Aprire o chiudere una porta: permessi e costi 2024

Guida sull'apertura, chiusura (murare), allargamento o spostamento di una porta su un muro portante o divisorio in forati. Permessi (manutenzione ordinaria o straordinaria) e costi. Anche in caso di cerchiatura.

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Aprire, chiudere e quindi murare o spostare una porta è un'intervento che richiede una comunicazione al Comune, in quanto si tratta di manutenzione straordinaria e non ordinaria. Addirittura, nel caso di intervento su parete portante, occorre segnalare ciò sia al Comune che al Genio civile poiché andresti ad intaccare la resistenza della struttura.

Quindi, prima di metterti a mazzolare pareti la parete tra cucina e soggiorno :), contatta un professionista (architetto, geometra, ingegnere o perito), in quanto rischieresti un crollo e commetteresti un abuso!

La prima questione da valutare è se il muro ove è posizionata la porta da tamponare o dove verrà inserita la nuova porta è portante o si tratta di un semplice divisorio.

 

Come individuare se un muro è portante o è un tramezzo?

Assieme al professionista, dovrai valutare se il muro interessato dalla porta è portante o si tratta di un semplice divisorio.

Tuttavia, leggendo queste indicazioni, potresti individuare "in prima lettura" la natura del muro:

      1. prova a bussare sulla muratura. Se percepissi una camera d'aria (suono cupo) ti potresti trovare di fronte a dei foratini, al gasbeton o a del cartongesso. Si tratta di muri non portanti;porta su parete non portante forati cartongesso gasbeton

      2. se riuscissi ad individuare dei pilastri, il tuo appartamento potrebbe essere caratterizzato da una struttura in cemento armato e i muri, di spessore inferiore o uguale a 10 cm, potrebbero essere dei semplici divisori non portanti;

      3. se vivessi in una casa in pietra o mattoni pieni (di solito, gli immobili meno recenti), individua le travi. I muri perpendicolari realizzati in mattoni pieni o pietra sono portanti; le restanti murature potrebbero avere funzione di controvento. Occorre la valutazione di un ingegnere strutturista;

      4. una prova più invasiva, ma che offre la certezza, consiste nello picchettatura dell'intonaco fino a far emergere il grezzo del muro. A questo punto, molto dipenderà dal materiale che ti troverai davanti. Cercando di generalizzare:

Mattoni pieni o pietra = parete strutturale

Mattoni forati (superficie del foro maggiore rispetto alla superficie in laterizio), calcestruzzo cellulare o cartongesso = parete non portante

Ribadisco come, una volta analizzata la struttura, dovrai chiedere conferma ad un tecnico, che a prescindere ti sarà utile per il disbrigo delle pratiche autorizzative.

Come mai ci interessa la natura del muro? Semplice, il muro portante, come dice la parola stessa, sostiene i carichi e se ci agiamo su di esso, aprendo o chiudendo una porta, dovremmo "rinforzarlo".

Permessi per aprire / chiudere una porta su muro non portante

Intervento su parete non strutturale = CILA + Aggiornamento Catastale

In questo caso, dovrai contattare un tecnico il quale formalizzi l'intervento, aggiornando la planimetria tramite una:

        1. Comunicazione di inizio lavori asseverata CILA e asseverando che l'opera rispetta le prescrizioni del Regolamento comunale;
        2. aggiornamento catastale;

Non avrai bisogno di depositare il progetto strutturale a firma di uno strutturista e non dovrai realizzare interventi per irrigidire la struttura.

Il discorso vale anche qualora volessi allargare una porta.

Permessi per chiudere una porta su muro portante

Murare una porta su muro portante = CILA + Aggiornamento Catastale

In questo caso, ti verranno richiesti i medesimi adempimenti necessari nel caso di intervento su muro non portante, in quanto ti sarà sufficiente murare il vecchio vano porta con dei forati o del cartongesso al fine di non variare la resistenza e la rigidità della struttura! 

Permessi per aprire una porta su muro portante

Apertura porta su muro portante = SCIA + Catasto + pratica strutturale

In questo caso, la situazione si complica. Dovrai contattare un tecnico il quale formalizzi l'intervento, aggiornando la planimetria tramite una:

        1.  Segnalazione certificata di inizio attività SCIA. Si tratta di una pratica più complessa della CILA, ove viene richiesto, tra le altre cose, che il tecnico asseveri l'assenza di abusi nell'abitazione. Adempimento più complesso e oneroso;
        2. aggiornamento catastale;
        3. inoltre, occorre depositare il progetto strutturale a firma di uno strutturista in quanto sarà necessario irrigidire la struttura con l'ausilio di una cerchiatura (rinforzo di strutture attraverso elementi resistenti, tipo fasciature in acciaio o cemento armato) e/o betoncino armato.
        4. A differenza dei casi precedenti, è obbligatorio un direttore lavori che verifichi la corretta posa in opera.

 cerchiatura

Il discorso vale anche qualora volessi allargare una porta.

