Costi rifacimento tetto al mq - esempio preventivo 2025
Guida completa sul costo del rifacimento di un tetto al metro quadro (esempio copertura in legno, cemento armato o acciaio. Prezzo della sola coibentazione o della sostituzione delle tegole / guaina.
Se stai leggendo questo articolo è perché spendi troppo di bolletta o hai dei problemi con il tetto: infiltrazioni d'acqua, poco isolamento termico, umidità o instabilità strutturale. Spero che tu non sia reduce da un'assemblea condominiale, conclusa con qualche sedia rotta e due o tre feriti.
Aldilà della motivazione, sappi che è il momento giusto. I bonus rendono questi interventi molto convenienti, abbattendo notevolmente i costi.
Con questa guida cercherò di far chiarezza su tutti gli aspetti legati al rifacimento del tetto. Leggendo con attenzione ogni paragrafo, non commetterai alcun errore.
Indice
- Tipologie di tetti: coibentati (isolati termicamente) e/o ventilati?
- Com'è fatto un tetto? Stratigrafia
- Quanto costa rifare un tetto (copertura)?
Il costo del rifacimento del tetto dipende dal tipo di copertura e dalle performaces che intendi raggiungere:
Tipologie di tetti: coibentati (isolati termicamente) e/o ventilati
Il tetto può essere isolato termicamente attraverso l'installazione di pannelli a bassa trasmittanza termica (capacità di un elemento di farsi attraversare dal calore), come la lana di roccia o il polistirolo, che abbattono la trasmissione del calore o la dissipazione di quest'ultimo. Ho pensato ti potesse essere utile l'articolo sugli isolanti in commercio, con i relative caratteristiche, prezzi e usi.
Inoltre, il tetto può essere ventilato: si realizza posando a secco gli elementi del manto (tegole) su supporti (travetti) paralleli alla linea di gronda. Viene a crearsi così uno spazio dove l'aria può circolare liberamente e portare via l'umidità in inverno e rinfrescare gli elementi del tetto, e quindi la casa, d'estate. La ventilazione è essenziale per l’efficienza e l’affidabilità del tetto, in quanto, consente di tenere asciutta la parte bassa del manto impedendo il degrado degli elementi di supporto.
Ricapitolando possiamo avere:
- coperture non isolate e non ventilate. In questa tipologia non c'è controllo delle dispersioni di calore e del comportamento igrometrico (umidità);
- coperture ventilate e non isolate. Controllano, attraverso uno strato funzionale specifico, il comportamento igrometrico ma non controllano la dispersione del calore;
3. coperture isolate e non ventilate. Attraverso strati funzionali, c'è il controllo riguardo alla dispersione del calore ma non è verificato il comportamento termo-igrometrico;
4. coperture isolate e ventilate. Assicurano il controllo del comportamento igrometrico e della trasmissione del calore.
La ventilazione e l'isolamento possono essere realizzati sia su coperture piane che inclinate, indipendentemente dalla pendenza.
Ad oggi, quasi tutti i nuovi tetti sono isolati e ventilati!
Attenzione, non basta realizzare un tetto ventilato perché si attivi la ventilazione della copertura. Occorre un buon progettista che valuti il tutto.
Com'è fatto un tetto? Stratigrafia
Come ti accennavo, le coperture devono garantire, oltre all'impermeabilizzazione e all'allontanamento delle acque meteoriche, il comfort termico estivo, invernale e igrometrico (umidità), la resistenza al calpestio, alla neve e al vento.
Al fine di garantire la buona riuscita di ciascun compito, occorre disporre diversi elementi a strati.
Ipotizziamo ad esempio un tetto in legno. Dal basso verso l'alto, avremo:
1. le travi, il tavolato per reggere i carichi;
2. il freno vapore per la gestione dell'umidità;
3. lo strato di isolante per il comfort termico come ad esempio il sughero, la fibra di legno (consigliato per proteggersi dal caldo), XPS etc.
4. il telo impermeabilizzante e traspirante (membrana vapore);
5. l'eventuale ventilazione che approfondirò successivamente (consigliatissima);
6. le tegole.
Vediamo ora i prezzi di mercato:
Quanto costa rifare un tetto (copertura)?
Rifare il tetto è un'opera abbastanza onerosa, ma i vantaggi in termini di comfort e risparmio futuro in bolletta sono notevoli.
