CERTIFICATO SISMICO 2024. Guida, classificazione, costi, tempi e obbligo
Certificato (attestato) Sismico 2024. Guida su classificazione, che cos'è, quando è obbligatorio, costi, tempi.
Che cos'è il Certificato di Classificazione Sismica?
Il Certificato di Classificazione sismica è un documento mediante il quale un tecnico abilitato valuta ed asseverare qual è il rischio sismico a cui è sottoposto un determinato immobile. Per valutare la classe di rischio sismico, secondo il Decreto ministeriale 65 del 07/03/2017, è possibile sfruttare il metodo convenzionale e il metodo semplificato (quest’ultimo con un ambito applicativo limitato, solo per edifici in muratura e può essere utilizzato sia per una valutazione preliminare indicativa).
Per la determinazione della classe di rischio tramite il metodo convenzionale si fa nel seguito riferimento a due parametri:
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- la Perdita Annuale Media attesa (PAM), che prende in considerazione le perdite economiche associate ai danni agli elementi strutturali e non, e riferite al costo di ricostruzione (CR) dell’edificio privo del suo contenuto;
- l’indice di sicurezza (IS-‐V) della struttura, definito come il rapporto tra l'accelerazione di picco al suolo (PGA, Peak Ground Acceleration), che determina il raggiungimento dello Stato Limite di salvaguardia della Vita (SLV), capacità in PGA–PGAC, e la PGA che la norma indica, nello specifico sito in cui si trova la costruzione e per lo stesso stato limite, come riferimento per la progettazione di un nuovo edificio, domanda in PGA-‐PGAO. L’indice di sicurezza (IS-‐V) della struttura è meglio noto ai tecnici con la denominazione di “Indice di Rischio”.
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La classe di Rischio si individua mettendo in confronto i due parametri e scegliendo la classe più bassa (più rischio).
L'attestazione è a carico del proprietario dell’edificio, singolo o costituente un condominio.
Chi può redigere il certificato?
Secondo l'art. 3 del Decreto ministeriale 65 del 07/03/2017, il certificato deve essere eseguita da tecnici qualificati, con comprovate competenze specifiche nel settore, incaricati della progettazione strutturale, direzione dei lavori delle strutture e collaudo statico secondo le rispettive competenze professionali, e iscritti ai relativi Ordini o Collegi professionali di appartenenza.
Dove deve essere depositato?
L'attestato deve essere depositato presso l’Ufficio del Genio Civile competente per territorio e allegato alla SCIA.
Quali sono le classi di rischio Certificato di Classificazione Sismica?
Sono state definite 8 classi di rischio: A+ (meno rischio), A, B, C, D, E, F, e G (più rischio).
Gli edifici in classe G, si trovano nelle condizioni di rischio sismico massime previste, mentre se un immobile viene classificato con rischio A+ si trova nelle condizioni di rischio minime previste. La classe non indica altro che il grado di affidabilità sismica dell’edificio. L’indice di prestazione sismica scaturisce dall'analisi sismica del fabbricato, tenuto conto dell’ubicazione, della classe d’uso, delle caratteristiche costruttive, dei materiali strutturali impiegati ecc.
La classe deve essere inserita nell'Allegato B da consegnare per ottenere gli sgravi del Sismabonus. La differenza tra la classificazione tra stato di fatto e stato di progetto può permettere o meno l'accesso all'incentivo. Questo requisito non è richiesto per il Supersismabonus.
Quando è obbligatorio il Certificato di Classificazione Sismica e quali sono i tempi per ottenerlo?
La classificazione sismica è necessaria per ottenere gli incentivi riguardanti interventi strutturali su edifici esistenti.
I tempi dipendono da molti fattori e non sono facilmente stimabili.
Durata e scadenza del Certificato di Classificazione Sismica?
L’ Attestato ha validità temporanea limitata e non superiore alla vita nominale della struttura analizzata (nel caso di nuovi edifici). Non è soggetto a decadenza nel caso di emanazione di aggiornamenti normativi successivi a quelli per i quali è stato redatto l'attestato stesso e che potrebbero intervenire durante il periodo di validità. Del documento, tuttavia, si prevede un eventuale aggiornamento, a seguito di verifica decennale dello stato di conservazione ed uso dell'edificio, a partire dalla data di prima classificazione. Qualora invece sull'edificio siano intervenuti significativi cambiamenti strutturali, si dovrà procedere, necessariamente, ad una nuova classificazione, dalla quale ripartiranno, in via temporale, le verifiche e i controlli decennali di cui sopra.
Contenuti del Certificato di Classificazione Sismica?
L’ Attestato di Certificazione Sismica (nuovi edifici) comprende:
- i dati identificativi dell’edificio (ubicazione, dati catastali, dati georeferenziati);
- i dati identificativi del Progettista e Direttore dei Lavori (architettonici e strutturali), dell’Impresa costruttrice e del Collaudatore statico;
- i riferimenti alla pratica strutturale depositata presso l’Organo competente (genio civile);
- la scheda di sintesi attestante l’indice di prestazione sismica e la correlazione dei parametri di calcolo con i parametri di riferimento.
Quanto costa il Certificato di Classificazione Sismica?
Si tratta di un elaborato difficilmente prezzabile. Dipende da troppi fattori per poterti indicare un costo puntuale.
Spero che l'articolo ti sia stato utile. A presto, Vincenzo