Quanto costa un ascensore? Bonus 2025
Quali sono i prezzi di un ascensore per interni o esterni e condominiale. Inoltre, chiarirò quali sono i bonus disponibili, come comportarsi nel condominio e quali sono i diritti del disabile. Focus sui permessi e i tempi di realizzazione.
Ogni giorno devi portare la spesa al 5° piano, oppure, hai in casa un caro con ridotta mobilità? Oggi, l'ascensore è un dispositivo fondamentale per i vecchi condomini di 5 piani sprovvisti di questo comfort essenziale o comunque per migliorare la qualità della vita.
Considerando che, è un periodo molto conveniente per installare un ascensore, viste le detrazioni fiscali e i bonus messi in campo dall'Agenzia delle Entrate, leggi con attenzione questo articolo.
Indice
1 Quali sono i prezzi di un ascensore per interni o esterni?
2 Quali sono i bonus per gli ascensori?
3 Quale permesso comunale occorre?
5 Come comportarsi nel condominio e quali sono i diritti del disabile?
1. Quali sono i prezzi di un ascensore per interni o esterni?
I prezzi degli ascensori variano a seconda che il dispositivo sia da interno o da esterno. Inoltre, ci sono delle differenze in base a:
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- portata: capacità di trasporto in peso e dimensioni interne cabina;
- altezza da vincere e numero di fermate dell'ascensore;
- velocità di sollevamento;
- materiali.
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Prendiamo ad esempio un ascensore elettrico da interni composto da: guide di scorrimento realizzate in lamiera di acciaio piegato a freddo; cabina in lamiera plastificata e profilati in acciaio; porte di piano e cabina in alluminio; portata nominale 300 ÷ 600 kg e velocità nominale massima di 0,5 m/s.
Escludendo dal prezzo le opere murarie (eventuale taglio dei gradini, taglio del solaio per la realizzazione del vano macchine, fondazioni) e il progetto dell'ingegnere, potresti andare in contro ai seguenti costi:
PORTATA PERSONE |
NUMERO PIANI |
PREZZO € |
fino a 350 kg - 4 Persone |
2 |
18.700 |
3 |
20.500 |
|
4 |
21.400 |
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5 |
23.400 |
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6 |
24.100 |
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fino a 480 kg - 6 Persone |
2 |
26.200 |
3 |
27.700 |
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4 |
29.500 |
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5 |
31.000 |
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6 |
34.400 |
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fino a 630 kg - 8 Persone |
2 |
35.000 |
3 |
37.200 |
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4 |
39.600 |
1.1 Costo Professionisti e opere murarie
Per quanto riguarda il professionista, considerata la Scia, il deposito del progetto strutturale, la direzione lavori e l'aggiornamento catastale, la parcella potrebbe variare tra i 10 e il 12% del costo di relizzazione.
Le opere murarie potrebbero variare tra i 6.000 e i 12.000 €.
Arriviamo alle note positive: le detrazioni fiscali e i bonus. La posa in opera e l'acquisto dell'ascensore, oltre che la pratica dell'ingegnere, possono essere detratte dalle tasse future. Ma vediamolo in dettaglio:
2. Quali sono i bonus per gli ascensori?
2.1 Bonus ristrutturazione
Se installassi un ascensore potresti usufruire di una detrazione Irpef del 50% o del 36%, da calcolare su un importo massimo di 96.000 euro. La detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Naturalmente, anche se l'ascensore è condominiale.
Quindi, immagina di spendere 20.000 € per installare l'ascensore. Oggi l'Agenzia delle Entrate, per questo intervento su abitazioni principali da parte di titolari di diritti reali sull'immobile oggetto di intervento, restituisce il 50 % in detrazioni irpef. Quindi, l'agenzia, non ti verserà sul conto 10.000 € (50% di 20.000) ma te li restituirà scalandole dalle tasse future, in dieci rate annuali. Quindi ogni anno, pagherai 1.000 € in meno di tasse. Se vivi in un condominio, le detrazioni come le spese verranno ripartite in base ai millesimi.
La detrazione non è fruibile contemporaneamente alla detrazione del 19% prevista per le spese sanitarie. Quindi conviene, senza dubbio, sfruttare la detrazione per la ristrutturazione edilizia e non quella per le spese sanitarie.
Il pagamento della fornitura e dell'installazione dovrà avvenire mediante bonifico parlante con la dicitura:
Bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall'articolo 16-bis del Dpr 917/1986 Pagamento fattura n. ___ del ______ a favore di _______________ partita Iva _________________ Beneficiario della detrazione _________ codice fiscale______________
Quando vi sono più soggetti che sostengono la spesa e tutti intendono fruire della detrazione, il bonifico deve riportare il codice fiscale delle persone interessate al beneficio fiscale.
