Migliori stufe a pellet 2026 con recensioni

Quali sono le migliori marche e modelli di stufe a pellet con recensioni e le opinioni dai forum e dal web. Focus sui bonus e la scelta della potenza.
migliori stufe a pellet

Il pellet spopola. Considerato ciò, ho deciso di realizzare un articolo sulle migliori stufe a pellet con recensioni, prestazioni, fasce di prezzo e marche piu affidabili.

Il pellet, ormai protagonista indiscusso del riscaldamento domestico, deve il suo successo a due motivi principali: il risparmio e il rispetto per l’ambiente. In più, dove le tubazioni del metano non arrivano (e la pompa di calore non convince del tutto), rappresenta una soluzione davvero interessante.

Un’altra ragione del boom è legata ai bonus: sono infatti stati prorogati ecobonus e bonus casa, che includono l’installazione delle stufe a biomassa, tra cui, naturalmente, quelle a pellet. Inoltre, non trascurare il conto termico. Insomma, un incentivo in più per scaldarsi, senza scottarsi sul prezzo :)

Prima di scegliere la stufa, valuta attentamente le tue esigenze: superficie e volumetria da riscaldare, disponibilità di spazio, estetica, gestione del pellet e tecnologia integrata (Wi-Fi, telecomando, canalizzazione aria), ma specialmente le recensioni e opinioni sulle migliori marche.

Quali sono le migliori marche di stufe a pellet?

Tra le migliori marche di stufe a pellet, in ordine di fascia dalla “premium” alla più “accessibile” (IMPORTANTE! non si tratta di un ordine assoluto in quanto, per ciascun marchio, esistono sono modelli “entry” e “top”), abbiamo:

Tab : Fascia di prezzo al variare delle marche di stufe a pellet
Marche Fascia di prezzo
Nobis alta
Klover alta
Rika alta
Edilkamin alta
La Nordica Extraflame medio-alta
Palazzetti medio-alta
Montegrappa medio-alta
Piazzetta medio-alta
MCZ medio-alta
Moretti Design medio-alta
Carinci medio-alta
Ravelli media
Thermorossi media
Cadel media

 

Tab : Modelli di stufe a pellet
Marche Modelli
Nobis N70, Round, Ulisse, Zenith, Quadra, Classic, Light, Style, Lisa, Elena
Klover Aura, Class, Omega, Diva, Astra, Miss, Lady
Rika Revo, Vivo, Domo, Connect, Primo, Sono, Sumo, Filo, Livo, Corso, Cosmo
Edilkamin Blade, Bild, Cherie, Celia, Dania, Evia, Lena, Libra, Lumea, Myrna Slide, Yana
La Nordica Extraflame Amika, Angela, Dahiana, Debby, Giusym Katia, Ketty, Klaudia, Lina, Lucia, Luisella, Pamela
Palazzetti Anna, Bianca, Cesare, Clelia, Emily, Flo, Giorgia, Michelle, Milù, NinaScarlet, Vivi
Montegrappa Nodo, Elica, Droma, Landa, Retta, Noir, Timbro, Cuma, Tile, Alpina, Evoca, Gassa, Ronde, Bolla, Mura, Duglia, Marra, Noir
Piazzetta P220, P930, P943, P230, P240, P241, Brunico, Canazei, P110, P120, P130, P136, P137
MCZ Tecla, Alyssa, Ghea, May, Mida, Ego, Star, Eiko,clio, Musa, Jazz, Alea, Aki, Thea, Hera, Loop, cute
Moretti Design Tecnicka, Duplex, Top, Exclusive, Aladino, Clessidra
Carinci Air
Ravelli Flexi 7, Flexi 9, Flexi 11, Aria, Alfa, Whisper, Elettra, Circular, Dafna, Hoop, Thor, Easy
Thermorossi Moma, chic, essenza, ceopop, Lienz, Dorica, Flam, Mood, Bellavista
Cadel Spirit, Sound, Hublot, Magritte, Bold, Grace, Cristal
      • Nobis: italiana che commercializza modelli di fascia alta. Produce stufe a pellet, caldaie pellet/legna, sistemi riscaldamento.
      • Rika: austriaca che commercializza modelli di fascia alta.
      • Klover: Italiana che commercializza modelli di fascia alta.
      • La Nordica Extraflame: italiana, fondata nel 1968, con sede a Montecchio Precalcino (Vicenza, Veneto). La nordica si occupa di generatori a legna, l'Extraflame del pellet;
      • Palazzetti: italiana, fondata nel 1968, con sede a Porcia (Pordenone, Friuli-Venezia Giulia). Producono Stufe, camini, caldaie a pellet, cucine a legna o pellet, sistemi di riscaldamento domestico a biomassa;
      • Edilkamin: fondata nel 1963, ha sede a Vicenza. Produce generatori a biomasse (stufe, caldaie a pellet, termocamini..);
      • Montegrappa: Italiana che commercializza modelli di fascia medio-alta.
      • Mcz: italiana che commercializza modelli di fascia medio-alta.
      • Piazzetta: italiana che commercializza modelli di fascia medio-alta.
      • Carinci: italiana che commercializza modelli di fascia medio-alta.
      • Thermorossi: fondata nel 1964, ha sede a Italia. Produce generatori a biomasse (stufe a pellet e legna, caldaie a pellet, termocamini, termocucine);

