Cantieri: guida su patente a crediti per imprese e autonomi 2024
Cantieri: le imprese e i lavoratori autonomi verranno dotati di una patente a crediti per poter lavorare nei cantieri. Idraulici, edili, elettricisti, cartongessisti, imbianchini ecc.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge del 2 marzo 2024, n. 19, secondo l'art. 29, dal 1° ottobre 2024, le imprese e i lavoratori autonomi, per poter lavorare nei cantieri temporanei o mobili di cui all'articolo 89, comma 1, lettera a, sono tenuti al possesso di una patente a crediti legata alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
La patente partirà da punteggio iniziale di 30 crediti e potranno operare nei cantieri solo i soggetti che possiedono almeno 15 crediti.
Come si perdono i crediti?
In caso di violazione vengono decurtati:
a) dieci crediti: accertamento delle violazioni di cui all'Allegato I;
b) sette crediti: accertamento delle violazioni che espongono i lavoratori ai rischi indicati nell'Allegato XI;
c) cinque crediti: provvedimenti sanzionatori di cui all'articolo 3, commi 3 e seguenti, del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 12, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2002, n. 73;
d) riconoscimento della responsabilita' datoriale di un infortunio sul luogo di lavoro da cui sia derivata:
- 20 crediti in caso di incidente mortale;
- 15 crediti in caso di incidente che comporta un’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale;
- 10 crediti in caso di incidente che comporta un’inabilità temporanea assoluta con astensione dal lavoro per più di quaranta giorni;
Nei casi di infortuni da cui sia derivata la morte o un'inabilita' permanente al lavoro, assoluta o parziale, la competente sede territoriale dell'Ispettorato nazionale del lavoro puo' sospendere, in via cautelativa, la patente fino a un massimo di dodici mesi. L'ispettorato nazionale del lavoro definisce i criteri, le procedure e i termini del provvedimento di sospensione.
Gli atti ed i provvedimenti emanati in relazione al medesimo accertamento ispettivo non possono nel complesso comportare una decurtazione superiore a venti crediti.
Imprese e autonomi requisiti
La patente viene rilasciata dall’Ispettorato nazionale del lavoro INL, in formato digitale, ai soggetti in possesso dei seguenti requisiti:
- iscrizione alla Camera di commercio industria e artigianato;
- adempimento, da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori dell’impresa, degli obblighi formativi degli obblighi formativi (in materia di sicurezza sul lavoro) previsti dal citato Dlgs n. 81 del 2008;
- in possesso del Documento unico di regolarità contributiva (DURC) in corso di validità,
- adozione (nei casi previsti dalla normativa vigente) del Documento di valutazione dei rischi (DVR)
- possesso del certificato di sussistenza dei requisiti previsti per le imprese appaltatrici o affidatarie o subappaltatrici dall’articolo 17-bis, commi 5 e 6, del Dlgs 9 luglio 1997, n. 241 (certificato comunemente denominato documento unico di regolarità fiscale-DURF).
Esclusioni
Sono esclusi i soggetti che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale e quelli in possesso di un documento equivalente di un altro Stato. Più in particolare, la seconda fattispecie di esclusione concerne le imprese e i lavoratori autonomi stabiliti in altri Stati e si applica nei casi di possesso di un documento equivalente rilasciato dalla competente autorità dello Stato di origine, documento che, con riferimento agli Stati di origine non appartenenti all’Unione europea, deve, al fine in esame, essere riconosciuto secondo la disciplina italiana;
Come si acquistano i crediti?
I crediti decurtati possono poi essere reintegrati a seguito della frequenza di corsi che consentono di riacquistare cinque crediti alla volta, a condizione della trasmissione di copia del relativo attestato di frequenza alla competente sede dell'Ispettorato nazionale del lavoro.
I crediti riacquistati non possono superare complessivamente il numero di quindici.
Trascorsi due anni dalla notifica degli atti e dei provvedimenti, previa trasmissione alla competente sede dell'Ispettorato nazionale del lavoro di copia dell'attestato di frequenza di uno dei corsi, la patente e' incrementata di un credito per ciascun anno successivo al secondo, sino ad un massimo di dieci crediti, qualora l'impresa o il lavoratore autonomo non siano stati destinatari di ulteriori atti o provvedimenti di cui ai commi 4 e 5. Il punteggio e' inoltre incrementato di cinque crediti in relazione alle imprese che adottano i modelli di organizzazione e di gestione di cui all'articolo 30 (Misure per il rafforzamento dell'attivita' di accertamento e di contrasto delle violazioni in ambito contributivo).
Sotto i 15 punti cosa accade?
Una dotazione inferiore a quindici crediti della patente non consente alle imprese e ai lavoratori autonomi di operare nei cantieri temporanei o mobili di cui all'articolo 89, comma 1, lettera a), fatto salvo il completamento delle attivita' oggetto di appalto o subappalto in corso al momento dell'ultima decurtazione dei crediti nonche' gli effetti dei provvedimenti adottati ai sensi dell'articolo 14.
Attestazione SOA
Secondo il comma 11 dell'art. 29, questi adempimenti non riguardano le imprese in possesso dell'attestazione SOA, di cui all’articolo 100, comma 4, del d.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici).
Chi deve controllare?
Con la variazione dell’articolo 90 del Dlgs 81/2008 la verifica del regolare possesso della patente è di competenza del committente o del responsabile dei lavori.
Sanzioni
Il lavoratore autonomo o l'impresa che lavora in un cantiere edile senza la patente o con un credito inferiore a 15 punti, verrà sanzionata per importi che variano tra 6mila e 12mila euro, non soggetta alla procedura di diffida di cui all'articolo 301-bis e l'esclusione dalla partecipazione ai lavori pubblici di cui al codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, per un periodo di sei mesi.
Alla prossima, Vincenzo.