Migliori isolanti termici per cappotto interno, esterno e per i tetti
Quali sono i migliori isolanti termici per cappotto esterno, interno e per i tetti? Scelta: EPS, XPS, PUR, lana di roccia, fibra di legno, sughero o aerogel.
Nella mia professione, Ho imparato che, quando il mercato offre tanti prodotti che svolgono la medesima funzione, vuol dire che non ne esiste uno migliore dell'altro. O meglio, forse c'è, ma costa, quindi per qualcuno non sarà il "migliore isolante".
A mio parere, l’isolamento termico è la principale “fonte di energia”. Sono consapevole che la spesa per installare un isolante non è equiparabile all'acquisto di un pacco di patatine. Tuttavia i benefici sono notevoli, perchè, oltre a limitare la dispersione del calore, l'isolamento crea un clima salubre all'interno dell'appartamento e offre notevoli vantaggi dal punto di vista economico.
Appurate le qualità di un isolamento termico e considerati i costi, occorre scegliere il materiale più adatto: polistirene sintetizzato EPS o estruso XPS, poliuretano espanso PIR PUR, lana di roccia, fibra di legno o sughero. Non farti intimorire dai nomi, grazie a questa guida sceglierai il più adatto ai tuoi bisogni e gli altri potrai cancellarli dalla tua memoria.
La scelta del materiale avviene principalmente in relazione al tipo di intervento (isolamento tetto, cappotto esterno, cappotto interno), alla zona in cui vivi ed al budget.
Indice
- Caratteristiche da controllare sugli isolanti.
Ti consiglio di leggere il primo paragrafo, altrimenti capirai poco..
Quali sono le caratteristiche da controllare sugli isolanti?
Questo paragrafo potrebbe sembrare un pò "pesantuccio", ma per scegliere il giusto isolante devi conoscere questi concetti. Non si scappa.
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- La conduttività termica λ [W/mK] indica la capacità di un materiale di trasmettere il calore; minore è il valore di λ e maggiore sarà l'isolamento. E' la caratteristica più importante per un isolante almeno per quanto riguarda la protezione dal freddo;
- il calore specifico Cp [J/kg K] ci segnala la capacità dell'isolante di accumulare calore;
- la densitá ρ [kg/mc] dovresti ricordartela, in soldoni indica il "peso"; Alta densità e calore specifico ---> alto sfasamento e attenuazione termica e quindi migliori performances estive! Faccio un piccolo appunto. Spiegato banalmente, se d'estate la calura arriva verso le dieci di mattina e l'isolante permette il passaggio del calore in 12 ore, quest'ultimo rilascerà il "caldo" all'interno del tuo appartamento alle 22, quando la temperatura esterna sarà più bassa. In definitiva, 12 ore è lo sfasamento ideale.
- la resistenza al vapore μ indica l'impermeabilità del materiale. Ovviamente, se questo valore fosse alto, l'isolante non lascerebbe passare la pioggia, ma potrebbe provocare la condensa e la muffa;
- la resistenza alla compressione R [N/mmq] indica quanto resiste l'isolante prima di rompersi. E' una caratteristica fondamentale nel caso di strutture che subiranno il calpestio. Se dovessi installare l'isolante sotto al pavimento o sulla copertura dovrebbe essere resistente alla compressione per non affondarci dentro.
In pratica, la soluzione migliore è un isolante dalla bassa conduttività termica, con un bel peso, resistente alla compressione e all'acqua, ma anche traspirante, che sia sottile e che non costi troppo. Se lo trovi, chiamami! Altrimenti, dovrai trovare un compromesso, oppure il materiale più adatto al tuo caso.
Scelta: materiali plastici, minerali o naturali?
La prima scelta è sull'origine dell'isolante. In commercio, abbiamo:
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- i materiali plastici come il polistirene espanso (EPS), il polistirene espanso estruso (XPS), il poliuretano (PUR) e le fibre di Polietilene (PE);
I principali vantaggi dei materiali sintetici sono il basso costo, l'ottimo isolamento termico, la facilità di posa in opera, la resistenza all'acqua e all'umidità;
Gli svantaggi sono la bassa resistenza al fuoco, la bassa densità che incide sulle performances estive. Inoltre, non sono traspiranti.
Io li userei come cappotto esterno, per correggere i ponti termici, per coibentare le coperture di luoghi non "caldi", per le strutture contro-terra e i vespai. Non li installerei sui tetti delle villette del mare e, se ti azzardi a montarli come isolanti interni, ti vengo a cercare!
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- proseguiamo con i materiali minerali: schiuma minerale, calcio silicato, vetro cellulare, lana di roccia, fibra di vetro, perlite e argilla espansa.
A parità di spessore, dal punto di vista dell'isolamento termico invernale, garantiscono prestazioni intermedie tra i materiali sintetici e quelli organici. Inoltre, hanno costi medio-bassi, sono traspiranti, resistono alle muffe e sono biodegradabili.
