Quanto costa un impianto geotermico? Conviene 2024
Qual è il costo di un impianto geotermico domestico e quando conviene, anche considerando il superecobonus e l'ecobonus? Vantaggi, svantaggi, prezzi e opinioni.
L'impianto geotermico è un sistema geniale per raffrescare e riscaldare le nostre case, oltre che per fornire l'acqua calda sanitaria per i nostri rubinetti. Non si fa altro che sfruttare il calore prodotto dalla madre terra.
Ovviamente, questo impianto ha dei costi di fornitura e installazione superiori rispetto ai sistemi tradizionali, ma è più efficiente e quindi ti garantisce minori consumi nel tempo!
Ma vediamo di cosa si tratta:
Indice
- Come funziona un impianto geotermico?
- Profondità e lunghezza delle sonde
- Convenienza delle pompe geotermiche
Come funziona un impianto geotermico?
L’impianto geotermico, tramite delle sonde (tubazioni in materiale plastico) raggiunge il sottosuolo. All'interno di queste tubazioni circola la salamoia (acqua e antigelo) che scambia il calore con il terreno. In inverno, le sonde assorbono il calore dal terreno e lo trasportano all’abitazione, mentre in estate lo trasferiscono dall’abitazione al terreno.
Esistono due tipi di sonde:
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- le verticali che si sviluppano in profondità , hanno la tipica forma a “U” e per essere installate necessitano di macchine trivellatrici. Questi sistemi raggiungono gli strati del terreno che non risentono delle variazioni climatiche esterne. Addirittura, al di sotto dei 100 metri, presentano temperature fisse di 10-15 °C. Le sonde possono raggiungere anche i 200 metri di profondità, ma generalmente si attestano tra gli 80 e i 130 metri;
- le orizzontali che corrono parallele al terreno ad una profondità di un paio di metri. Non potendo scendere in profondità, necessitano di uno spazio esterno sufficiente ad ottenere le potenze necessarie all'abitazione.
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Questo sistema, per amplificare le potenze e permettere il circolo del fluido, necessita della pompa di calore che, al fine di rendere completamente green il tuo impianto, potresti alimentare con il fotovoltaico.
Questo impianto è efficiente se l'acqua ricircola nelle tubazioni a basse temperature, quindi ti consiglio di accoppiarci dei terminali che lavorano con bassi salti termici rispetto alla sorgente, come il riscaldamento a pavimento.
Che profondità devono raggiungere o quanto devono essere lunghe le sonde?
La profondità e la lunghezza delle sonde dipendono dalla potenza termica necessaria in casa (che a sua volta varia con l'estensione e il livello di coibentazione dell'abitazione) e dal tipo di terreno. Difatti, il contenuto d'acqua presente nel suolo aumenta lo scambio termico, e quindi i terreni umidi e argillosi sono perfetti per la trasmissione di calore, mentre quelli secchi sono meno adatti. Mi raccomando, proprio per questo motivo, il terreno soprastante le sonde deve essere drenante e non coperto da piante o edifici. Per curiosità, vediamo quanta potenza forniscono i vari terreni:
Terreni |
Resa W/m |
Sedimenti secchi |
20 |
Ghiaia e sabbie secche |
> 20 |
Ghiaia e sabbie sature di acqua |
55-65 |
Argilla |
30 - 40 |
Calcare |
45 - 60 |
Granito |
55 - 70 |
Basalto |
33 - 55 |
Come vedi, i terreni umidi forniscono una resa migliore: ne segue che, qualora la tua casa fosse stata edificata su un terreno argilloso, avresti bisogno di tubazioni più corte e quindi risparmieresti sul costo di installazione.
Per fornirti una stima di massima sulle dimensioni che potrebbe avere il tuo sistema di captazione, farei qualche esempio: per sostenere un impianto a pavimento di un appartamento di 120 mq dovresti raggiungere i 100 metri di profondità, mentre, nel caso di sonde orizzontali necessiteresti di un cortile esterno che sia almeno due o addirittura tre volte la superficie da climatizzare.
Convengono le pompe ad aria o quelle geotermiche? Efficienze e consumi.
La principale differenza tra le pompe di calore ad aria e quelle geotermiche è la sorgente da cui prelevano il calore. Nel caso delle pompe geotermiche, il calore viene estratto dal sottosuolo, mentre nelle pompe ad aria, dall’ambiente esterno.
Le pompe di calore ad aria sono abbastanza conosciute, al contrario delle geotermiche che sono meno diffuse.
In termici pratici, la differenza tra questi due generatori passa dall’efficienza. Difatti, nelle pompe di calore l’efficienza è inversamente proporzionale alla differenza di temperatura tra l’ambiente da riscaldare e la fonte di energia. Quindi, minore è la differenza fra queste due temperature, più sarà efficiente il sistema.