Altre aziende italiane che si attestano su una fascia di prezzo media sono: Ravelli, Girolami e Cadel.

Ho scovato diverse recensioni sui gruppi FB (anche questo) riguardanti i vari brand:

Nobis: recensioni

Partiamo dalle recensioni.

Giacomo su FB: "Io ho una Nobis shape 17. Riscaldo due piani da 60+60 mq col boiler da 100 litri per ACS. Nessun problema."

Germano su FB: "Da ormai 3 anni sono in possesso di questa fantastica stufa Nobis A8."

Debora su FB: "Ho una Idro Nobis. Veramente performante."

Roberto su FB: "Alla mia Nobis ho provato addirittura ad alimentarla con segatura di pellet. Ultimi tre sacchi vecchissimi prima della primavera. Mai un allarme."

Alessio su FB: "Nobis, tre marce in più delle altre!"

Matteo su FB: "Klover e Nobis numero uno. Le altre ormai sono tutte obsolete in confronto. Se qualcuno ti dice che si è trovato bene con altre marche (e che ce l’ha da 15 anni), non lo metto in dubbio ma ormai sono superate le tecnologie."

Nobis: modelli

Tra i modelli di punta delle stufe Nobis annotiamo: N70, Round, Ulisse, Zenith, Quadra, Classic, Light, Style, Lisa, Elena.

La Nobis N70 è una stufa a pellet compatta con potenza nominale che varia tra circa 3 e 6,3 kW, con un rendimento elevato che può raggiungere il 94,1 %.

Il consumo di pellet e compreso fra circa 0,7 e 1,4 kg/h nella versione Slim, e l’autonomia oscilla tra le 10 e le 22 ore a seconda della potenza impostata. Il serbatoio contiene circa 15 kg di pellet e le dimensioni della versione standard sono di circa 44 cm di larghezza, 100 cm di altezza e 45 cm di profondita, con uscita fumi da 80 mm di diametro.

Appartiene alla classe energetica A++. Dispone di un braciere autopulente, motoriduttore brushless e sistema di controllo automatico della combustione. E' una stufa ermetica con ventilazione frontale e può essere canalizzata tramite un condotto da 60 mm fino a circa 8 metri, utilizzando un kit opzionale. Si tratta di una soluzione pensata per ambienti di dimensioni medie o piccole, che richiedono una stufa efficiente ma poco ingombrante.

La linea Nobis Round comprende varianti come la A10 V Round e la A13 V Round. Nel modello A10, la potenza nominale varia da 3,8 a 9,5 kW, per un volume riscaldabile di circa 233 m3.

Le dimensioni sono di circa 53 cm di larghezza, 113 cm di altezza e 54 cm di profondita, mentre il serbatoio ha una capacita di circa 19 kg. Il rendimento medio si aggira intorno al 90 %. Il consumo di pellet va da circa 0,86 a 2,16 kg/h, garantendo un’autonomia che può variare tra 8,8 e 22 ore. La stufa e ermetica e dotata di braciere autopulente, motoriduttore brushless e sistema automatico di controllo della combustione.

