PREVENZIONE INCENDI 2025: attività soggette e autorizzazione

Prevenzione incendi: cos'è l'autorizzazione e il progetto, qual è l'iter da seguire e l'elenco delle attività soggette. Focus sui costi dell'antincendio e sulla normativa VVF

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Nella stesura dell'articolo, abbiamo chiesto supporto all' Ing. Gervasi Lucio, esperto in prevenzione incendi, che ringraziamo e a cui passiamo la parola..

L'autorizzazione ai fini della prevenzione incendi (C.P.I.: Certificato di Prevenzione Incendi), riguarda una molteplicità di attività sia lavorative sia civili.

Il tutto è disciplinato dal DPR 151/11 che elenca le attività soggette a controllo (e quindi autorizzate) da parte dei vigili del fuoco (VV.F.), che indicheremo di seguito.

 

 

Categorie

Tutte le attività sottoposte alla prevenzione incendi vengono classificate in 3 categorie: A, B e C,  in base al rischio, alla dimensione o al grado di complessità dell’attività.

La procedura è più complessa per le categoria C, attività dall'alto livello di complessità.

 

Elenco delle opere soggette

Di seguito le 80 attività soggette:

Attività 1 : Stabilimenti ed impianti ove si producono e/o impiegano gas infiammabili e/o comburenti con quantità globali in ciclo superiori a 25 Nm3/h

Categoria C

Attività 2 : Impianti di compressione o di decompressione dei gas infiammabili e/o comburenti con potenzialità superiore a 50 Nm3/h, con esclusione dei sistemi di riduzione del gas naturale inseriti nelle reti di distribuzione con pressione di esercizio non superiore a 0,5 MPa

Categoria B: Cabine di decompressione del gas naturale fino a 2,4 MPa

Categoria C: tutti gli altri

Attività 3 : Impianti di riempimento, depositi, rivendite di gas infiammabili in recipienti mobili:

a) compressi con capacità geometrica complessiva superiore o uguale a 0,75 m3;

Categoria B: rivendite, depositi fino a 10 m3

Categoria C: Impianti di riempimento, depositi oltre 10 m

 

b) disciolti o liquefatti per quantitativi in massa complessivi superiori o uguali a 75 kg.

Categoria A: Depositi di GPL fino a 300 kg

B: rivendite, depositi di GPL oltre 300 kg e fino a 1.000 kg, depositi di gas infiammabili diversi dal GPL fino a 1.000 kg

Categoria C: Impianti di riempimento, depositi oltre 1.000 kg 

Attività 4 : Depositi di gas infiammabili in serbatoi fissi:

a) compressi per capacità geometrica complessiva superiore o uguale a 0, 75 m3;

b) disciolti o liquefatti per capacità geometrica complessiva superiore o uguale a 0,3 m3;

 

Attività 5 : Depositi di gas comburenti compressi e/o liquefatti in serbatoi fissi e/o recipienti mobili per capacità geometrica complessiva superiore o uguale a 3 m3

Attività 6 : Reti di trasporto e di distribuzione di gas infiammabili, compresi quelli di origine petrolifera o chimica, con esclusione delle reti di distribuzione e dei relativi impianti con pressione di esercizio non superiore a 0,5 MPa

Attività 7 : Centrali di produzione di idrocarburi liquidi e gassosi e di stoccaggio sotterraneo di gas naturale, piattaforme fisse e strutture fisse assimilabili, di perforazione e/o produzione di idrocarburi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1979, n. 886 ed al decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 624

Attività 8 : Oleodotti con diametro superiore a 100 mm

Attività 9 : Officine e laboratori con saldatura e taglio dei metalli utilizzanti gas infiammabili e/o comburenti, con oltre 5 addetti alla mansione specifica di saldatura o taglio

Attività 10 : Stabilimenti ed impianti ove si producono e/o impiegano, liquidi infiammabili e/o combustibili con punto di infiammabilità fino a 125 °C, con quantitativi globali in ciclo e/o in deposito superiori a 1 m3

Attività 11 : Stabilimenti ed impianti per la preparazione di oli lubrificanti, oli diatermici e simili, con punto di infiammabilità superiore a 125 °C, con quantitativi globali in ciclo e/o in deposito superiori a 5 m3

Attività 12 : Depositi e/o rivendite di liquidi infiammabili e/o combustibili e/o oli lubrificanti, diatermici, di qualsiasi derivazione, di capacità geometrica complessiva superiore a 1 m3

Attività 13 : Impianti fissi di distribuzione carburanti per l'autotrazione, la nautica e l'aeronautica; contenitori - distributori rimovibili di carburanti liquidi:

Impianti di distribuzione carburanti liquidi;

Impianti fissi di distribuzione carburanti gassosi e di tipo misto (liquidi e gassosi).