I prezzi che ho indicato sono relativi a interventi via via più invasivi. Lavorando in Toscana, i prezzi sono relativi alle località del centro Italia, medi tra quelli del nord e del sud, in genere più economici. Se abiti al nord, in prima approssimazione, potresti aumentare del 10 % i costi indicati, mentre, diminuirli del 10% se abiti nel Sud Italia.
Descrizione intervento |
€ al mq |
Sostituzione delle sole tegole con nuove marsigliesi |
150 |
Aggiunta o sostituzione del solo strato isolante: comprensivo di rimozione e installazione successiva delle tegole esistenti, isolante barriera antivapore e membrana impermeabilizzante. |
170 |
Rifacimento totale del tetto ventilato, senza agire sugli strati strutturali: comprensivo di rimozione e smaltimento della vecchia copertura, nuove perline o tavolato, isolamento di 10 cm in materiale plastico, listelli portategole, tegole a scelta (coppi o marsigliesi), barriera antivapore, membrana impermeabilizzante. |
250 |
Rifacimento totale del tetto ventilato, isolamento medio, agendo anche sugli strati strutturali comprensivo di rimozione e smaltimento della vecchia copertura, nuove travi, nuove perline o tavolato, isolamento di 10 cm, listelli portategole, tegole a scelta (coppi o marsigliesi), barriera antivapore, strato impermeabilizzante. |
450 |
Rifacimento totale del tetto ventilato, isolamento alto, agendo anche sugli strati strutturali comprensivo di rimozione e smaltimento della vecchia copertura, nuove travi, nuove perline o tavolato, isolamento di 12 cm, listelli portategole, tegole a scelta (coppi o marsigliesi), barriera antivapore, strato impermeabilizzante. |
600 |
Altri costi da sobbarcarsi:
Descrizione intervento |
Prezzo unitario € al mq |
Costo dei professionisti ( pratiche e permessi comunali, progettazione strutturale e architettonica , direzione lavori, sicurezza sul cantiere): ingegnere, geometra e/o architetto. |
tra 10 e 15 % sul costo dell'opera |
Allestimento di ponteggio (dipende dall'altezza) |
15 € ogni mq di facciata |
Occupazione suolo pubblico ( sono nel caso non sia presente un'area di pertinenza privata che circondi l'immobile) |
2 € al mq per ogni giorno di occupazione |
Naturalmente il costo dipenderà dall'immobile su cui verrà realizzato il rifacimento: villetta o condominio.
Costo rifacimento tetto di 50, 100, 150 e 200 mq
Descrizione intervento |
50 mq |
100 mq |
150 mq |
200 mq |
Sostituzione delle sole tegole con nuove marsigliesi |
7.500 € |
15.000 € |
20.000 € |
28.000 € |
Aggiunta o sostituzione del solo strato isolante |
8.500 € |
17.000 € |
24.000 € |
32.000 € |
Rifacimento totale del tetto ventilato, senza agire sugli strati strutturali |
12.500 € |
23.000 € |
33.000 € |
45.000 € |
Rifacimento totale del tetto ventilato, isolamento medio, agendo anche sugli strati strutturali |
22.000 € |
43.000 € |
60.000 € |
80.000 € |
Rifacimento totale del tetto ventilato, isolamento alto, agendo anche sugli strati strutturali |
30.000 € |
55.000 € |
80.000 € |
100.000 € |
Il tutto esclusi ponteggi, occupazione suolo pubblico e professionisti.
Ora dovresti aver chiarito molti aspetti e vorrei mostrarti un esempio di preventivo che ti troveresti davanti a seguito di un contatto con una impresa edile:
Come pagare: SAL
Prima di mostrarti il preventivo volevo sottolineare un aspetto fondamentale nella scelta dell'impresa: le modalità di pagamento. Di solito, i pagamenti alle imprese vengono riconosciuti sotto forma di percentuale di avanzamento fisico di ogni corpo d’opera (STATI DI AVANZAMENTO, da definire nel capitolato). Ad esempio, la ditta potrebbe chiederti il 20% del costo totale dell'intervento in anticipo, il 10 % alla fine delle demolizioni, il 30% una volta posato lo "scheletro", il 20% alla fine di tutti i lavori e il restante a 60 giorni del termine delle lavorazioni. Se ti dovessi trovare di fronte a modalità svantaggiose, tratta.