La ventilazione frontale può essere disattivata e la convezione naturale permette un funzionamento silenzioso.

stufa pellet nobis

La versione A13 V Round, con potenza compresa tra 4,6 e 11,8 kW, e pensata per ambienti più grandi e dispone di un serbatoio leggermente più capiente (circa 20 kg). In generale, la linea Round si distingue per il design elegante e la possibilita di canalizzare l’aria calda, risultando adatta a chi cerca una stufa potente e versatile.

La serie Nobis Zenith comprende modelli come la A9 V Zenith e la A10 Zenith Plus. Nel caso della A9 V Zenith, la potenza nominale varia tra 3,8 e 8,6 kW, con un volume riscaldabile di circa 210 m3. Il serbatoio può contenere circa 19 kg di pellet e il rendimento e intorno al 91 %.

Il consumo di pellet varia tra 0,86 e 1,96 kg/h, per un’autonomia stimata tra 9,7 e 22 ore. Anche in questo caso la stufa e ermetica, dotata di braciere autopulente e ventilazione frontale disattivabile. Include un palmare con funzione di termostato ambiente e può essere gestita tramite Wi-Fi, opzionale o di serie a seconda della versione. Alcuni modelli consentono inoltre una canalizzazione dell’aria calda con condotto da 80 mm. La linea Zenith si colloca in una fascia media-alta per dotazioni e funzioni smart, pensata per chi desidera un prodotto completo e moderno.

Klover: recensioni

Partiamo dalle opinioni.

Alessio su FB:"Sono un CAT e lavoro su tutti modelli e marche di stufe. Klover tutta la vita."

Marinella: "Io ho klover da 11 anni e mai un problema."

Graziano su FB: " Klover a occhi chiusi! Trovare un'azienda "pignola e precisina" come la klover è molto difficile da trovare!"

Gianfranco su fB: "Klover. Vai tranquillo n°1."

Klover: modelli

Tra i modelli di punta delle stufe Klover annotiamo: Aura, Class, Omega, Diva, Astra, Miss, Lady. 

La serie Aura di Klover si presenta come una stufa a pellet ventilata (anche canalizzabile in alcune versioni) progettata per offrire ottime prestazioni in un ingombro contenuto. Ad esempio, il modello Aura 80 ha potenza nominale circa 8 kW, consumo pellet da 0,9 a 1,9 kg/h, autonomia stimata tra 11 e 22 ore, serbatoio da circa 20 kg e peso dell’apparecchio intorno a 125 kg.

Una variante più potente è la Aura 120, con potenza nominale di circa 11,5 kW, serbatoio ~22 kg, autonomia da 8 a 27 ore.

Le caratteristiche strutturali includono porta in ghisa con ampia vetrata, finiture disponibili in nero opaco, bronzo, avorio; possibilità di controllo via Wi-Fi e programmazione settimanale.

klover pellet
In sintesi, la Aura è adatta a chi cerca una stufa moderna dal buon rapporto tra prestazioni e dimensioni, con estetica curata e dotazioni tecnologiche (telecomando, WiFi). È una buona scelta se lo spazio non è enorme ma vuoi anche una potenza discreta.

La linea “Class” (o “Classe”) di Klover richiama più un design di ispirazione retro, ma con tecnologia moderna. Ad esempio, il modello “Class 90” (o Classe 90) ha potenza nominale intorno agli 8 kW, consumo pellet circa 0,9-1,9 kg/h, autonomia stimata tra ~11-22 ore, serbatoio ~20 kg, uscita fumi 80 mm, peso ~155 kg.

Esiste anche la versione “Multi-Air” della Class 90 che consente canalizzazione dell’aria calda per riscaldare un’altra stanza. In questa variante la capacita serbatoio può essere ~16 kg e autonomia leggermente differente. Tra le dotazioni: telecomando termostatico, braciere autopulente, WiFi integrato, sistema di combustione brevettato. Il design in ceramica (nero, bordeaux, avorio, pietra ollare) conferisce un aspetto “mobile d’arredo”.

Questa linea è perfetta se ti interessa un impianto che unisca estetica classica-elegante con funzionalita moderne, e magari uno stile visivo più “intramontabile”.

Piazzetta: recensioni

Partiamo dai feedback.

Valerio su FB: "Una buona marca. Costa un po'. Quindici anni senza problemi, eccetto la sostituzione di una candeletta."