 

Attività 14 : Officine o laboratori per la verniciatura con vernici infiammabili e/o combustibili con oltre 5 addetti.

Attività 15 : Depositi e/o rivendite di alcoli con concentrazione superiore al 60% in volume di capacità geometrica superiore a 1 m3

Attività 16 : Stabilimenti di estrazione con solventi infiammabili e raffinazione di oli e grassi vegetali ed animali, con quantitativi globali di solventi in ciclo e/o in deposito superiori a 0,5 m3

Attività 17 : Stabilimenti ed impianti ove si producono, impiegano o detengono sostanze esplodenti classificate come tali dal regolamento di esecuzione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, e successive modificazioni ed integrazioni

Attività 18 : Esercizi di minuta vendita e/o depositi di sostanze esplodenti classificate come tali dal regolamento di esecuzione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, e successive modificazioni ed integrazioni.
Esercizi di vendita di artifici pirotecnici declassificati in "libera vendita" con quantitativi complessivi in vendita e/o deposito superiori a 500 kg, comprensivi degli imballaggi;

Attività 19 : Stabilimenti ed impianti ove si producono, impiegano o detengono sostanze instabili che possono dar luogo da sole a reazioni pericolose in presenza o non di catalizzatori ivi compresi i perossidi organici

Attività 20 : Stabilimenti ed impianti ove si producono, impiegano o detengono nitrati di ammonio, di metalli alcalini e alcolino-terrosi, nitrato di piombo e perossidi inorganici

Attività 21 : Stabilimenti ed impianti ove si producono, impiegano o detengono sostanze soggette all'accensione spontanea e/o sostanze che a contatto con l'acqua sviluppano gas infiammabili

Attività 22 : Stabilimenti ed impianti ove si produce acqua ossigenata con concentrazione superiore al 60% di perossido di idrogeno

Attività 23 : Stabilimenti ed impianti ove si produce, impiega e/o detiene fosforo e/o sesquisolfuro di fosforo

Attività 24 : Stabilimenti ed impianti per la macinazione e la raffinazione dello zolfo; depositi di zolfo con potenzialità superiore a 10.000 kg

Attività 25 : Fabbriche di fiammiferi; depositi di fiammiferi con quantitativi in massa superiori a 500 kg

Attività 26 : Stabilimenti ed impianti ove si produce, impiega o detiene magnesio, elektron e altre leghe ad alto tenore di magnesio

Attività 27 : Mulini per cereali ed altre macinazioni con potenzialità giornaliera superiore a 20.000 kg
Depositi di cereali e di altre macinazioni con quantitativi in massa superiori a 50.000 kg

Attività 28 : Impianti per l'essiccazione di cereali e di vegetali in genere con depositi di prodotto essiccato con quantitativi in massa superiori a 50.000 kg

Attività 29 : Stabilimenti ove si producono surrogati del caffè

Attività 30 : Zuccherifici e raffinerie dello zucchero

Attività 31 : Pastifici e/o riserie con produzione giornaliera superiore a 50.000 kg

Attività 32 : Stabilimenti ed impianti ove si lavora e/o detiene foglia di tabacco con processi di essiccazione con oltre 100 addetti o con quantitativi globali in ciclo e/o in deposito superiori a 50.000 kg

Attività 33 : Stabilimenti ed impianti per la produzione della carta e dei cartoni e di allestimento di prodotti cartotecnici in genere con oltre 25 addetti o con materiale in lavorazione e/o in deposito superiore a 50.000 kg

Attività 34 : Depositi di carta, cartoni e prodotti cartotecnici, archivi di materiale cartaceo, biblioteche, depositi per la cernita della carta usata, di stracci di cascami e di fibre tessili per l'industria della carta, con quantitativi in massa superiori a 5.000 kg

Attività 35 : Stabilimenti, impianti, depositi ove si producono, impiegano e/o detengono carte fotografiche, calcografiche, eliografiche e cianografiche, pellicole cinematografiche, radiografiche e fotografiche con materiale in lavorazione e/o in deposito superiore a 5.000 kg