A 100 metri di profondità, il suolo ha una temperatura che si aggira attorno ai 12 °C per tutto l’anno, e quindi, essendoci poca differenza tra la temperatura del terreno e quella interna alla casa, la pompa avrà un ottimo rendimento.
Viceversa, la temperatura dell’aria esterna utilizzata dalle pompe ad aria, durante l’anno, varia notevolmente, costringendo spesso il generatore a lavorare in condizioni sfavorevoli.
Né segue che i generatori geotermici possono raggiungere efficienze superiori fino al 50% rispetto alle pompe ad aria, incidendo notevolmente sui consumi. Addirittura, un sistema geotermico può farti risparmiare fino al 70% rispetto al sistema più diffuso: caldaia a condensazione abbinata ai radiatori.
La pompa di calore ha una durata media di 20 anni, mentre le sonde possono durare per molti decenni.
Tornando alla domanda, quando conviene l'impianto geotermico?
Dipende da diversi fattori. Prima di tutto, è indispensabile accoppiarlo ad impianti a bassa temperatura, come i pannelli radianti o i ventilconvettori. Se la tua casa fosse riscaldata da radiatori in ghisa, ti consiglierei di mantenere la vecchia caldaia.
Inoltre, la casa deve essere ben coibentata e necessita di uno spazio esterno per le sonde.
Per la scelta, ti consiglio il mio video dove confronto i vari sistemi di riscaldamento, tra cui le pompe di calore:
Infine, ho cercato delle opinioni sui forum e nei gruppi Facebook, ma non ho trovato molto. Posso solo dirti che, i miei clienti che possiedono questo impianto, sono soddisfatti!
Svantaggi del geotermico: come mai non è diffuso?
Il principale svantaggio che limita la diffusione è il costo iniziale, doppio rispetto ai generatori ad aria. Questa questione è divenuta secondaria, in quanto il governo ha da poco introdotto degli incentivi che rendono il sistema molto conveniente. Scopri l'SuperEcobonus.
Inoltre, l’installazione è più gravosa: nel caso di sonde verticale occorrono addirittura delle perforazioni nel terreno e nel caso di sonde orizzontali è necessario un cortile o comunque uno spazio esterno libero per permettere la posa delle tubazioni. Infine, occorre un tipo di terreno che permetta agevolmente lo scambio di calore.
Quanto costa un impianto geotermico?
I costi di un impianto geotermico variano, in maniera rilevante, in base a:
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- caratteristiche dell'edificio: le dimensioni e la presenza o meno dell'isolante termico influiscono sulla potenza della macchina e l'estensione delle sonde;
- tipo di suolo;
- tipo di sonda: orizzontale o verticale. Nel caso di sonde verticale occorre anche la consulenza di un geologo, il cui costo si aggira attorno ai 1.500 €.
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Rispetto ad una pompa ad aria, l'extra costo è dovuto ovviamente alla fornitura e posa in opera delle sonde.
Prezzo chiavi in mano di un impianto geotermico su villetta 100 mq.
Primo esempio, villetta esistente di circa 100 mq:
Voce |
Materiale |
Sonda orizzontale |
4.000 - 4.500 € |
Sonde verticali (100 m) |
4.500 - 6.000 € |
Pompa di calore e accumulo ACS |
8.000 - 10.000 € |
Pannelli radianti (demolizione + nuovo) |
100 mq x 80 €/mq= 8.000 € |
Professionisti |
10 - 15% del costo dell'appalto |
In definitiva il costo si aggira tra i 22.000 € e i 26.000 €.
Prezzo chiavi in mano di un impianto geotermico su villetta 200 mq.
Secondo esempio, villetta esistente di due piani di circa 200 mq:
Voce |
Materiale |
Sonda orizzontale |
5.000 - 6.000 € |
Sonde verticali (130 m) |
6.000 - 7.000 € |
Pompa di calore e accumulo ACS |
13.000 - 15.000 € |
Pannelli radianti (demolizione + nuovo) |
200 mq x 70 €/mq= 14.000 € |
Professionisti |
10 - 15% del costo dell'appalto |
In definitiva, il costo si aggira tra i 41.000 € e i 47.000 €.
Qual è l'iter e le pratiche necessarie per installare un sistema geotermico?
Per installare un impianto geotermico su un edificio esistente occorre affidare un incarico ad un professionista termo-tecnico e ad un impresa che si occupi prettamente di queste opere. Difatti, sono molte le imprese che installano i sistemi di riscaldamento "tradizionali", viceversa scarseggiano le aziende capaci di realizzare un impianto geotermico.
Per quanto riguarda la burocrazia, dovrai depositare in Comune la pratica edilizia SCIA e la relazione energetica ex- legge 10 per il rispetto dei requisiti energetici. Infine, dovrai farti seguire da un direttore lavori che controlli la corretta esecuzione delle opere.
Attenzione, esistono delle zone tutelate in cui è vietata la posa di scambiatori interrati.
Spero che l'articolo ti sia stato utile. A presto, Vincenzo.