Maurizio su FB: "Sono ottime, probabilmente le migliori. Buona l'assistenza, tra le poche marche con un ufficio tecnico/assistenza che dialoga con l'utente finale."

Artur su FB: "Che dire, ormai sono 5 anni e funziona benissimo. Vince anche per il fatto che la ventola in basso distribusce il calore in maniera migliore."

Luca su FB: "care ma buone."

Corrado su FB: "io ho una slim di Piazzetta. Bella esteticamente ma troppo problemi. In 3 anni, 6 fermi per sensore pellet. Da ultimo rottura del vetro. Inoltre, alle mie richieste di spiegazioni (decine di mail), l'ufficio assistenza si limita a dire che è fuori garanzia."

Giorgio su FB: "Piazzetta 2 da 10 anni 13 kW. Va alla grande mai un problema."

Stefania: "Piazzetta Stubotto. Non certo economica, bella esteticamente, ma soprattutto scalda bene e niente problemi!"

Donatella: "Io ho una Piazzetta P158T canalizzata da 8 kW per circa 80mq e scalda molto bene."

Piazzetta: modelli

Tra i modelli di punta delle stufe Piazzetta annotiamo: P220, P930, P943, P230, P240, P241, Brunico, Canazei, P110, P120, P130, P136, P137.

piazzetta pellet

Per semplicità, riporto una tabella di confronto:

Modello Potenza (kW) Serbatoio (kg) Autonomia (h)
P220 3,3 - 8,5 18 ≈9.5 - 25.7
P930 3,8 - 11 21 - 26 (var.) ≈8.8 - 23.3
P943 4,0 - 12,0 20 ≈8.3 - 22.2
P230 3,9 - 11 21 - 26 (var.) ≈10.5 - 32.5
P240 3,4 - 8,5 30 ≈ 12 - 38
P241 3,3 - 8,5 19,5 ≈10.0 - 26.0
P110 2,7 - 6,0 16,5 ≈12.1 - 26.2
P120 3,4 - 8,5 18 ≈9.5 - 25.7
P130 4,0 - 11,0 27 ≈10.8 - 30.0
P136 3,6 - 8,0 17 ≈8.5 - 18.9
P137 4,1 - 10,5 27 ≈11.3 - 30.0

Nordica Extraflame: recensioni

Partiamo dalle opinioni degli utenti FB.

Nordin su FB:"Nordica Extraflame tutta la vita. Però il consiglio che ti è di guardare che centro assistenza hai vicino. Altrimenti resti settimane ad aspettare oltre a pagare uscite perché lontani."

Cristian su FB: "Non conosco klover ma ho extraflame da 20 anni e va perfettamente."

Renato su FB: "la più semplice da gestire è la Nordica. Attenzione a marche strane, innamorati della semplicità di gestione e non della bellezza."

Francesco su FB: "Io ho una Nordica Giusy evo plus da 8 kW canalizzata. Da 4 anni, mai ferma. Nessun problema!"

Maria Pia su FB: "Extraflame, Montegrappa. Poi a scendere."

Carlo su FB: Nordica Extraflame. Io ne posseggo 3. Poco costose come ricambi e molto efficienti"

Edoardo su FB:"Nordica a mani basse, i ricambi sono facilmente reperibili e la rete d'assistenza è organizzata."

Nordica Extraflame: modelli

Tra i modelli di punta delle stufe Nordica Extraflame annotiamo: Amika, Angela, Dahiana, Debby, Giusym Katia, Ketty, Klaudia, Lina, Lucia, Luisella, Pamela.

Nordica Extraflame stufa

Modello Note
Amika Stufa ventilata tradizionale, design slanciato, buon rapporto potenza/ingombri.
Angela Versione canalizzata, adatta a scaldare più ambienti tramite canalizzazioni.
Dahiana Stufa ventilata di potenza medio‑alta, grande serbatoio per lunga autonomia.
Debby Stufa ermetica ventilata, buona per ambienti anche di dimensioni importanti.
Giusy Stufa compatta tradizionale, ideale per soggiorni di media metratura.
Katia 11 5.0 Stufa ermetica ventilata di alta potenza, adatta per grandi volumi.
Ketty 5.0 Modello compatto ad aria, pensato per ambienti piccoli/medi.
Klaudia 5.0 EVO Stufa ventilata con rivestimento in acciaio, potenza intermedia.
Lina Top Stufa ermetica ventilata linea Prestige, design compatto e moderno.
Lucia Stufa ventilata di alta potenza, adatta a grandi ambienti/open space.
Luisella 5.0 Stufa slim molto compatta, ideale per corridoi o stanze piccole.
Pamela Steel Stufa ermetica ventilata, rotonda, curata anche nell’estetica.