Importante, ti consiglio di non pagare tutto a fine lavori, ma di lasciare fuori un 10% da versare dopo 2 o 3 mesi. Questo nel caso di eventuali difetti che dovessero emergere in seguito alla ristrutturazione del tetto, che potrebbero essere oggetto di contestazione. Recuperarli sarebbe davvero difficile.
Altro consiglio. Mi sono spesso ritrovato a fare delle perizie per danni dovuto a interi strati di isolante volati via sotto l'azione del vento. L'isolante, come la barriera vapore, vanno fissati alla copertura. Sembrerà una cosa scontata ma per molti professionisti e imprese non lo è. Ad esempio all'interno della scheda del materiale, potrebbe essere consigliato l'incollaggio tramite schiuma poliuretanica (su tutti i bordi del pannello), oppure il fissaggio tramite tasselli con il cappello per evitare infiltrazioni d'acqua, etc.
Esempio di preventivo
Passiamo al preventivo. I prezzi, anche in questo caso, sono relativi ad una località del centro Italia, media tra quelli del nord e del sud (più economici). In particolare, trattasi di rifacimento di una copertura in legno con realizzazione ex-novo di un lucernario.
DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO |
UNITÀ |
PREZZO UNITÀ |
Montaggio manto di copertura in tegole e coppi o marsigliesi in precedenza smontati, accantonati e recuperati, con integrazione del materiale mancante, vecchio e di recupero, fino al 40% massimo della superficie complessiva, compreso tiro in alto del materiale da rimontare, la muratura delle gronde e prime file di tegole, colmi ed eventuali mantelline o sguscie, il tutto effettuato con malta cementizia ogni onere compreso a rendere l'opera finita a perfetta regola d'arte. |
mq |
55 |
SMONTAGGIO del solo scempiato di pianelle o in tavelle o tavelloni di qualsiasi dimensione e materiale essi siano, compreso calo a terra, accantonamento nell'ambito del cantiere, cernita, pulizia ed asportazione di malta od altro materiale ivi depositato, raschiatura e lavatura con idonei solventi, carico del materiale non più riutilizzabile e trasporto dello stesso a discarica autorizzata posta entro km.12 dal cantiere, compreso oneri per il conferimento del materiale. |
mq |
30 |
POSA IN OPERA di scempiato in pianelle di cotto di qualsiasi dimensione esse siano, precedentemente smontate e accatastate nell'ambito della zona di cantiere, preventivamente spolverate, raschiate e ripulite, oltre integrazione del materiale, stesse caratteristiche e dimensioni, fino ad un massimo pari al 40% dell'intera superficie, compreso tiro in alto del materiale da ricollocare in opera e quanto altro occorrente a rendere l'oper finita a perfetta regola d'arte |
mq |
45 |
REVISIONE della piccola orditura della copertura (TRAVETTI) in abete o castagno e di qualunque sezione e lunghezza essi siano, compreso pulizia, verniciatura con impregnante sintetico e due mani di protettivo trasparente funghicida antitarlo, una mano di vernice ignifuga " classe 1" data a pennello , misurate in base alla superficie trattata, compreso integrazione degli elementi deteriorati fino al 40% della superficie complessiva con elementi stesso tipo e dimensione; in tal caso si intende compreso nella presente voce lo scasso della muratura ed il calo a terra degli elementi da rimuovere, il carico e trasporto a discarica autorizzata posta entro un raggio di 12 Km. del materiale di resulta, compreso oneri per il conferimento, inclusa la fornitura del materiale da reintegrare ed il successivo tiro in alto dello stesso, l'alloggiamento nelle sedi di incastro, la chiodatura, la ripresa della muratura, rappiano dei piani di posa e ogni altro onere necessario a dare l'opera finita a perfetta regola d'arte |
mq |
180 |
REVISIONE DELL'ORDITURA PRIMARIA TRAVI LEGNO, poste a qualsiasi altezza, in abete o castagno, a spigolo vivo arrotondato, compreso opere di puntellamento, smuratura dagli alloggiamenti esistenti, calo a terra delle travi non ritenute idonee a seguito dei saggi esplorativi precedentemente effettuati, rimozione di staffe, chioderia, ecc.., carico e trasporto a discarica autorizzata, posta entro un raggio massimo di km.12, del materiale di resulta compreso relativi oneri per il conferimento. Si intende inoltre compresa nella presente voce il reintegro degli elementi deteriorati nella misura pari al 30% della superficie complessiva, il tiro in lato del materiale da sostituire, il bloccaggio nelle sedi di alloggiamento, la stuccatura con malta cementizia, il trattamento mediante stesura data a pennello di resine epossidiche, inserimento connettori metallici, lignei o lapidei, la sagomatura delle travi e comunque ogni onere compreso a dare l'opera finita a perfetta regola d'arte. |
