Trasmittanza termica infissi 2025: finestre e portefinestre
Quali trasmittanze occorre rispettare per gli infissi, siano essi finestre, porte-finestre o portoncini d'ingresso. Ecobonus, superbonus, bonus ristrutturazione.
La trasmittanza termica U, semplificando, indica quanto calore viene disperso, in un secondo, da una finestra (o da un porta, un muro ecc.) di un metro per un metro! In pratica, le dispersioni di calore tramite un infisso dipendono dalla trasmittanza termica di quest'ultimo.
Più è bassa la trasmittanza di un infisso e migliore sarà l'isolamento del calore!
La trasmittanza totale di un infisso viene indicata con Uw, dove w sta per window, finestra in inglese. La trasmittanza complessiva della finestra Uw dipende, tra le altre cose, dalla trasmittanza del vetro Ug e dalla trasmittanza del telaio Uf.
Per legge, un nuovo infisso installato a protezione di un ambiente riscaldato, deve garantire una trasmittanza inferiore ad un certo valore (limite), che dipende dalla zona ove è ubicata la casa oggetto di intervento.
Trasmittanze minime per ottenere l'Ecobonus e il Superbonus
Al fine di ottenere l'Ecobonus o il Superecobonus sulla sostituzione dei vecchi infissi, i valori di trasmittanza Uw da rispettare per le nuove portefinestre / finestre e portoncini di ingresso, secondo l'allegato E del DM requisiti 2020, sono i seguenti:
Zona climatica |
U (W/m2K) |
A e B |
2,60 |
C |
1,75 |
D |
1,67 |
E |
1,30 |
F |
1,00 |
Complicato? Cerchiamo di chiarire tramite un esempio: sostituzione di 5 finestre a Milano. Dalla tabella precedente, Milano ricade nella zona E. La trasmittanza limite per la zona E è pari a 1,3 W/m2K. Per ottenere l'ecobonus dovresti far montare degli infissi con trasmittanze inferiori a 1,3 W/m2K.
La maggior parte dei vetri in commercio sono del tipo a basso emissivo, in quanto subiscono un trattamento che permette di abbattere le dispersioni di calore: vengono applicate sul vetro 4 pellicole di diversi materiali che riflettono il calore che generiamo in casa e lo fanno rimbalzare indietro.
Nell'acquistare un infisso, a mio parere, ti potrebbe essere utile conoscere le sigle che caratterizzano il vetro: in genere viene fornita una sigla del tipo 6+18 ARGON+6. In questo caso la stratigrafia sarà costituita da un vetro di 6 millimetri, un'intercapedine di 18 millimetri riempita in argon e un ulteriore vetro di spessore 6 millimetri. Per approfondire il significato delle sigle in commercio, ti consiglio l'articolo ad hoc.
Trasmittanze minime di legge e per il bonus ristrutturazione
Anche qualora volessi detrarre le spese di fornitura e posa in opera degli infissi tramite il bonus ristrutturazioni dovresti rispettare delle trasmittanze minime.
In realtà, si tratta delle trasmittanze minime da rispettare per legge, anche qualora non volessi beneficiare dei bonus. Attenzione, mi riferisco solo agli infissi a protezione di ambienti riscaldati. Se dovessi installare una finestra a protezione di una cantina non riscaldata potresti utilizzare anche un telo di nylon.
I valori limite di legge sono indicati all'interno dell'Appendice B del DM requisiti minimi.
Zona climatica |
Infissi |
Zona climatica A e B |
3,00 |
Zona climatica C |
2,00 |
Zona climatica D |
1,80 |
Zona climatica E |
1,40 |
Zona climatica F |
1,00 |
Quali sono le zone climatiche?
In ogni provincia, negli ambienti riscaldati, per legge possiamo installare solamente infissi con valori di trasmittanza inferiori ad un certo limite. Per conoscere i valori limite di trasmittanza occorre conoscere la zona climatica in cui ricade l'edificio oggetto di intervento. In Italia, esistono 6 zone climatiche:
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- Zona A: Lampedusa, Linosa, Porto Empedocle.
- Zona B: Agrigento, Catania, Crotone, Messina, Palermo, Reggio Calabria, Siracusa, Trapani.
- Zona C: Bari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Imperia, Latina, Lecce, Napoli, Oristano, Ragusa, Salerno, Sassari, Taranto.
- Zona D: Ancona, Ascoli Piceno, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Firenze, Foggia, Forli', Genova, Grosseto, Isernia, La Spezia, Livorno, Lucca, Macerata, Massa, Carrara, Matera, Nuoro, Pesaro, Pesaro, Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Savona, Siena, Teramo, Terni, Verona, Vibo Valentia, Viterbo.
- Zona E: Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Como, Cremona, Enna, Ferrara, Cesena, Frosinone, Gorizia, L'Aquila, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Modena, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Sondrio, Torino, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbania, Vercelli, Vicenza.
- Zona F: Belluno, Cuneo.
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Attenzione, nei vari comuni della provincia potrebbero variare le zone climatiche. Per verificare ciò, scrivi il tuo comune seguito da zona climatica sul motore di ricerca.
Bonus finestre
Potresti detrarre le spese sostenute per la sostituzione degli infissi usufruendo sia del bonus fiscale per le ristrutturazioni, sia delle detrazioni volte al risparmio energetico. Scopri di più.
Quali sono le spese incentivate?
Le spese detraibili dovranno essere pagate tramite bonifico parlante e sono:
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- fornitura e posa in opera di una nuova finestra comprensiva di infisso o di una porta d’ingresso;
- integrazioni e sostituzioni dei componenti vetrati;
- fornitura e posa in opera di scuri, persiane, avvolgibili, cassonetti (se solidali con l’infisso) e suoi elementi accessori, purché tale sostituzione avvenga simultaneamente a quella degli infissi (o del solo vetro). In questo caso, nella valutazione della trasmittanza, può considerarsi anche l’apporto degli elementi oscuranti, assicurandosi che il valore di trasmittanza complessivo non superi il valore limite di cui sopra;
- prestazioni professionali, comprensive della redazione dell’APE, ove richiesto.
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Penso possa esserti utile la video-guida sui bonus a cui potresti aderire nel caso di acquisto di infissi:
Spero che l'articolo ti sia stato utile. Vincenzo.