Muffa sui muri: cause e rimedi per eliminarla definitivamente

Muffa sui muri esterni e interni: come toglierla e eliminarla? Di solito, si forma sulle pareti esterne ed esposte a nord, dietro gli armadi, in ambienti umidi e freddi come il bagno o la cantina. Ti indicherò i rimedi per sconfiggerla definitivamente. Ti darò delle dritte sui deumidificatori, i prodotti antimuffa, il cappotto e altri consigli.

Se stai leggendo questo articolo è perché, nonostante i litri di candeggina strofinati sulla parete, la muffa puntualmente ti ricompare. Magari questa parete è esposta a nord, oppure è coperta da un armadio o è quella del bagno. Perché ti ho indicato questi elementi? Questi sono i luoghi dove è più ricorrente la formazione della condensa e quindi della muffa.

 

 

Prima di tutto, ricorda che per sconfiggere il nemico lo devi prima conoscere:

Quando si crea la muffa?

Questo paragrafo è fondamentale per comprendere qual è il motivo della comparsa delle muffe e per scegliere il rimedio adatto.

cause muffa pareti

muffe

Le principali cause della muffa all'interno di una casa sono:

      1. umidità dell'ambiente: alcune abitazioni sono più umide di altre a causa dell'ambiente esterno particolarmente piovoso o della vicinanza dell'appartamento ad un fiume o al mare. Oppure, gli ambienti possono essere umidi in quanto poco ventilati e/o a causa di attività svolte all'interno: cucinare, fare sport ecc.;

      2. umidità nel terreno, assorbita per risalita dell'acqua dal suolo. Questo fenomeno riguarda specialmente il piano terra e il seminterrato non "scollegati" strutturalmente dal suolo umido o soggetto a risalita della falda acquifera;

      3. pareti sottili molto dispersive magari con esposizioni svantaggiose quali il nord, nord-ovest e nord-est, specialmente in inverno;

      4. infiltrazioni d'acqua: causate da una perdita dal tetto o dalle finestre;

      5. Pareti controterra non scollegate strutturalmente.

 

1 Muffa causata dall'umidità

Spesso parliamo di umidità, ma pur chiamandola in causa quotidianamente, in pochi sanno la definizione: non è altro che la quantità di acqua, sotto forma di vapore acquea, presente in un metro cubo d'aria. Quindi, quanti grammi di acqua sono contenuti in un volume di un metro cubo di aria. E' espressa in percentuale.

Ora alziamo l'astina e parliamo dell'umidità relativa e cioè il rapporto tra la quantità di acqua contenuta in un 1 metro cubo d'aria e la quantità massima che può contenere (g) nelle medesime condizioni di temperatura lo stesso volume d'aria.

Muffa pareti esterne come eliminarla muri esterni a nord

Eccoci al punto: a una determinata temperatura, l'aria può contenere solamente un determinato quantitativo di vapore d'acqua, prima che quest'ultimo condensi e diventi una goccia!

La massima umidità relativa ammessa, per evitare il rischio di muffe, è pari al 80%.

Inoltre, al diminuire della temperatura, l’aria può contenere una minore quantità di acqua prima quest'ultima che condensi!

Quindi, secondo questo principio, la muffa si creerà nei punti freddi: pareti esposte a nord, intersezione tra muro e soffitto (in questi punti, essendoci l'incrocio di più elementi a diversa forma o materiale, come travi e pareti, viene a crearsi una strada preferenziale per il passaggio del freddo- tecnicamente vengono chiamati ponti termici) etc. Ecco il tipico esempio di muffa nera dovuta al ponte termico:

muffa ponte termico

Invece, in ambienti come il bagno, la muffa potrebbe crearsi per un eccesso di vapore acqueo dovuto alle frequenti docce e non all'esposizione o all'isolamento della parete.

Soluzione alla muffa causata dall'umidità

La soluzione per eliminare le muffa causata dall'umidità ambientale è ventilare il più possibile l'ambiente, tramite l'apertura delle finestre o con l'ausilio della ventilazione meccanica controllata VMC. In pratica, un sistema che in autonomia percepisce l'eccesso di umidità, esegueno un ricambio d'aria. Approfondisci tecnologie e prezzi della VMC.

Se vivessi in una zona umida e volessi risparmiare, in alternativa potresti acquistare un buon deumidificatore elettrico, mantenendo l’umidità interna al 50%.

 

2 Muffa causata dall'umidità di risalita

In caso di risalita dal suolo dell'acqua contenuta nel terreno potresti realizzare buon vespaio aerato (pavimento rialzato da terra). Si tratta di un intervento invasivo ma obbligato qualora intendessi vivere in ambienti a contatto con il terreno.

vespaio muffa

Mentre, se l'umidità risalisse tramite i muri, potresti optare per le iniezioni al fine di creare una barriera chimica oppure nel "taglio fisico".