 

 

Modello Potenza_min_kW Potenza_max_kW Serbatoio_kg
Amika 2,5 8 15
Angela 3,2 8 15
Dahiana 3,8 10 27
Debby 3 9 18
Giusy 3 7 15
Katia 11 5.0 3,6 11 20
Ketty 5.0 2,5 6,5 15
Klaudia 5.0 EVO 3 8 15
Lina Top 2,5 7 11
Lucia 3,6 12,1 27
Luisella 5.0 2,5 5,1 10
Pamela Steel 2,5 8 15


 

Modello Consumo_max_kg_h Autonomia_min_h Autonomia_max_h
Amika 1,8 8,3 25
Angela 1,8 8,3 21,4
Dahiana 2,2 12,3 33,8
Debby 2 9 25,7
Giusy 1,6 9,4 21,4
Katia 11 5.0 2,5 8 25
Ketty 5.0 1,4 10,7 25
Klaudia 5.0 EVO 1,8 8,3 21,4
Lina Top 1,5 7,3 18,3
Lucia 2,7 10 33,8
Luisella 5.0 1,1 9,1 20
Pamela Steel 1,8 8,3 25

 

Thermorossi: recensioni

Partiamo dai feedback di FB.

Stefano su FB: "Io ho acquistato una Thermorossi 10 anni fa, doppia canalizzazione. Come nuova."

Luca su FB: "Thermorossi, affidabili e semplici da pulire e manutenere."

Vaida su FB: "Non ti consiglio una Thermorossi. Noi abbiamo sempre problemi. Non si accende in automatico. Abbiamo sempre acquistato pellet A1 ma ci sono sempre problemi."

Andrea su FB: "ha chiesto espressamente fascia alta. Thermorossi e mezze cinesate tipo Edilkamin non sono fascia alta. Rika è considerata di fascia alta, difatti, costa almeno il doppio di quelle sopra menzionate. Nobis è una fascia medio alta. "

Sergio su FB:"Thermorossi a vita, mai un problema."

Thermorossi: modelli

Partiamo dalle recensioni.

Modello Note
Moma Stufa a pellet ventilata, design moderno con struttura in acciaio e top in ceramica.
Chic Modello elegante con fianchi in vetro, ventilazione frontale e controllo digitale.
Essenza Stufa canalizzabile di fascia alta, gestione elettronica e lunga autonomia.
Ceopop Stufa compatta con design pop, ottima per ambienti giovani e spazi ridotti.
Lienz Stufa classica con rivestimento in maiolica, alta efficienza e lunga autonomia.
Dorica Modello iconico Thermorossi con corpo in acciaio e rivestimento in maiolica.
Flam Stufa slim a pellet, ideale per corridoi e spazi ridotti, design minimal.
Mood Stufa ventilata con linee pulite e sistema di combustione evoluto.
Bellavista Ampia visione del fuoco, stufa ad alta potenza e lunga autonomia.

 

Modello Potenza_min_kW Potenza_max_kW Serbatoio_kg
Moma 3,5 8 18
Chic 3 8 16
Essenza 3 10 25
Ceopop 2,5 7 13
Lienz 3,6 10 20
Dorica 3 9,5 20
Flam 2,8 7 13
Mood 3,5 9 18
Bellavista 3,8 11 25

 

 

Modello Consumo_max_kg_h Autonomia_min_h Autonomia_max_h
Moma 1,8 10 25,7
Chic 1,7 9,4 26,7
Essenza 2,3 10,9 35,7
Ceopop 1,5 8,7 26
Lienz 2 10 25
Dorica 2,1 9,5 28,6
Flam 1,6 8,1 21,7
Mood 2 9 25,7
Bellavista 2,6 9,6 27,8

 

Edilkamin: recensioni

Adamo su FB: "Edilkamin, una garanzia. La posseggo da una decina di anni ed è favolosa. Sia la manutenzione che la resa."