Di contro, sono più costosi e spessi dei sintetici e alcuni materiali presentano fenomeni di radioattività. Pessimi dal punto di vista estivo.
Potresti utilizzarli dove ti pare: come cappotto interno o esterno, per isolare le coperture e i solai, nei controsoffitti e nei divisori. Ovviamente, aumentano gli spessori e sono più difficili da posare;
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- concludiamo con i materiali organici: canapa, lana di pecora, cellulosa, sughero, fibra di legno, lino, mais o paglia. Ogni giorno ne esce uno nuovo. Sto fremendo nell'attesa della ginestra e dell'oleandro. Stay tuned!
A parte le mie sparate, i vantaggi sono: isolamento termico medio-alto, ottime performance estive, traspiranti, buon isolamento acustico, biodegradabili.
Da utilizzare come cappotto interno, nei controsoffitti, per isolare i tetti delle abitazioni poste in luoghi caldi.
Ma ahimè, sono i più costosi, delicati ed occorrono spessori tripli rispetto ai sintetici.
A proposito di quattrini, penso possa interessarti l'articolo sui costi di un cappotto interno o esterno.
Isolanti e usi.
Vediamo ora, quali materiali utilizzare al variare della posizione di installazione e della zona climatica.
Potrebbe esserti utile per una stima di massima:
MATERIALE |
UTILIZZI |
Polistirene espanso sinterizzato (EPS) |
Cappotto esterno, tetti in luoghi freddi, strutture contro-terra e vespai |
Polistirene espanso estruso (XPS) |
Cappotto esterno, tetti (specialmente piani e "rovesci"), strutture contro-terra e vespai |
Poliuretano espanso rigido (PIR - PUR) |
Cappotto esterno, tetti in luoghi freddi, strutture contro-terra e vespai |
Cappotto, isolamento interno, coperture, strutture a rischio incendio |
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Cappotto, isolamento interno e coperture. |
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Calcio-silicato |
Isolamento interno |
Fibra di legno |
Cappotto, isolamento interno, coperture in zone calde |
Sughero |
Cappotto, isolamento interno, coperture in zone calde |
Isolamento interno |
Vediamo i pregi e i difetti di ogni materiale.
Polistirene espanso sinterizzato (EPS)
E' il materiale più economico. Se non volessi spendere, potresti installare il polistirolo! Possiede caratteristiche isolanti ottime, ma non offre resistenza alla compressione. E' impermeabile all’acqua, quindi te lo sconsiglio in ambienti caldi. Assolutamente sconsigliato l'uso interno.
Viene venduto in pannelli rigidi e costa sui 75 / 100 € al mq, inclusa installazione.
Resistenza vapore |
Performance estiva |
Reazione al fuoco |
20 - 100 |
:( |
:( |
Resistenza a compress. |
Conduttività λ |
Calore Specif. cp |
Densità [Kg/m3] |
0,6- 2 [Kg/cm2] |
0,032 - 0,056 [W/mK] |
1250 - 1500 (J/kg k) |
10 - 50 |
Viene utilizzato per isolare:
-
-
- i tetti in luoghi dal clima mite;
- le pareti verticali dall'esterno o in intercapedine. A mio parere, il migliore dei materiali plastici per cappotti;
- pavimenti e strutture interrate, anche se per questi usi ti consiglio XPS.
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E' molto diffuso, in quanto possiede una buona qualità isolante, è leggero e, specialmente, è il più economico.
Abbiamo realizzato un articolo solo sull'EPS. Scopri di più!
Polistirene Espanso Estruso (XPS)
Questo materiale costa di più dell'EPS. Casca all'occhio l'ottima resistenza a compressione, che lo rende il candidato ideale per i tetti piani e specialmente per i tetti rovesci. Essendo un materiale fossile garantisce una bassa conducibilità termica e resistenza all'umidità. E' praticamente impermeabile. Sconsigliato in ambienti caldi e negli interni.
Viene venduto in pannelli rigidi e costa sui 85 / 120 € al mq, inclusa installazione.
Resistenza vapore |
Performance estiva |
Reazione al fuoco |
70 - 200 |
:| |
:( |
Resistenza a compress. |
Conduttività λ |
Calore Specif. cp |
Densità [Kg/m3] |
1,5- 7 [Kg/cm2] |
0,03 - 0,04 [W/mK] |
1300 - 1700 (J/kg k) |
25 - 65 |
Tra le migliori marche abbiamo la: Styrodur e l'Isover.
Diffusissimo per la coibentazione di solai e tetti. Il pannello in XPS viene impiegato nei seguenti casi:
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- isolamento delle coperture a falde e dei tetti piani, particolarmente nel caso di tetto “rovescio”;
- isolamento delle pareti verticali in intercapedine e all'esterno (rischio deformazioni se esposto al sole);
- isolamento di pavimenti e soffitti e murature contro-terra;
- correzione dei ponti termici.
Poliuretano Espanso Rigido (PIR e PUR).