Attività 36 : Depositi di legnami da costruzione e da lavorazione, di legna da ardere, di paglia, di fieno, di canne, di fascine, di carbone vegetale e minerale, di carbonella, di sughero e di altri prodotti affini con quantitativi in massa superiori a 50.000 kg con esclusione dei depositi all'aperto con distanze di sicurezza esterne superiori a 100 m

Attività 37 : Stabilimenti e laboratori per la lavorazione del legno con materiale in lavorazione e/o in deposito superiore a 5.000 kg

Attività 38 : Stabilimenti ed impianti ove si producono, lavorano e/o detengono fibre tessili e tessuti naturali e artificiali, tele cerate, linoleum e altri prodotti affini, con quantitativi in massa superiori a 5.000 kg

Attività 39 : Stabilimenti per la produzione di arredi, di abbigliamento, della lavorazione della pelle e calzaturifici, con oltre 25 addetti

Attività 40 : Stabilimenti ed impianti per la preparazione del crine vegetale, della trebbia e simili, lavorazione della paglia, dello sparto e simili, lavorazione del sughero, con quantitativi in massa in lavorazione o in deposito superiori a 5.000 kg

Attività 41 : Teatri e studi per le riprese cinematografiche e televisive

Attività 42 : Laboratori per la realizzazione di attrezzerie e scenografie, compresi i relativi depositi, di superficie complessiva superiore a 200 m2

Attività 43 : Stabilimenti ed impianti per la produzione, lavorazione e rigenerazione della gomma e/o laboratori di vulcanizzazione di oggetti di gomma, con quantitativi in massa superiori a 5.000 kg
Depositi di prodotti della gomma, pneumatici e simili, con quantitativi in massa superiori a 10.000 kg;

Attività 44 : Stabilimenti, impianti, depositi ove si producono, lavorano e/o detengono materie plastiche, con quantitativi in massa superiori a 5.000 kg

Attività 45 : Stabilimenti ed impianti ove si producono e lavorano resine sintetiche e naturali, fitofarmaci, coloranti organici e intermedi e prodotti farmaceutici con l'impiego di solventi ed altri prodotti infiammabili

Attività 46 : Depositi di fitofarmaci e/o di concimi chimici a base di nitrati e/o fosfati con quantitativi in massa superiori a 50.000 kg

Attività 47 : Stabilimenti ed impianti per la fabbricazione di cavi e conduttori elettrici isolati, con quantitativi in lavorazione e/o in deposito superiori a 10.000 kg;
Depositi e/o rivendite di cavi elettrici isolati con quantitativi superiori a 10.000 kg.

Attività 48 : Centrali termoelettriche, macchine elettriche fisse con presenza di liquidi isolanti combustibili in quantitativi superiori a 1 m3

Attività 49 : Gruppi per la produzione di energia elettrica sussidiaria con motori endotermici ed impianti di cogenerazione di potenza complessiva superiore a 25 kW

Attività 50 : Stabilimenti ed impianti ove si producono lampade elettriche e simili, pile ed accumulatori elettrici e simili, con oltre 5 addetti

Attività 51 : Stabilimenti siderurgici e per la produzione di altri metalli con oltre 5 addetti; attività comportanti lavorazioni a caldo di metalli con oltre 5 addetti ad esclusione dei laboratori artigiani di oreficeria ed argenteria fino a 25 addetti.

Attività 52 : Stabilimenti, con oltre 5 addetti, per la costruzione di aeromobili, veicoli a motore, materiale rotabile ferroviario e tramviario, carrozzerie e rimorchi per autoveicoli; cantieri navali con oltre 5 addetti

Attività 53 : Officine per la riparazione di:

veicoli a motore, rimorchi per autoveicoli e carrozzerie, di superficie coperta superiore a 300 m2;

materiale rotabile tramviario e di aeromobili, di superficie coperta superiore a 1000 m2;

 

Attività 54 : Officine meccaniche per lavorazioni a freddo con oltre 25 addetti

Attività 55 : Attività di demolizioni di veicoli e simili con relativi depositi, di superficie superiore a 3000 m2

Attività 56 : Stabilimenti ed impianti ove si producono laterizi, maioliche, porcellane e simili con oltre 25 addetti