Gianluca su FB: "io mi trovo bene con Edilkamin Cherie."

Patty su FB: "io ho una Edilkamin Meg. Mai nessun problema."

Stella su FB: "io ho una Edilkamin Blade da 6 anni e fin da subito ha avuto problemi. Per 2 anni tutto ok poi ho dovuto sostituire la ventola giro fumi, poi la scheda, poi è sparito il display del telecomando e adesso mi sono accorta che non va in modulazione. Quattro anni di spese su spese! Io sconsiglio Edilkamin. Magari è solo la mia che è nata scarognata."

Palazzetti: recensioni e modelli

Chicca su FB: "Ho avuto una Palazzetti e ora Cadel, entrambe fantastiche."

Denny su FB: "Evita Palazzetti Jackie e prova Nordica o Edilkamin."

Federica su FB:"Io ho comprato una Palazzetti Rossella 10 anni fa ed ha subito dato problemi. Quindi non è vero che chi più spende più ha. Fatta manutenzione e aspirato tutti giorni. Pellet austriaco etc."

Tina su FB:"Palazzetti Stufa canalizzata 12 kW acquistata nel 2011. Mai un problema."

Montegrappa: recensioni e modelli

Cristina su FB: "Io ho acquistato una Montegrappa Idro. Molti dei nostri amici si riscaldano con Montegrappa e va benissimo, soprattutto l'assistenza che, nella nostra città, è al top."

Vincenzo su FB: "Montegrappa idro autopulente da 14 anni senza mai un problema."

Maurizio: "Posso consigliarti Montegrappa. Ottimo rapporto qualità prezzo."

Efficienza

Il rendimento o efficienza è il rapporto tra l'energia prodotta dalla stufa e l'energia consumata dalla stessa per produrla.

Maggiore è questo valore, migliore sarà l'efficienza della stufa. Ti consiglio di acquistare le stufe con rendimenti alti.

Le stufe a pellet sono caratterizzate da ottimi rendimenti, che variano tra l'85% e il 94%.

Per semplificare la vita ai consumatori è stata introdotta l'etichetta energetica dove viene segnalata la potenza, il nome del produttore, il modello e la classe di efficienza energetica del prodotto.

La classe energetica non indica altro che l'efficienza energetica della stufa e quindi il rendimento, espresso in una scala che da A+++ arriva a G. A+++ indica il prodotto più efficiente, mentre G il più scadente. 

Classe Significato Rendimento medio tipico
A+++ Eccellenza assoluta, stufe di ultima generazione con gestione elettronica avanzata e rendimento altissimo ≥ 92 %
A++ Molto efficiente, basse emissioni, conforme ai requisiti Ecodesign più recenti 88 – 91 %
A+ Alta efficienza, conforme a Ecodesign, diffusissima tra i modelli moderni 85 – 88 %
A Buon rendimento, ma spesso modelli di fascia base o più datati 78 – 84 %
B – G Classi obsolete, apparecchi poco efficienti o non più installabili nei nuovi impianti < 78 %

 

In particolare, l'etichetta segnala la potenza termica dell’apparecchio e la potenza termica indiretta, ossia la potenza rilasciata dall'apparecchio all'acqua dell’impianto.

Inoltre, la classificazione ambientale/energetica per le stufe a pellet (e più in generale per i generatori a biomassa) in Italia viene definita principalmente dal Decreto Ministeriale 186/2017, che stabilisce le “stelle” (da 1 a 5) in funzione di rendimento ed emissioni. Le regioni più inquinate (ad esempio il bacino padano) richiedono l’installazione di apparecchi di classe emissiva almeno 4 stelle per le nuove installazioni.

Quale potenza scegliere?

In prima approssimazione, per definire la potenza necessaria occorre calcolare il volume degli ambienti e quindi i metri cubi di aria da riscaldare. Successivamente sarà possibile considerare una richiesta di potenza pari a 0,041 kW per metro cubo di aria. Voglio sottolineare che trattasi di prima approssimazione, per un calcolo corretto ti consiglio di contattare un termotecnico.