Tra i materiali sintetici è il mio preferito. Prima di tutto vanta le conducibilità più bassa di tutti gli isolanti "commerciali"! Anche in questo caso, è scarsa l'inerzia termica, quindi lavora male con il caldo e deve essere rivestito per renderlo impermeabile. Buona resistenza alla compressione e ottima conducibilità.
Viene venduto in pannelli rigidi e costa sui 80 / 130 € al mq, inclusa installazione.
Resistenza vapore |
Performance estiva |
Reazione al fuoco |
30 - 200 |
:| |
:| |
Resistenza a compress. |
Conduttività λ |
Calore Specif. cp |
Densità [Kg/m3] |
1- 5 [Kg/cm2] |
0,024 - 0,034 [W/mK] |
1400 - 1500 (J/kg k) |
25 - 100 |
Abbiamo realizzato un articolo solo sul PIR. Scopri di più
Lana di roccia.
I love lana di roccia. A mio parere, è il materiale più versatile. Ha proprietà termoisolanti medio-buone, è traspirante ed ha un alto potere fono-isolante e fono-assorbente. Io sfrutto la lana di roccia accoppiata con una lastra di cartongesso per isolare gli interni.
Inoltre, ha un ottimo comportamento al fuoco in quanto non è infiammabile. Ha un costo medio.
La potresti trovare in commercio come pannello o rotolo e costa sugli 85 / 110 € al mq, inclusa installazione.
Resistenza vapore |
Performance estiva |
Reazione al fuoco |
1 - 2 |
:( |
:) |
Resistenza a compress. |
Conduttività λ |
Calore Specif. cp |
Densità [Kg/m3] |
0,6- 2 [Kg/cm2] |
0,033 - 0,054 [W/mK] |
800 - 1030 (J/kg k) |
20 - 200 |
Per approfondire ti consiglio l'articolo sul confronto tra lana di roccia e lana di vetro.
Aerogel
E' un materiale molto leggero, essendo composto al 98% di aria e al 2% di silicio. E' il migliore isolante in termini di isolamento. Viene venduto in rotoli ed è molto costoso. Pensa che il prezzo del lavoro finito parte dai 300 e può superare i 500 € al mq.
Passare da "aria" a "oro", è un attimo.
Viene utilizzato prettamente per l'isolamento interno e rientra nelle "nanotecnologie". Bastano pochi centimetri per garantire il rispetto dei limiti di legge. Viene molto utilizzato anche per risolvere i ponti termici degli imbotti delle finestre.
Resistenza vapore |
Performance estiva |
Reazione al fuoco |
5 |
:| |
:| |
Resistenza a compress. |
Conduttività λ |
Calore Specif. cp |
Densità [Kg/m3] |
0,07- 0,7 [Kg/cm2] |
0,014 - 0,020 [W/mK] |
1000 (J/kg k) |
150 |
Per approfondire, ti consiglio l'articolo sull'aerogel.
Fibra di legno.
Il legno è un ottimo materiale ma, ahimè, per raggiungere i limiti minimi di trasmittanza imposti dalla normativa, necessita di spessori tripli rispetto agli isolanti fossili. L’elevato calore specifico gli conferisce buone capacità di accumulo di calore. Questa caratteristica è essenziale nel caso di coibentazione di sottotetti, poiché consente un buon sfasamento e smorzamento dei picchi termici.
I difetti: il prezzo e gli "alti" spessori. Sicuramente lo utilizzerei nelle coperture delle villette del mare.
Viene commercializzato in pannelli o rotoli e costa sui 90 / 140 € al mq, inclusa installazione.
Resistenza vapore |
Performance estiva |
Reazione al fuoco |
2 - 10 |
:) :) |
:( |
Resistenza a compress. |
Conduttività λ |
Calore Specif. cp |
Densità [Kg/m3] |
0,4- 2 [Kg/cm2] |
0,038 - 0,08 [W/mK] |
1.600 - 2.100 (J/kg k) |
30 - 300 |
Sughero Espanso Tostato (ICB)
Concludiamo salendo di prezzo. Secondo me, il sughero ha le medesime peculiarità della fibra di legno, ma garantisce performances migliori. Allora perché esiste la fibra di legno? Perché costa un 20% in meno!
IMPIEGO: Isolamento a cappotto, interno.
Viene venduto in pannelli o rotoli e costa sui 100 / 160 € al mq, inclusa installazione. E' il più costoso, a parte l'aerogel.
Resistenza vapore |
Performance estiva |
Reazione al fuoco |
2 - 10 |
:) :) |
:( |
Resistenza a compress. |
Conduttività λ |
Calore Specif. cp |
Densità [Kg/m3] |
1- 2,5 [Kg/cm2] |
0,036 - 0,06 [W/mK] |
1.600 - 1.800 (J/kg k) |
100 - 220 |
In questo articolo ho voluto generalizzare ma, come hai potuto notare, la scelta dipende da molti fattori. Affidati ad un tecnico competente che ti saprà consigliare, e non butterai soldi.
Spero che l'articolo ti sia stato utile. A presto, Vincenzo