Quanto costa un montascale? Bonus 2025

Montascale: quali sono i costi, i bonus per l'abbattimento delle barriere architettoniche e le relative aliquote della detrazione fiscale? Quale IVA viene applicata. Inoltre, indicherò i prezzi dell'installazione e chiarirò gli aspetti condominiali (quorum assemblea e diritti del condomino).

MONTASCALA Servoscale iva prezzi bonus

L'acquisto di un montascale è un investimento abbastanza oneroso. Fortunatamente, l'Agenzia delle Entrate ha messo in campo delle detrazioni fiscali finalizzate all'abbattimento delle barriere architettoniche che ammortizzano notevolmente i costi. Infatti, il prezzo del montascale ha un peso rilevante nella scelta finale del prodotto da acquistare.

Giustamente, lo Stato ha un occhio di riguardo nei confronti di questo ausilio fondamentale per tutte le persone che hanno notevoli difficoltà nel salire e scendere le scale. Ad oggi, risulta essere una delle più comuni soluzioni per l'abbattimento delle barriere architettoniche, per disabili e anziani.

 

Partiamo con i prezzi di mercato:

Qual è il prezzo per la fornitura e installazione dei montascale?

Come ti dicevo, il montascale è un dispositivo abbastanza costoso. Ma, considerata la sua funzione, non se ne può fare a meno.

Il mio consiglio è quello di chiedere più preventivi e cercare le recensioni e le offerte su internet delle ditte fornitrici.

 

prezzo montascale

Per facilitarti nella scelta, ho scritto un articolo sulle migliori marche di montascale basate sulle recensioni postate dai forum e sulla mia esperienza.

Darti un prezzo puntuale è un compito abbastanza complesso, in quanto, il costo può variare in base a:

      • posizione di installazione: interna o esterna all'abitazione (ovviamente, all'esterno devono essere più resistente in considerazione degli agenti atomosferici). 
      • Andamento delle scale: il costo è maggiore se il dispositivo ha un andamento curvilineo, anziché rettilineo.
      • Lunghezza della rampa.
      • Tipologia: a piattaforma, a pedana o a poltroncina, a cingoli o scoiattolo.
      • Caratteristiche intrinseche: comandi (manuali o analogici), velocità e portata.

Questi dispositivi partono da un minimo di 6.000 € fino a raggiungere i 20.000 euro per i tratti più lunghi e tortuosi e con abbinate le tecnologie più avanzate. Potresti optare anche per l'usato o il noleggio, ma ti consiglio di testare il dispositivo prima di acquistarlo e di chiedere una garanzia seppur di un anno al rivenditore!

Infine, vediamo qualche esempio di montascala a poltroncina con v=10 cm/sec:

Tipo Montascala

Lunghezza

Piani

Prezzo

dritto, analogico

5 m

1

6.000

dritto,digitale

5 m

1

6.500

curvo, analogico

5 m

1

9.000

 curvo, digitale

5 m

1

9.500

dritto, analogico

10 m

2

11.000

dritto, digitale

10 m

2

11.500

curvo, analogico

10 m

2

14.000

curvo,  digitale

10 m

2

15.000 €

 

Costo fornitura e posa montascale edifici alti: 3 o 4 piani

Non è raro dover installare dei montascale in condomini di notevoli altezze. Vediamo alcun esempi di preventivo

Tipo Montascala

Lunghezza

Piani

Prezzo

curvo, analogico

15 m

3

17.000

 curvo, digitale

15 m

3

19.000

curvo, analogico

20 m

4

18.000

curvo,  digitale

20 m

4

20.000 €

 

Come vedi, sono cifre non proprio accessibili a tutti. Fortunatamente esistono delle agevolazioni. Addirittura, potresti scegliere tra due possibili opzioni. Vediamo la prima:

Quali sono le agevolazioni per le spese sanitarie?

Per le spese finalizzate all'acquisto di mezzi di ausilio, come montascale, servoscale e carrozzine, è riconosciuta una detrazione dall'IRPEF del 19% (legge 104).

La detrazione può essere fruita, oltre che dal soggetto interessato, anche dal familiare del quale il disabile è fiscalmente a carico. Ricordiamo che una persona si considera fiscalmente a carico di un suo familiare, quando dispone di un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro.

Per fruire dell'aliquota ridotta, prima dell'acquisto, il disabile deve consegnare al venditore la seguente documentazione:

      • specifica prescrizione rilasciata dal Medico specialista dell'Asl di appartenenza, dalla quale risulti il collegamento funzionale tra la menomazione e il sussidio tecnico e informatico;
      • certificato, rilasciato dalla competente ASL, attestante l'esistenza di un'invalidità funzionale, rientrante tra le quattro forme ammesse (motoria, visiva, uditiva o del linguaggio), e il carattere permanente della stessa.