Procediamo. La prima cosa da fare è calcolare le superfici che vorrai riscaldare con il pellet. Sicuramente avrai in un cassetto la planimetria catastale della tua casa (altrimenti contattaci, ci penserò io) e un righello (la planimetria catastale è in scala 1:200, ciò significa che un centimetro sulla carta corrispondono a due metri nella realtà). Stanza per stanza calcola la superficie in metri quadri.

Una volta fatto ciò, moltiplica la superficie per l'altezza in metri delle stanze: otterrai così il volume. Infine, moltiplica il volume per 0,041 kW.

Vediamo un esempio: immaginiamo che il tuo appartamento abbia una superficie di 120 m² e un'altezza dei soffitti di 2,8 metri. Ne segue un volume da riscaldare pari a:

V= 120 m² x 2,8 mt = 336 m³

Quindi per determinare la potenza della termostufa basta moltiplicare 336 x 0,041 kW =  13,67 kW. Questo valore può essere utilizzato per un'abitazione datata di un isolamento termico "medio".

Naturalmente non esiste una stufa da 13,67 kW. Dovrai scegliere la potenza superiore che si avvicina di più a 13,67.

In alternativa, se stessi sostituendo una stufa esistente, potresti cercare all'interno della scheda tecnica la potenza del vecchio generatore.

Per completezza aggiungo che, la stufa deve essere installata da personale abilitato e deve essere rilasciata, a fine installazione, una dichiarazione di conformità.

Per potenze superiori devi passare alle caldaie a pellet.

Qualità del pellet

Secondo la norma UNI EN ISO 17225-2, le classi di qualità del pellet per uso non industriale (cioe domestico e civile)sono A1, A2 e B, in base alla purezza della materia prima e ai valori limite di impurita, umidita e potere calorifico.

ClasseUso consigliatoDescrizione
A1 Uso domestico / stufe moderne Pellet di massima qualità, ottenuto da legno vergine con minime impurità e residui. Ideale per rendimenti elevati e manutenzione minima.
A2 Uso domestico / caldaie a pellet Pellet con legno contenente un po’ di corteccia, leggermente più cenere ma comunque ottimo rendimento.
B Uso civile o industriale Pellet di qualità inferiore, può generare più residui e incrostazioni; adatto a caldaie robuste o impianti industriali.

Un buon pellet deve essere lucido e liscio, con una lunghezza regolare ed essere poco polveroso. Un modo molto semplice per riconoscere la qualità dei pellet è immergerli in acqua, se affondano sono di buona qualità mentre, se restano a galla, non lo sono.

Ma proviamo a capire la qualità del pellet aiutandoci con l'immagine in basso:

qualità pellet scelta

Il pellet in basso a destra è di buona qualità, senza polvere, prodotto da legno pulito e secco. Il pellet in basso a sinistra è un mix ottenuto utilizzando 2 differenti tipi di materia prima. Questo mix causa pesanti incrostazioni vetrose a causa del basso punto di fusione delle ceneri. Il pellet scuro in alto a destra ha formato ceneri porose che causano il blocco della coclea. Il pellet in alto a sinistra invece ha un alto contenuto di ceneri e parti fini già alla consegna che impoveriscono la combustione.

Se i pellet sono scuri può dipendere dal fatto che contengono un tipo scuro di legno (es. castagno) o corteccia, ma può anche essere dovuto a legno scurito a causa di un intenso prosciugamento o alla materia prima molto umida.

In generale, possiamo dire che il pellet migliore è quello ottenuto dal legno vergine di Faggio e Abete, che quindi deve avere un colore chiaro o "bianco".

Se volessi approfondire, ho postato un articolo molto interessante sulla migliore legna da ardere.

Quali sono i vantaggi del pellet?

I vantaggi dei generatori a pellet sono:

Il pellet è una risorsa rinnovabile (certificato ENplus a1/a2) in quanto prodotto con scarti della lavorazione del legno e rispetta l'ecosistema non richiedendo l'abbattimento di nuovi alberi;

Il pellet è un combustibile ecologico in quanto le sue emissioni di CO2 sono pressoché nulle, al contrario dei combustibili fossili (gasolio, nafta, carbone, GPL e metano).  Tali emissioni sono infatti pari alla anidride carbonica che una pianta assorbe per produrre la stessa quantità di pellet.

3 Il pellet è più economico dei tradizionali combustibili.

A parità di calore prodotto è assai meno caro del gasolio o del metano.

