Caldaia a condensazione, pompa di calore o ibrido: quale impianto conviene?
Conviene installare una caldaia a condensazione, una pompa di calore o un sistema ibrido? Pro e contro dei sistemi, prezzi e opinioni dai forum.
Tra professionisti c'è chi patteggia per la pompa di calore, chi per la caldaia e chi per l'impianto ibrido. Io tifo Inter, o meglio tifo contro la Juve! Comunque sono tollerante, questo articolo possono leggerlo anche dai juventini.
A parte gli scherzi, in questo articolo vorrei spiegarti il motivo per cui ogni collega ha le sue preferenze.
In realtà, potrei racchiudere la questione in una frase:
"Non esiste un sistema migliore dell'altro, ma esiste l'impianto più conveniente per te e la tua casa."
Ovviamente, ti consiglio di lasciare la scelta finale del generatore ad un termotecnico, ma vediamo i pro e i contro di questi sistemi, così che tu possa farti un'idea.
Caldaia a condensazione: vantaggi e svantaggi.
La caldaia a condensazione è la soluzione tradizionale. La stragrande maggioranza delle abitazioni viene riscaldata tramite questo sistema. Ma nell'ultimo ventennio, per motivi energetici ma anche normativi, non è più la prima scelta. In generale, questo generatore viene alimentato dal metano o dal GPL.
Gli aspetti negativi sono:
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- la resa bassa. Difatti, in condizioni "ottimali" per entrambi i sistemi, il consumo di una caldaia è un 20 / 30% di più rispetto ad una pompa di calore. Il consumo dipende dal prezzo del combustibile e dal rendimento della caldaia;
- l'inquinamento causato dalle emissione generate dalla combustione;
- anche se oggi i sistemi sono "sicuri", la presenza del gas in casa può impensierire;
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Mentre, i vantaggi sono:
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- il basso costo di installazione e fornitura: sostituire la vecchia caldaia è abbastanza economico, con circa 2.000 € riesci ad installare una caldaia nuova di pacca;
- il comfort. In generale, le caldaie vengono abbinate ai terminali "tradizionali": radiatori o riscaldamento a pavimento. Con questi sistemi non si hanno sbalzi di temperatura repentini e non c'è movimento rapido dell'aria. Insomma, le sensazioni che provi sono piacevoli;
Passiamo al candidato numero 2:
Pompa di calore: pro e contro.
Consideriamo il caso più frequente: una pompa di calore alimentata ad elettricità.
Rispetto alla caldaia, i vantaggi si invertono:
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- consumi bassi. Anche in questo caso, questo valore dipende dal prezzo dell'elettricità e dal rendimento della macchina. A prescindere, la pompa di calore ha un rendimento migliore rispetto a qualsiasi caldaia, stufa o altro generatore a combustione. L'efficienza della pompa di calore sul riscaldamento viene indicata tramite la sigla COP (rapporto tra la potenza termica prodotta e la potenza elettrica assorbita). Più è alto questo indice e più sarà efficiente la macchina;
- "zero" emissioni inquinanti (oddio, dipende come producono l'elettricità per alimentare il motore);
- una bolletta in meno e gas lontano dalla casa;
- ideale per i terminali a bassa temperatura, come gli impianti a pavimento. Difatti, le pompe rendono al massimo per temperature di mandata di circa 40 °, tipiche dei sistemi radianti. Viceversa, se la pompa di calore alimentasse dei termosifoni in ghisa, dovendo aumentare la temperatura di mandata dell'acqua, diminuirebbe il COP aumentando i consumi e rendendo impossibile l'ammortamento dell'investimento iniziale!