Attività 57 : Cementifici con oltre 25 addetti

Attività 58 : Pratiche di cui al D.Lgs. 230/95 s.m.i. soggette a provvedimenti autorizzativi (art. 27 del D.Lgs. 230/95 ed art. 13 legge 31 dicembre 1962, n. 1860)

Attività 59 : Autorimesse adibite al ricovero di mezzi utilizzati per il trasporto di materie fissili speciali e di materie radioattive (art. 5 della legge 31 dicembre 1962, n. 1860, sostituito dall'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1965, n. 1704; art. 21 del D.Lgs. 230/95)

Attività 60 : Impianti di deposito delle materie nucleari ed attività assoggettate agli artt. 33 e 52 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230 e s.m.i. , con esclusione dei depositi in corso di spedizione

Attività 61 : Impianti nei quali siano detenuti combustibili nucleari o prodotti o residui radioattivi [art. 1, lettera b) della legge 31 dicembre 1962, n. 1860]

Attività 62 : Impianti relativi all'impiego pacifico dell'energia nucleare ed attività che comportano pericoli di radiazioni ionizzanti derivanti dal predetto impiego:

impianti nucleari;

reattori nucleari, eccettuati quelli che facciano parte di un mezzo di trasporto;

impianti per la preparazione o fabbricazione delle materie nucleari;

impianti per la separazione degli isotopi;

impianti per il trattamento dei combustibili nucleari irradianti;

attività di cui agli artt. 36 e 51 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230 e s.m.i.

 

Attività 63 : Stabilimenti per la produzione, depositi di sapone, di candele e di altri oggetti di cera e di paraffina, di acidi grassi, di glicerina grezza quando non sia prodotta per idrolisi, di glicerina raffinata e distillata ed altri prodotti affini, con oltre 500 kg di prodotto in lavorazione e/o deposito

Attività 64 : Centri informatici di elaborazione e/o archiviazione dati con oltre 25 addetti

Attività 65 : Locali di spettacolo e di trattenimento in genere, impianti e centri sportivi, palestre, sia a carattere pubblico che privato, con capienza superiore a 100 persone, ovvero di superficie lorda in pianta al chiuso superiore a 200 m2. Sono escluse le manifestazioni temporanee, di qualsiasi genere, che si effettuano in locali o luoghi aperti al pubblico.

Attività 66 : Alberghi, pensioni, motel, villaggi albergo, residenze turistico - alberghiere, studentati, villaggi turistici, alloggi agrituristici, ostelli per la gioventù, rifugi alpini, bed & breakfast, dormitori, case per ferie, con oltre 25 posti-letto; Strutture turistico-ricettive nell'aria aperta (campeggi, villaggi-turistici, ecc.) con capacità ricettiva superiore a 400 persone.

Attività 67 : Scuole di ogni ordine, grado e tipo, collegi, accademie con oltre 100 persone presenti; asili nido con oltre 30 persone presenti

Attività 68 : Strutture sanitarie che erogano prestazioni in regime di ricovero ospedaliero e/o residenziale a ciclo continuativo e/o diurno, case di riposo per anziani con oltre 25 posti letto; 
Strutture sanitarie che erogano prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale, ivi comprese quelle riabilitative, di diagnostica strumentale e di laboratorio, di superficie complessiva superiore a 500 m2

Attività 69 : Locali adibiti ad esposizione e/o vendita all'ingrosso o al dettaglio, fiere e quartieri fieristici, con superficie lorda superiore a 400 m2 comprensiva dei servizi e depositi. Sono escluse le manifestazioni temporanee, di qualsiasi genere, che si effettuano in locali o luoghi aperti al pubblico.

Attività 70 : Locali adibiti a depositi di superficie lorda superiore a 1000 m2 con quantitativi di merci e materiali combustibili superiori complessivamente a 5000 kg

Attività 71 : Aziende ed uffici con oltre 300 persone presenti

Attività 72 : Edifici sottoposti a tutela ai sensi del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 destinati a contenere biblioteche ed archivi, musei, gallerie, esposizioni e mostre, nonché qualsiasi altra attività contenuta nel presente Allegato.

Attività 73 : Edifici e/o complessi edilizi a uso terziario e/o industriale caratterizzati da promiscuità strutturale e/o dei sistemi delle vie di esodo e/o impiantistica con presenza di persone superiore a 300 unità, ovvero di superficie complessiva superiore a 5000 m2, indipendentemente dal numero di attività costituenti e dalla relativa diversa titolarità

Attività 74 : Impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità superiore a 116 kW. Ad esempio nei ristoranti.