Infatti, il costo in euro per kW del pellet è più basso di quello del metano e del gasolio. Inoltre, il pellet, essendo un prodotto di natura locale, è svincolato dall'altalena dei prezzi che caratterizza gli idrocarburi come il petrolio.

Passando dai combustibili fossili (gasolio o metano) al pellet, i costi possono ridursi del 30%, fino ad arrivare al 50%.

4 Il riscaldamento a pellet è assolutamente sicuro perché non richiede tubi del gas o bombole che, oltre ad essere ingombranti, costituiscono un pericolo.

Quali sono gli svantaggi del pellet?

Passiamo ora alle note dolenti, gli svantaggi:

1 Il funzionamento dipende dall'energia elettrica e in caso di black out la stufa si ferma. Per evitare improvvise sospensioni di corrente è possibile utilizzare un gruppo statico di continuità (UPS) di quelli comunemente usati per i computer. L’UPS è facilmente acquistabile con una spesa di 90/100 €.

2 Nel caso in cui il pellet caricato sia umido, oltre a creare problemi d’accensione, potrebbe produrre segatura umida che andrebbe ad impastare la coclea causandone il blocco.

3 È necessaria una regolare pulizia e manutenzione di tutti i componenti della stufa.

4 Periodicamente si deve rabboccare la tramoggia (recipienti per il carico del pellet) con il pellet.

5 I costi dell'impianto sono superiori rispetto ai generatori a metano o GPL.

A mio parere, i vantaggi superano di gran lunga gli svantaggi. Consiglio questi apparecchi, specialmente in sostituzione del GPL.

Altra richiesta che spesso mi viene posta è se scegliere una stufa a pellet o a legna...nel prossimo paragrafo ti toglierò ogni dubbio: 

Stufa a legna Vs stufa a pellet. Qual è la migliore?

Partirei col dirti che tra legna e pellet non c'è storia.

Dal punto di vista dei consumi, rispetto ad una stufa a legna tradizionale, il pellet produce 5 kW ogni Kg. La legna 4,4 kW/kg (15 % di umidità con 18 mesi di stagionatura).

Dal punto di vista logistico il pellet è facile da trasportare e immagazzinare. Inoltre, il pellet ha il vantaggio di occupare anche il 50% in meno di spazio.

Nel pellet i residui della combustione sono assai limitati. La legna da ardere non presenta solo il problema del contenuto acqueo (<40%) che ne abbassa drasticamente la resa ma anche quello del contenuto di corteccia ed impurità varie. La maggior parte del pellet di buona qualità offre dei contenuti ceneri inferiori all'1% del peso totale e di acqua inferiore all’ 11%.

Infine, parliamo dei rendimenti. Fra gli apparecchi domestici a legna, le stufe a pellet sono da considerarsi le più virtuose. Il rendimento di una stufa a pellet raggiunge valori compresi fra l’80 e il 90%, comparabile con gran parte delle caldaie centralizzate a pellet. Come accennato in testa al paragrafo, non c'è storia!

rendimenti caldaia a pellet e legno

Quanto consuma una caldaia a pellet? Conviene l'investimento?

Per indicarti quanto consuma una caldaia a pellet dobbiamo procedere con un calcolo approssimativo. Il pellet ha normalmente un potere calorifico (energia prodotta ogni kg di pellet) pari a 4,6 kWh/kg. Prendiamo in considerazione una caldaia da 24 kW con rendimento dell’87%.

Alla massima potenza, in un'ora la stufa consuma:

 Consumo orario: Potenza/ (Potere calorifico x rendimento) = 24 Kw /(4,6*0,87)= 2,25 kg

Nel funzionamento al minimo, che è pari ad un terzo della potenza massima, una stufa fornisce un’energia di 8 kWh con un consumo di 1.800 grammi di pellet all’ora.

Stringendo, il pellet permette di far risparmiare anche fino al 40% rispetto alle caldaie a metano o a GPL. Anche se l'investimento iniziale risulta essere più oneroso (una caldaia a gas o a metano costa di meno di una caldaia a pellet), nel giro di poco tempo è possibile recuperare l'investimento con l'utilizzo del pellet che costa molto meno rispetto ai combustibili fossili.

Spero che l'articolo ti sia stato utile A presto, Vincenzo.

 

Accetto i Informativa sulla privacy