Permessi per aprire una porta su facciata esterna

Apertura porta su facciata esterna = SCIA + Catasto + (autorizzazione condominiale + strutturale)

In questo caso, trattandosi di modifica di facciata, l'apertura di una una porta esterna richiede sempre la SCIA (a meno che non si riaprisse una vecchia apertura tamponata in passato)- in questo caso è sufficiente una CILA secondo la sentenza 809/2024 del Tar di Roma).

Inoltre, qualora vivessi in un condominio, essendo la facciata un bene comune, dovrai richiede l'autorizzazione ad aprire / chiudere una porta in assemblea condominiale.

Infine, dovrai garantire il decoro della facciata: non potrai aprire porte senza rispettare "l'estetica" della facciata.

E' sempre possibile aprire una porta?

Nella gran parte dei casi è possibile aprire una porta su pareti interne e non strutturali. Devi solo prestare attenzione a non aprire varchi tali da rendere i due ambienti collegati dalla nuova porta un'unica stanza. Cerco di spiegarmi meglio. Ad esempio, a Firenze, qualora aprissi una porta di superficie superiore ai 4 mq, i due locali collegato, secondo il regolamento comunale, sarebbero da considerarsi un unico vano. Nulla di vietato, ma in questo caso occorre verificare i rapporti aero-illuminanti dell'ambiente derivato.

Mentre, le limitazioni nascono qualora si voglia aprire delle porte su pareti strutturali. In questo caso ti consiglio il paragrafo sui limiti nel cerchiare un'apertura.

Qual è il costo per aprire o chiudere un vano porta?

Premetto che ti segnalerò i costi puntuali di esecuzione dell'opera, non considerando l'allestimento di cantiere, POS e opere connesse.

Se volessi aprire una porta 80 x 210 cm su un muro non portante, il costo compreso di:

      • demolizione della muratura esistente in forati, compreso calo, scarrettamento e smaltimento in discarica;
      • posa del falso telaio;
      • riprese dell'intonaco;

si aggira attorno ai 200 € oltre iva.

Se volessi chiudere una porta 80 x 210 cm su un muro portante e non, di spessore 10 cm, il costo compreso di:

      • smontaggio e demolizione della vecchia porta, calo e smaltimento in discarica;
      • ricostruzione con forati con spessore 8 cm;
      • intonaco e velo; 

si aggira attorno ai 160 € oltre iva.

Mentre, se volessi aprire una porta su un muro portante, per scoprire il costo ti consiglio la lettura dell'articolo sulla cerchiatura.

Tali opere possono beneficiare del bonus ristrutturazione.

Qual è la parcella di un professionista?

E' raro che un professionista venga contattato semplicemente per aprire o chiudere una porta. Ma potrebbe accadere.

Diciamo che il costo per predisporre una CILA per tali opere si aggira tra i 600 € e gli 800 €. Mentre, per una SCIA tra gli 800 € e i 1.400 €. Per il progetto e la direzione lavori strutturale relativa alla cerchiatura, il costo è compreso tra i 600 € e i 1.000 €.

Ovviamente, si tratta di prezzi indicativi che dipendono dalla complessità dell'intervento.

Spero che l'articolo ti sia stato utile. Vincenzo.

 

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CHI SONO?

Ciao, sono Vincenzo e amo tutto ciò che riguarda l’edilizia.

Vincenzo MaderaFin da ragazzo, mio padre Gennaro mi portava sui cantieri. Quell'ambiente fatto di persone umili, gentili e simpatiche mi ha colpito. Proprio per questo motivo, ci passerei intere giornate, bevendo pessimi caffè e ascoltando le strabilianti avventure dei muratori, per poi tornare in studio a scrivere articoli.

Ecco la mia seconda passione. Mai avrei pensato di creare un blog. Eppure, a sorpresa le pagine del mio sito hanno raggiunto picchi di 60.000 volte ogni giorno. Parlo di edilizia, strutture, impianti, energetica e interior design e insieme a mia sorella Rosa portiamo avanti il nostro studio a Firenze.

Spero che, grazie al web, diventeremo amici:

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