Per le prestazioni di servizi relative all'appalto di questi lavori, è inoltre applicabile l’aliquota Iva agevolata del 4%, anziché quella ordinaria del 22%.
In alternativa, in alcuni casi, alla detrazione potresti chiedere lo sconto in fattura all'impresa installatrice, oppure cedere il credito, magari ad un istituto bancario o alle Poste.
2.2 Superbonus e bonus abbatimento barriere architettoniche al 75%
Ma attenzione, se realizzassi un ascensore adatto ai disabili, rispettando il DM 236/89, potresti ottenere molto di più:
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- il Superbonus al 110%, 90%, 70% o 65%, sia come intervento trainato del SuperEcobonus che del SuperSismabonus;
- il bonus abbattimento barriere architettoniche al 75%;
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Passiamo agli aspetti burocratici.
3. Quale permesso comunale occorre?
La pratica edilizia comunale necessaria per l'installazione di un ascensore è la SCIA asseverata da un ingegnere, architetto o geometra. Oltre all'autorizzazione comunale, occorre depositare la pratica strutturale, a firma di un ingegnere, presso il genio civile, l'ufficio presso il quale si depositano i progetti dei componenti strutturali di un edificio come pilastri, travi, cerchiature ecc. Inoltre, per questo intervento occorre nominare anche un direttore lavori che segua l'opera durante la fase di realizzazione. Di solito, è lo stesso tecnico che realizza il progetto strutturale e deposita la SCIA.
In genere, si acquistano ascensori realizzati direttamente dai produttori.
Mentre, nel caso di Superbonus ti sarà sufficiente la CILAS.
4. Quali sono i tempi?
I tempi dipendono da una serie di variabili.
Prima di tutto, andrà convocata l'assemblea di condominio. Questo è lo scoglio più grande. Ottenuto il consenso del resto del condominio, il professionista che dovrai nominare, geometra, architetto o ingegnere, dovrà richiedere un accesso agli atti comunali. Quindi visionerà le vecchie DIA, Permessi di costruire, concessioni edilizie ecc relative alle aree condominiali. Se l'amministratore o tu avete già un archivio, potete by-passare questo passaggio. Diciamo che, nei piccoli centri, il tutto si esaurisce nel giro di un paio di settimane. Almeno, a Firenze è così.
Per quanto riguarda i tempi della SCIA, dipende molto dalla stesura della pratica e dalla produzione dei disegni da parte del tecnico. Difatti, essendo la SCIA una segnalazione che non necessita di approvazione, ha efficacia dal momento in cui viene depositata. Comunque, il tecnico produrrebbe gli elaborati nell'attesa della documentazione del comune.
Direi che per iniziare i lavori, dovrai aspettare da 1 a 2 mesi.
Dopodiché, in un paio di mesi l'impresa riuscirà a terminare il lavoro.
Ora che abbiamo chiarito molti aspetti, vediamo quali sono i leaders di mercato.
5. Quali sono le migliori marche di produttori?
Acquistare un ascensore non è cosa da tutti i giorni. Le marche, a meno che tu non sia del mestiere, non ti saranno note. Forse, le avrai lette di sfuggita.
Proprio per questo motivo ti consiglio l'articolo sui migliori produttori.
Ascensore: come comportarsi nel condominio e quali sono i diritti del disabile?
Vediamo un aspetto fondamentale: i lavori per l'installazione di ascensore devono essere approvati con la maggioranza degli intervenuti all'assemblea purché rappresentino la metà del valore dell’edificio, quindi più di 500 millesimi. Se questa maggioranza viene raggiunta, in prima o in seconda convocazione, le spese verranno ripartite fra tutti i condomini. Altrimenti, il dispositivo può comunque essere installato, ma le spese saranno totalmente a carico del condomino che avanza la pretesa.
Occorre precisare che, è impossibile realizzare un ascensore se queste opere rendano talune parti comuni dell'edificio inservibili all'uso o al godimento anche di un solo condomino.
Difatti, la cassazione, con la sentenza n. 24235/2016, ha è deliberato che non è possibile costruire un'innovazione, nel caso specifico un ascensore, qualora esso comprometta l'utilizzo di un bene da parte anche di un solo singolo condomino. Il diritto di proprietà, infatti, prevale sul diritto della persona disabile di intervenire sull'edificio per abbattere le barriere architettoniche.
Quindi, in materia di abbattimento di barriere architettoniche, è opportuno accertarsi di non arrecare danni, o limitare i diritti, a nessuno degli condomini, pena l'impossibilità di eseguire le opere che ci aiuteranno a vivere meglio.
Spero che l'articolo ti sia stato utile. Vincenzo.