mc |
2.300 |
Realizzazione di un massetto di copertura in calcestruzzo alleggerito spessore fino a 5 cm. realizzato con argilla espansa armata con rete zincata filo 3 maglia cm 5x5, tirato con regolo al fine di ottenere una superficie di finitura atta ad accogliere la soprastante impermeabilizzazione contabilizzata a parte; in opera compreso ogni onere a rendere l'opera finita a perfetta regola d'arte. |
mq |
35 |
FORNITURA E POSA IN OPERA DI IMPERMEABILIZZAZIONE con due strati di guaina incrociati in polimero plastomerico armato con tessuto di vetro spessore mm.4 ardesiata , posta a fiamma previa imprimitura di solvente, con sovrammonto del 10% compreso mano di protettivo con vernici distese a pennello o rullo da concordare DD.LL compreso ogni onere e magistero per dare l'opera finita regola d'arte. |
mq |
19 |
Formazione di lucernario per accedere alla copertura e collegarsi alla linea vita in sicurezza, di superficie minima come previsto dalla normativa ovvero di 0,50 mq (70x75 cm) comprensivo di infisso in legno, anta a ribalta apribile verso l' esterno, finitura del vetro opaca o con sovrapposti dei coppi in materiale plastico che riprendono il disegno del tetto, vetro calpestabile, scaletta in ferro da agganciare ai lati dell' apertura per accedervi in sicurezza. Compreso lo smontaggio dello scempiato in mezzane, il taglio dei travicelli necessario alla formazione del vano, la riquadratura del getto della soletta, la chiusura del perimetro dell' apertura con due travicelli e l' inserimento di ancoraggi a sostegno dei travicelli tagliati e della scaletta in ferro. Il tutto per dare l' opera finita e compiuta a regola d' arte. |
cadauno |
3.500 |
Potenziali incentivi
Nonostante il Superbonus sia in declino, resta un'occasione ghiotta. Tuttavia, in alternativa potresti sfruttare, nel caso dei condomini l'ecobonus parti comuni, con detrazioni che variano dal 70% al 75%, mentre nel caso di villette l'ecobonus ordinario al 65%. Infine, se proprio non volessi ridurre al minimo gli adempimenti, potresti sfruttare il bonus casa al 50%.
Computo metrico e contratto.
Adesso, vorrei spiegarti l'importanza di questi due documenti fondamentali, senza i quali, non dormiresti sonni tranquilli.
Prima di tutto, fai predisporre un Computo metrico e cioè, un documento che consente di stimare il costo per l’esecuzione di lavori edili. Costituito dalle descrizioni degli interventi, dalle quantità e dai prezzi unitari. Moltiplicando le quantità per i prezzi unitari otterremo i totali parziali, che a loro volta, verranno sommati per dare il costo totale della ristrutturazione. Questo documento viene preparato dal professionista che lo consegnerà alle imprese contattate, le quali prezzeranno le varie voci e calcoleranno il totale della spesa.
Allegaci un capitolato e contratto d'appalto e cioè, un documento che regola i rapporti fra chi ristruttura (committente) e l'impresa esecutrice dei lavori, fissando le condizioni amministrative e le prescrizioni tecniche per ottenere una esecuzione dei lavori perfetta. Sono le regole per evitare "incomprensioni"...Ti lascio il link al modello di contratto d'appalto che faccio firmare alle imprese dei miei cantieri, in word così che tu possa modificarlo. E' un po' più corposo rispetto agli altri, ma preferisco puntualizzare tutto. Clicca qui per scaricarlo.
PREVENTIVO: COMPUTO METRICO + CONTRATTO D'APPALTO
Prima di arrivare all'argomento centrale dell'articolo e cioè il costo del rifacimento del tetto, vorrei parlarti della scelta del periodo. Conviene lavorare sul tetto nel periodo primaverile. Viste le temperature, operare in estate potrebbe essere rischioso per i muratori, mentre d'inverno e d'autunno, a causa delle piogge potrebbero esserci delle infiltrazioni oppure tanti fermi cantiere. Per motivi di urgenza, esiste un piano B, ma più costoso. Far realizzare una copertura in lamiere e tubi. Adottando questa procedura, si può rifare una copertura anche in altre stagioni, ma bisogna mettere in preventivo il montaggio e il noleggio della struttura.