Non mi concentrerei troppo su questa agevolazione. Passiamo alla detrazione fiscale più conveniente e su cui focalizzerei l'attenzione:

Quali sono i bonus per l'abbattimento barriere architettoniche?

Bonus abbattimento barriere al 75%

Sicuramente, tra gli incentivi più appetibili: puoi recuperare il 75% della spesa sostenuta. Scopri di più.

Superbonus

Applicabile per i soli interventi avviati prima del 15 ottobre 2024. Inoltre, l'accesso all'incentivo è più complicato! Scopri di più.

Bonus casa

Se invece di acquistare il montascale come spesa sanitaria, proponessi al fisco l'opera come un intervento finalizzato all’eliminazione delle barriere architettoniche potresti beneficiare del "bonus ristrutturazioni" e usufruire di una detrazione IRPEF del 50% (qualora fossi un titolare di un diritto reale sull'immobile oggetto di intervento e quest'ultima fosse un'abitazione principale, altrimenti l'aliquota scenderebbe al 36%), con un importo massimo di 96.000 euro. La detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo, partendo dall'anno in cui è sostenuta la spesa e proseguendo per i successivi nove anni.

Complicato? Ora ti spiego: immagina di acquistare un montascale e di spendere 10.000 € per la fornitura e l'installazione. Oggi l'Agenzia delle Entrate restituisce il 50 % in detrazioni irpef. Quindi, l'agenzia, non ti verserà sul conto 5000 € (50% di 10.000) ma te li restituirà scalandole dalle tasse future, in 10 rate annuali. Quindi ogni anno, per 10 anni, pagherai 500 € in meno di tasse.

La detrazione non è fruibile contemporaneamente alla detrazione del 19% prevista per le spese sanitarie. Quindi, conviene, senza dubbio, sfruttare la detrazione per l'abbattimento delle barriere architettoniche e non quella per le spese sanitarie!

Quando ti appresterai a pagare il produttore o l'installatore, non pagare in contanti! Occorre pagare il tutto tramite bonifico, indicando precise causali. Fortunatamente, molte banche hanno predisposto dei bonifici pre-compilati. Sicuramente attraverso la home-banking troverai questo servizio. Altrimenti ti segnalo la corretta dicitura della causale:

Bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’articolo 16-bis del Dpr 917/1986 Pagamento fattura n. ___ del ______ a favore di _______________ partita Iva _________________ Beneficiario della detrazione _________ codice fiscale______________

esempio bonifico parlante ristrutturazione bonus

Quando vi sono più soggetti che sostengono la spesa e tutti intendono fruire della detrazione, il bonifico deve riportare il numero di codice fiscale delle persone interessate al beneficio fiscale.

Non dovrai comunicare nulla all'Enea. Ti basterà conservare le fatture, i bonifici e la pratica comunale depositata (se necessaria).

Per le prestazioni di servizi ti dovranno applicare l’aliquota Iva agevolata del 4%, anziché quella ordinaria del 22%.

La detrazione è prevista per interventi sugli immobili effettuati per favorire la mobilità sia interna che esterna del disabile.

Per approfondire:

 

Concludiamo con le fatture:

Altro tema molto discusso è quello relativo all'installazione del montascale su scale condominiali:

Montascale: come comportarsi nel condominio e quali sono i diritti del disabile?

Premetto che, se vorrai fa montare un montascale sulle scale condominiali, avrai bisogno dell'approvazioni degli altri condomini. Non di tutti ma di una parte di loro. Difatti, i lavori per l'installazione di montascale devono essere approvati con la maggioranza degli intervenuti, purché rappresentino la metà del valore dell’edificio, quindi, più di 500 millesimi. 

Quindi, per essere approvata la delibera, necessiti di 501 millesimi su 1000 + la maggioranza in numero dei condomini (ad esempio 3 condomini su 5 totali del condominio).

montascale in condominio

Se riuscirai a raggiungere questa maggioranza, in prima o in seconda convocazione, le spese saranno ripartite fra tutti i condomini. Altrimenti, il dispositivo può comunque essere installato, ma le spese saranno totalmente a carico del condomino disabile (o di chi ne esercita la tutela).

Occorre precisare che, è impossibile realizzare un montascale o un ascensore, se queste opere rendano talune parti comuni dell'edificio inservibili all'uso o al godimento anche di un solo condomino. Se ad esempio, installando il dispositivo si riduce eccessivamente l'ingombro della scala, quest'ultimo non potrà essere installato! Ti ricordo che la larghezza minima della rampa è di 90 cm.

