011 art. 4 c.4);

46.153,84 €

Acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti (DL 63/2013 art. 14 c.2 b-bis)

153.846,15 €

100.000 €

Sostituzione o nuova installazione di impianti di climatizzazione invernale, dotati di generatori di calore, alimentati da biomasse combustibili: stufe e caldaie pellet, cippato, legna ecc.(art. 14 c.2 bis Dl 63/2013);

60.000 €

30.000 €

Installazione di sistemi di building automation per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative (Legge 208 del 2015 art. 1 c. 88)

23.076 €

15.000 €

 

Spero che l'articolo ti sia stato utile. Vincenzo

 

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CHI SONO?

Ciao, sono Vincenzo e amo tutto ciò che riguarda l’edilizia.

Vincenzo MaderaFin da ragazzo, mio padre Gennaro mi portava sui cantieri. Quell'ambiente fatto di persone umili, gentili e simpatiche mi ha colpito. Proprio per questo motivo, ci passerei intere giornate, bevendo pessimi caffè e ascoltando le strabilianti avventure dei muratori, per poi tornare in studio a scrivere articoli.

Ecco la mia seconda passione. Mai avrei pensato di creare un blog. Eppure, a sorpresa le pagine del mio sito hanno raggiunto picchi di 60.000 volte ogni giorno. Parlo di edilizia, strutture, impianti, energetica e interior design e insieme a mia sorella Rosa portiamo avanti il nostro studio a Firenze.

Spero che, grazie al web, diventeremo amici:

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