- si può collegare ad un impianto fotovoltaico che potrebbe ridurre ulteriormente i consumi. Perché dico potrebbe? Occorre valutare in primis la convenienza di questo impianto. Ma di questo ne parlo in un altro articolo;
- bivalenza: la pompa di calore genera sia il freddo che il caldo;
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Viceversa, la pompa di calore:
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- ha un costo di fornitura e installazione alto, specialmente se installata in case "vecchie" prive di isolamento termico. Difatti, questi edifici necessitano di alte potenze per sopperire alle dispersioni di calore attraverso i muri. In questi casi, ti consiglio di installare prima il cappotto e poi passare alla pompa di calore, altrimenti realizzerai sicuramente la scelta sbagliata. Sia la pompa di calore che il sistema ibrido, di cui ti parlerò di seguito, necessitano di una casa ben isolata per essere convenienti!
- con le basse temperature ambientali lavora male, e con le bassissime potrebbe bloccarsi per lo sbrinamento, clicca qui per approfondire questo aspetto;
- il comfort nel caso di impianti aria aria (con gli split) è basso. Gli split producono rumore; il flusso dell’aria può dare fastidio generando sensazioni di freddo; la temperatura cambia repentinamente e il calore stratifica. Per risolvere questo problema potresti virare verso una pompa di calore aria-acqua;
- per produrre l'acqua calda sanitaria dei rubinetti è necessario un accumulo, quindi di un serbatoio. In base al numero dei familiare, il serbatoio potrebbe essere più o meno ingombrante!
- in condizioni esterne rigide, la macchina esterna potrebbe congelarsi. In questo caso, la pompa inverte il ciclo per sbrinare il sistema e, in quel lasso di tempo, l'impianto non funziona. Clicca qui per approfondire questo aspetto;
- ha un notevole impatto estetico sulla facciata. Spesso, l'installazione della macchina esterna è vietata dai regolamenti condominiali o urbanistici.
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Sistema ibrido
Bell'articolo Vincenzo. E quindi, che facciamo?
Basta affidarsi alla saggezza. I latini dicevano: "In medio stat virtus".
Una terza opzione è l'impianto ibrido. In pratica si tratta di un sistema unico in cui sono previsti due generatori che "dialogano" tra di loro: la pompa di calore e la caldaia.
La pompa funziona fino a quando il sistema lo ritiene conveniente, in seguito, quando è necessario un ulteriore apporto, si aziona la caldaia in compensazione. Esatto, ho parlato di compensazione. Difatti, conviene acquistare un sistema ibrido in cui i generatori parzializzino e si aiutino a vicenda e non i sistemi ON/OFF che non comunicano. In pratica, la caldaia si spegne quando parte la pompa di calore, e viceversa.
I pregi dell'ibrido dipendono dal generatore attivo. Difatti, potendo scegliere, il sistema utilizzerà il più conveniente: il risparmio nel tempo è notevole. Ma restano comunque dei difetti: non elimina il gas, inquina "a metà" e costa più degli altri.
Potrebbe esserti utile l'articolo sui migliori modelli di pompa di calore ibrida.
Confronto finale.
Per riassumerti, cosa c'è di meglio di una tabella di confronto:
|
Costo iniziale |
Consumi |
Comfort |
Inquinanti |
Caldaia |
★★★★★ |
★★★ | ★★★★★ |
★★ |
Pompa di calore |
★★★ |
★★★★ (case coibentate) ★★ (case non isolate) |
★★★★ (impianto a pavimento) ★★ (con split o fancoil) |
★★★★★ |
Sistema ibrido |
★★ |
★★★★★ | ★★★★★ |
★★★ |
Come vedi, non esiste un sistema che prevale sull'altro. La scelta dipende dalle condizioni dell'involucro edilizio, dalle disponibilità economiche, dal clima, dalla sensibilità verso l'ambiente e, nel caso di sola sostituzione del generatore, dal tipo di terminale (split, radiatori, sistema radiante).
Da una ricerca sui Forum e nei gruppi Facebook, ho trovato molta confusione. Le recensioni degli installatori e le opinioni degli utenti sono contrastanti.
Per concludere, voglio comunque premiare un vincitore! The winner is..il cappotto! Ma come?
Prima di pensare al generatore, considera di isolare la casa e dopo la risposta sarà ovvia. Ho detto tutto, non mi sbilancio oltre.
Spero che l'articolo ti sia stato utile. A presto, Vincenzo. Ah, forza Inter.