Difatti, la Cassazione, con la sentenza n. 24235/2016, ha deliberato che non è possibile costruire un'innovazione (nel caso specifico un montascale) qualora esso comprometta l'utilizzo di un bene da parte anche di un solo singolo condomino.  Infatti, l diritto di proprietà prevale sul diritto della persona disabile di intervenire sull'edificio per abbattere le barriere architettoniche.

Quindi, in materia di abbattimento di barriere architettoniche, è  opportuno accertarsi di non arrecare danno o limitare i diritti a nessuno dei condomini, pena l'impossibilità di eseguire le opere che ci aiuteranno a vivere meglio.

Quale permesso bisogno presentare al comune?

L'installazione di un montascale è un'opera ricadente nell'edilizia libera. Quindi, non necessita di alcuna comunicazione al Comune.

Ma attenzione alle prescrizioni del regolamento edilizio comunale e alle leggi regionali che potrebbero essere più stringeti e richiederti la CILA, Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata. Per verificare ciò potresti contattare un geometra, architetto o ingegnere.

permessi montascale

Noleggio

Per risparmiare potresti richiedere un montascale a noleggio. Ovviamente, lo consiglio qualora ne avessi bisogno per esigenze temporanee. Altrimenti, a lungo termine, il noleggio potrebbe costarti di più del dell'acquisto.

Abbattimento barriere e montascale/servoscala

Le prescrizioni che portano un servoscala ad abbattere le barriere architettoniche sono contenute nel DM 236/89, punto 8.1.13.

"Per servoscala si intende un'apparecchiatura costituita da un mezzo di carico opportunamente attrezzato per il trasporto di persone con ridotta o impedita capacità motoria, marciante lungo il lato di una scala o di un piano inclinato e che si sposta, azionato da un motore elettrico, nei due sensi di marcia vincolato a guida-e.

I servoscala si distinguono nelle seguenti categorie:

a) pedana servoscala: per il trasporto di persona in piedi;

b) sedile servoscala: per il trasporto di persona seduta;

c) pedana servoscala a sedile ribaltabile: per il trasporto di persona in piedi o seduta;

d) piattaforma servoscala a piattaforma ribaltabile: per il trasporto di persona su sedia a ruote;

e) piattaforma servoscala a piattaforma e sedile ribaltabile: per il trasporto di persona su sedia a ruote o persona seduta.

I servoscala sono consentiti in via alternativa ad ascensori e, preferibilmente, per superare differenze di quota non superiori a m 4.

Nei luoghi aperti al pubblico e di norma nelle parti comuni di un edificio, i servoscala devono consentire il superamento del dislivello anche a persona su sedia a ruote: in tale caso, allorquando la libera visuale tra persona su piattaforma e persona posta lungo il percorso dell'apparecchiatura sia inferiore a m 2, è necessario che l'intero spazio interessato dalla piattaforma in movimento sia protetto e delimitato da idoneo parapetto e quindi l'apparecchiatura marci in sede propria con cancelletti automatici alle estremità della corsa.

In alternativa alla marcia in sede propria è consentita marcia con accompagnatore lungo tutto il percorso con comandi equivalenti ad uso dello stesso, ovvero che opportune segnalazioni acustiche e visive segnalino l'apparecchiatura in movimento.

In ogni caso i servoscala devono avere le seguenti caratteristiche:

Dimensioni:

per categoria a) pedana non inferiore a cm 35 x 35;

per categoria b) e c) sedile non inferiore a cm 35 x 40, posto a cm 40 - 50 da sottostante predellino per appoggio piedi di dimensioni non inferiori a cm 30 x 20;

per categoria d) ed e) piattaforma (escluse costole mobili) non inferiori; a cm 70 x 75 in luoghi aperti al pubblico.

Portata:

per le categorie a), b) e c) non inferiore a kg 100 e non superiore a kg 200;

per le categorie d) ed e) non inferiore a kg 150 in luoghi aperti al pubblico e 130 negli altri casi.

Velocità: massima velocità riferita a percorso rettilineo 10 cm-sec.

Comandi: sia sul servoscala che al piano devono essere previsti comandi per salita-discesa e chiamata-rimando posti ad un'altezza compresa tra cm 70 e cm 110. E' consigliabile prevedere anche un collegamento per comandi volanti ad uso di un accompagnatore lungo il percorso.

Ancoraggi: gli ancoraggi delle guide e loro giunti devono sopportare il carico mobile moltiplicato per 1,5.