Nel caso di barriera chimica vengono inettate delle sostanze liquide (siliconi, silani, silossani ecc.) in fori orizzontali alla base della muratura che polimerizzano all'interno dei capillari e bloccano la risalita. Possono essere inettate:

      • ad alta pressione (tramite una pompa) nel caso di muri poco spessi e omogenei

iniezioni pressione risalita

      • a bassa pressione o trasfusione (per capillarità) nel caso di muri spessi e costituiti da materiale poco uniforme.

barriera chimica trasfusione

 

Mentre, il taglio fisico consiste nell'inserimento di lastre impermeabili plastiche resistenti a compressione nel muro che bloccano fisicamente il flusso di umidità. In questo caso bisogna prestare particolare attenzione alle NTC 2018 che al capitolo 7.8 “costruzioni di muratura”, paragrafo 7.8.1.4. criteri di progetto e requisiti geometrici riportano quanto segue: “le pareti strutturali, al lordo delle aperture, debbono avere continuità in elevazione fino alla fondazione, evitando pareti in falso.” 

Sono diverse le interpretazioni su tali prescrizioni. Correnti di pensiero sostengono che le barriere fisiche costituiscano una discontinuità. Ma a prescindere, inserire tali lastre nelle murature portanti costituisce senza dubbio un peggioramento della risposta sismica della struttura.

Realizzerei questo intervento solo su murature divisorie o su prefabbricati in calcestruzzo industriale.

umidita di risalita barriera fisica

DA NON FARE! In molti adottano la tecnica sbagliatissima di coprire la parte bassa del muro umido con rivestimenti in piastrelle o pietra, così facendo non si altro che innalzare l'umidità.

3. Muffa causata da parete sottile

Potrebbe accadere che le pareti di casa tua siano talmente sottili e disperdenti, e magari esposte a nord, che siano gelide e l'umidità, su tali superfici, si trasformi in condensa prima e muffa poi. 

In questo caso dotresti prevedere l'installazione di un cappotto termico esterno o, se impossibile, di un isolamento interno.

cappotto esterno interno muffa

In questo modo isoleresti la tua casa con dei materiali termoisolanti, di origine naturale o con le plastiche, mantenendo calde le pareti ed eliminando i ponti termici. Se volessi approfondire, ti consiglio l'articolo sull'argomento: clicca qui.

Un'alternativa validissima sono le pareti ventilate che, grazie all'intercapedine d'aria, allontanano l'umidità!

4. Pareti controterra

Potrebbe accadere anche che l'umidità si presenti nelle pareti a contatto con la terra. In questo caso, ti consiglio di realizzare uno scannafosso (camera d'aria tra il terreno e il muro dell'abitazione) o, se non fattibile, una controparete che crei una camera d'aria, ventilata mi raccomando!

5. Muffa causata da infiltrazioni d'acqua

Non avrei voluto scrivere questo paragrafo in quanto ovvio, ma ti ho segnalato 5 cause, ti devo offrire 5 soluzioni. In questo caso, occorre sistemare l'infiltrazione. Se l'infiltrazione arrivasse dal tetto, potresti prevedere l'installazione di una guaina impermeabilizzante.

Ponti termici

Spesso, se ci ha fatto caso, la muffa appare dove avviene un cambio di materiale dell'involucro della casa (vicino alle finestre) oppure dove cambia la geometria (ad esempio negli incroci delle pareti o tra il pavimento e la parete). Questi punti vengono detti ponti termici in quanto, creandosi delle discontinuità materiche o geometriche, il freddo passa più facilmente e fa condensare l'umidità creando la muffa. Bisogna intervenire su queste strutture: scopri come.

Come eliminare le muffe dalle pareti? Consigli utili

Dopo aver risolto il problema alla radice, puoi eliminare le muffe esistenti sul muro con la candeggina, aceto o acqua ossigenata.

Prima di salutarti, vediamo alcuni consigli:

1 La muffa si presenta molto facilmente negli ambienti umidi: per quanto possibile, arieggia frequentemente gli ambienti per evitarla.

2 Quando lavi le stanze di casa, abbi cura di favorire un’asciugatura naturale aprendo la finestra; fai particolare attenzione alle pareti dietro le cucine o le credenze, dove la ventilazione è scarsa.

3 Quando cucini, chiudi la porta della cucina e apri la finestra e/o accendi la cappa della cucina.

4 Dopo esserti fatto la doccia, apri la finestra e fai asciugare le pareti.

5 Non asciugare i panni sui termosifoni.

6  Se hai una stufa, evita di utilizzare legna umida.

7 Sanifica frequentemente l’impianto di condizionamento e riscaldamento, dove potrebbero proliferare colonie di muffe.

8 Non annaffiare troppo le piante in casa.

9 non usare tappeti o moquette in zone con alta umidità.

Spero che l'articolo ti sia stato utile, a presto, Vincenzo. 

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CHI SONO?

Ciao, sono Vincenzo e amo tutto ciò che riguarda l’edilizia.

Vincenzo MaderaFin da ragazzo, mio padre Gennaro mi portava sui cantieri. Quell'ambiente fatto di persone umili, gentili e simpatiche mi ha colpito. Proprio per questo motivo, ci passerei intere giornate, bevendo pessimi caffè e ascoltando le strabilianti avventure dei muratori, per poi tornare in studio a scrivere articoli.

Ecco la mia seconda passione. Mai avrei pensato di creare un blog. Eppure, a sorpresa le pagine del mio sito hanno raggiunto picchi di 60.000 volte ogni giorno. Parlo di edilizia, strutture, impianti, energetica e interior design e insieme a mia sorella Rosa portiamo avanti il nostro studio a Firenze.

Spero che, grazie al web, diventeremo amici:

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