Ora che sappiamo quali caratteristiche deve avere il tetto, vorrei indicarti il corretto iter da seguire per rifare il tetto e quali sono le figure da coinvolgere:
Procedura e a chi rivolgersi.
La prima cosa che farei è chiedere un consiglio ad un tecnico, sia esso un ingegnere, architetto o geometra, per quanto riguarda le condizioni del tetto e il disbrigo delle pratiche.
Occorre premettere che, nel rifare la copertura, se non andrai ad intervenire sulle parti strutturali, quali travi o solaio, l'intervento edile ricadrà in manutenzione ordinaria. Prendiamo ad esempio la sostituzione delle tegole o degli strati di isolamento termico per cui secondo la normativa nazionale vigente non occorre alcuna comunicazione al Comune.
Attenzione però, anche i comuni e le regioni potrebbero legiferare in tal senso. Conviene controllare sempre i regolamenti locali!
Viceversa, se sostituissi le travi o parti del solaio, avresti bisogno di un ingegnere per la pratica strutturale da depositare al genio civile e di quella autorizzativa "comunale" chiamata Segnalazione certificata di inzio attività SCIA.
Inoltre, visti i rischi dovuti alla caduta dall'alto, occorre prestare particolare attenzione alla nomina dei coordinatori per la sicurezza.
Mentre, nel caso degli immobili vincolati o edificati in aree paesaggistiche, spesso occorre il nulla osta a procedere da parte della Soprintendenza.
Qualora coibentassi la copertura, e il tetto confinasse con un ambiente riscaldato, un'ulteriore pratica che dovrai far redigere ad un professionista è la relazione energetica nota con il nome di "ex legge 10". Tramite questa relazione, il tecnico verifica che l'intervento rispetti i requisiti sul risparmio energetico. Semplificando al massimo, il tecnico calcolerà quale spessore dovrà avere il coibente e segnalerà al direttore lavori quali accortezze dovrà rispettare per realizzare una copertura a norma di legge.
Per concludere la fase progettuale, nel caso si intervenga su parti strutturali della copertura, sarà necessario far predisporre le linee vita sul tetto, correlate dall'elaborato di copertura. In pratica, si progettano degli ancoraggi che dovranno essere utilizzati in futuro dai manutentori che lavoreranno sul tetto.
Quindi, i lavori dovranno essere coordinati e controllati da un direttore lavori, che di solito, coincide con il progettista. Io non mi priverei mai di tutte le figure che ti ho indicato. I lavori e le imprese necessitano di un controllo.
Ricapitolando:
Interventi su: |
Legge 10 |
Pratiche |
Guaina e tegole |
No |
Nessuna |
Isolante |
Si |
Nessuna |
Travi e solaio |
Si |
Scia e genio civile |
Travi su immobile vincolato |
Si |
Scia, genio civile e Soprintendenza |
Una volta scelto il professionista, per scongiurare e ridurre al massimo gli imprevisti, ti consiglio sempre di far realizzare dal tecnico un computo metrico e un capitolato, che diventeranno il "preventivo" da far firmare alla ditta. Consiglio questi documenti anche per piccoli interventi.
Principali cause che portano a rifare il tetto
A seconda dei problemi che presenta il tuo tetto, dovrai intervenire in maniera più o meno invasiva sulle copertura.
Qualora tu volessi:
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- ridurre i consumi, dovrai coibentare con materiali isolanti il tetto, ottenendo un notevole risparmio energetico ed economico. In questo caso, ti basterà intervenire sulla parti più estreme e alte del tetto;
- eliminare le infiltrazioni d'acqua, dovrai installare una buona impermeabilizzazione per risolvere il problema ed evitare collassi;
- sistemare i problemi statici strutturali, dovrai chiamare un ingegnere che depositerà un progetto al genio civile, l'ufficio che verifica i calcoli. Difatti, oltre a proteggerci dagli agenti atmosferici, la copertura deve sostenere i carichi. Pensa all'eventuale neve, al peso proprio del tetto e a quello dell'operatore che dovrà ruotare la parabola.
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Credo proprio di averti detto e spero che la guida ti sia stata utile. A presto, Vincenzo.