Sicurezze elettriche: tensione massima di alimentazione V 220 monofase (preferibilmente V 24 cc.);
- tensione del circuito ausiliario: V 24;
- interruttore differenziale ad alta sensibilità (30 mA);
- isolamenti in genere a norma CEI;
- messa a terra di tutte le masse metalliche; negli interventi di ristrutturazione è ammessa, in alternativa, l'adozione di doppi isolamenti.

Sicurezze dei comandi: devono essere del tipo «uomo presente» e protetti contro l'azionamento accidentale in modo meccanico oppure attraverso una determinata sequenza di comandi elettrici; devono essere integrati da interruttore a chiave estraibile e consentire la possibilità di fermare l'apparecchiatura in movimento da tutti i posti di comando;
- i pulsanti di chiamata e rimando ai piani devono essere installati quando dalla posizione di comando sia possibile il controllo visivo di tutto il percorso del servoscala ovvero quando la marcia del servoscala avvenga in posizione di chiusura a piattaforma ribaltata.
Sicurezze meccaniche: devono essere garantite le seguenti caratteristiche:

a) coefficiente di sicurezza minimo: K=2 per parti meccaniche in genere ed in particolare:
- per traino a fune (sempre due indipendenti) K=6 cad.;
- per traino a catena (due indipendenti K=6 cad. ovvero una K=10);
- per traino pignone cremagliera o simili K=2;
- per traino ad aderenza K=2;

b) limitatore di velocità con paracadute che entri in funzione prima che la velocità del mezzo mobile superi di 1,5 volte quella massima ed essere tale da comandare l'arresto del motore principale consentendo l'arresto del mezzo mobile entro uno spazio di cm 5 misurato in verticale dal punto corrispondente all'entrata in funzione del limitatore;

c) freno mediante dispositivi in grado di fermare il mezzo mobile in meno di cm 8 misurati lungo la guida, dal momento della attivazione.
Sicurezza anticaduta: per i servoscala di tipo a), b), c) si devono prevedere barre o braccioli di protezione (almeno uno posto verso il basso) mentre per quelli di tipo d) ed e) oltre alle barre di cui sopra si devono prevedere bandelle o scivoli ribaltabili di contenimento sui lati della piattaforma perpendicolari al moto.
Le barre, le bandelle, gli scivoli ed i braccioli durante il moto devono essere in posizione di contenimento della persona e-o della sedia a ruote.
Nei servoscala di categoria d) ed e) l'accesso o l'uscita dalla piattaforma posta nella posizione più alta raggiungibile deve avvenire con un solo scivolo abbassato.
Lo scivolo che consente l'accesso o l'uscita dalla piattaforma scarica o a pieno carico deve raccordare la stessa al calpestio mediante una pendenza non superiore al 15%.
Sicurezza di percorso: lungo tutto il percorso di un servoscala lo spazio interessato dall'apparecchiatura in movimento e quello interessato dalla persona utilizzatrice, deve essere libero da qualsiasi ostacolo fisso o mobile quali porte, finestre, sportelli, intradosso, solai sovrastanti ecc. Nei casi ove non sia prevista la marcia in sede propria del servoscala, dovranno essere previste le seguenti sicurezze:
- sistema anticesoiamento nel moto verso l'alto da prevedere sul bordo superiore del corpo macchina e della piattaforma;
- sistema antischiacciamento nel moto verso il basso interessante tutta la parte al di sotto del piano della pedana o piattaforma e del corpo macchina;
- sistema antiurto nel moto verso il basso da prevedere in corrispondenza del bordo inferiore del corpo macchina e della piattaforma.

Credo di averti detto tutto. Spero che l'articolo ti sia stato utile. Vincenzo.

 

 

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CHI SONO?

Ciao, sono Vincenzo e amo tutto ciò che riguarda l’edilizia.

Vincenzo MaderaFin da ragazzo, mio padre Gennaro mi portava sui cantieri. Quell'ambiente fatto di persone umili, gentili e simpatiche mi ha colpito. Proprio per questo motivo, ci passerei intere giornate, bevendo pessimi caffè e ascoltando le strabilianti avventure dei muratori, per poi tornare in studio a scrivere articoli.

Ecco la mia seconda passione. Mai avrei pensato di creare un blog. Eppure, a sorpresa le pagine del mio sito hanno raggiunto picchi di 60.000 volte ogni giorno. Parlo di edilizia, strutture, impianti, energetica e interior design e insieme a mia sorella Rosa portiamo avanti il nostro studio a Firenze.

Spero che, grazie al web, diventeremo amici:

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