Cosa sono i CAM e quali isolanti li rispettano?
Che cosa sono i Criteri Minimi Ambientali CAM? Quali produttori di isolanti li rispettano, rendendo il prodotto adatto all'Ecobonus.
Grazie al SuperEcobonus, anche i Criteri Minimi Ambientali CAM hanno il loro momento di gloria.
Dopo l'approvazione del Decreto Rilancio, la domanda che mi sono posto è: ci saranno abbastanza isolanti in commercio che soddisfano questi requisiti? Dalla ricerca sembrerebbe di si. Paranoie inutili!
L'altra questione che mi sono posto è: quante persone conoscono questi CAM? Non sapendo la risposta, nel dubbio, ho deciso di scrivere l'articolo.
Che cosa sono i criteri minimi ambientali?
I CAM criteri ambientali minimi, definiti nel DM 11/10/2017, sono i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato.
In pratica, il rispetto di questi requisiti ti assicura che il prodotto acquistato è in parte "ecosostenibile" tenuto conto dell’intero ciclo di vita: dal suo smaltimento, alla sua disponibilità sul mercato, alla trasparenza della filiera produttiva ecc.
Sono circa una ventina le categorie di prodotto/servizio che devono rispettare i CAM: gli autoveicoli, i prodotti tessili, gli arredi, gli edifici (servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici e per la gestioni dei cantieri della P.A.) ecc.
CAM: edilizia e isolanti.
Quindi, anche i materiali edili, per alcuni interventi, devono rispettare i CAM. Questi prodotti devono rispettare alcuni criteri simili a tutti i componenti edilizi di eco-sostenibilità tra i quali:
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- Criterio 2.4.1.2 del DM 11/10/2017 - Materia recuperata o riciclata: il contenuto di materia recuperata o riciclata deve essere pari ad almeno il 15% in peso sul totale dei materiali utilizzati;
- Criterio 2.4.1.3 del DM 11/10/2017 - Sostanze pericolose: non è consentito l'utilizzo di prodotti contenenti sostanze ritenute dannose per lo strato d'ozono;
- Criterio 2.4.1.1 del DM 11/10/2017 - Fine vita: i componenti edilizi devono essere sottoposti a demolizione selettiva ed essere riciclabili o riutilizzabili a fine vita;
Entrando nello specifico, gli isolanti termici ed acustici devono rispettare anche il punto 2.4.2.9 del DM 11/10/2017:
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- non devono essere prodotti utilizzando ritardanti di fiamma che siano oggetto di restrizioni o proibizioni previste da normative nazionali o comunitarie applicabili;
- non devono essere prodotti con agenti espandenti con un potenziale di riduzione dell’ozono superiore a zero;
- non devono essere prodotti o formulati utilizzando catalizzatori al piombo quando spruzzati o nel corso della formazione della schiuma di plastica;
- se prodotti da una resina di polistirene espandibile gli agenti espandenti devono essere inferiori al 6% del peso del prodotto finito;
- se costituiti da lane minerali, queste devono essere conformi alla nota Q o alla nota R di cui al regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) e s.m.i. (29);
- se il prodotto finito contiene uno o più dei componenti elencati nella seguente tabella, questi devono essere costituiti da materiale riciclato e/o recuperato secondo le quantità minime indicate, misurato sul peso del prodotto finito.
Come si verificano?
Potrai verificare la percentuale di materia riciclata attraverso una delle seguenti opzioni:
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- la dichiarazione ambientale di Prodotto di Tipo III (EPD), conforme alla norma UNI EN 15804 e alla norma ISO 14025, come EPDItaly© o equivalenti;
- una certificazione di prodotto rilasciata da un organismo di valutazione della conformità che attesti il contenuto di riciclato attraverso l’esplicitazione del bilancio di massa, come ReMade in Italy®, Plastica Seconda Vita o equivalenti;
- una certificazione di prodotto rilasciata da un organismo di valutazione della conformità che attesti il contenuto di riciclato attraverso l’esplicitazione del bilancio di massa che consiste nella verifica di una dichiarazione ambientale autodichiarata, conforme alla norma ISO 14021.
Qualora l’azienda produttrice non fosse in possesso delle certificazioni richiamate ai punti precedenti, è ammesso presentare un rapporto di ispezione rilasciato da un organismo di ispezione, in conformità alla ISO/IEC 17020:2012, che attesti il contenuto di materia recuperata o riciclata nel prodotto.
Quando occorre rispettarli?
I CAM sono obbligatori:
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- per rientrare nel primo intervento trainante dell'Ecobonus al 110%, relativo all'isolamento di più del 25% della superficie disperdente dell'edificio;
- nel caso di affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici (approvato con DM 11 ottobre 2017, in G.U. Serie Generale n. 259 del 6 novembre 2017).
Quali isolanti in commercio rispettano i CAM?
Eccoti un breve elenco di alcuni prodotti che soddisfano i CAM:
Marca |
Prodotto |
Materiale |
Saint Gobein |
Isover |
Lana di vetro |
Knauff insulation |
Vari |
Lana di roccia |
Rockwool |
Vari |
Lana di roccia |
Venest |
Stysol |
PIR |
Isolconfort |
Eco por G031 - Eco Espanso 100 |
EPS |
Lape |
Termolan |
EPS |
Stiferite |
Ceramico |
PUR |
Tecnosugheri |
Corkpan |
Sughero |
Canapa Tech |
Canapa tech |
Canapa |
Celenit |
Varie |
Lana di legno mineralizzata |
Soprema |
Efyos |
XPS |
Ursa |
Ursa XPS |
XPS |
Nobilium Thermapanel |
Agosti Nanotherm |
Minerale - roccia |
Edilcanapa |
Canapanel |
Fibra di Canapa |
Weber |
Webertherm |
Lana di vetro |
STO |
Varie |
EPS |
Sono tanti gli isolanti in commercio che soddisfano questi criteri. Ovviamente, si tratta di un elenco non esaustivo. Ti consiglio la lettura sulla scelta del miglior isolante.
Un consiglio prima di salutarti: per non perdere il beneficio, prima di acquistare un prodotto, chiedi sempre la dichiarazione di rispetto dei criteri CAM.
Spero che l'articolo ti sia stato utile. A presto, Vincenzo.