Attività 75 : Autorimesse pubbliche e private, parcheggi pluriplano e meccanizzati di superficie complessiva superiore a 300 m2; locali adibiti al ricovero di natanti ed aeromobili di superficie superiore a 500 m2; depositi di mezzi rotabili al chiuso (treni, tram ecc.) di superficie superiore a 1000 m2

Attività 76 : Tipografie, litografie, stampa in offset ed attività similari con oltre cinque addetti

Attività 77 : Edifici destinati ad uso civile, con altezza antincendio superiore a 24 m

Attività 78 : Aerostazioni, stazioni ferroviarie, stazioni marittime, con superficie coperta accessibile al pubblico superiore a 5000 m2; metropolitane in tutto o in parte sotterranee

Attività 79 : Interporti con superficie superiore a 20.000 m2

Attività 80 : Gallerie stradali di lunghezza superiore a 500 m e ferroviarie superiori a 2000 m

Qual è l'iter autorizzativo?

L'iter autorizzativo passa attraverso alcune fasi che si differenziano a seconda della tipologia della attività:

1) SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività) 

L''attività soggetta a controllo  (Allegato I cat.A DPR 151/11), a seguito di nuova costruzione, adeguamento di attività esistente, ampliamento, et.., deve seguire le prescrizioni contenute negli specifici decreti e regole tecniche che la riguardano. A fine lavori, effettuate le necessarie verifiche, raccolte le certificazioni e fatti i collaudi, il tecnico professionista antincendio (iscritto in un apposito elenco del M.I.) provvede a certificare che tale attività risponde alle norme di prevenzione incendi (attraverso apposita modulistica e con i necessari allegati tecnici): il deposito della SCIA c/o gli Uffici dei Comandi provinciali VV.F. è a tutti gli effetti il C.P.I.

2) Esame progetto

Per altre attività (Allegato I cat. A e B DPR 151/11) o per quelle che rientrano nella categoria di cui al p.to precedente ma con diverse dimensioni o quantità in deposito di materiale combustibile/infiammabile, si procede al deposito di un progetto, che viene esaminato dal Comando VV.F. Solo dopo l'esito positivo dell'esame del progetto, si possono effettuare le opere previste e, successivamente, attraverso la SCIA, ottenere l'autorizzazione.

3) Visite ispettive

Per altre attività (Allegato I cat. C DPR 151/11), si procede sempre con l'esame progetto, ma per il rilascio del C.P.I., è necessaria una visita ispettiva in loco da parte di Ispettori del Comando VV.F. per la verifica della corrispondenza fra quanto prodotto documentalmente (progetto e SCIA) e quanto effettivamente realizzato.  Solo a seguito di esito positivo della visita sarà rilasciato il C.P.I.

Ricordiamo che il non adempimento alle prescrizioni del DPR 151/11, per le attività che fanno parte di luoghi di lavoro, comporta sanzioni penali e amministrative richiamate dal D.Lgs 81/08 (Sicurezza nei luoghi di lavoro). Nel caso poi di un incendio, scaturito dalla mancanza del C.P.I. (e quindi dalle necessarie misure preventive e protettive), si aggrava (penalmente e civilmente) la posizione del Responsabile dell'attività, anche nei confronti di terzi che hanno subito danni.

 

Quali sono i costi per l'ottenimento dell'autorizzazione?

Riuscire a definire un range di costo per ottenere l'autorizzazione non è cosa semplice, figuriamoci stilare una sorta di prezzario. Ogni commessa è un discorso a parte. Molto, in questo settore, è riuscire a districarsi nella normativa. Solo chi è esperto, ha avuto esperienze e possiede il quadro completo della normativa riesce a risolvere problematiche ostiche.

Oltre alle difficoltà nel prezzare le prestazioni del tecnico, anche i costi della fornitura e posa in opera di opere edili variano notevolmente. Basti pensare alle strutture esistenti che necessitano di adeguamento, per comprendere quale potrebbe essere la forbice di prezzi.

Contattami per un preventivo. A presto, Vincenzo.

 

 

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CHI SONO?

Ciao, sono Vincenzo e amo tutto ciò che riguarda l’edilizia.

Vincenzo MaderaFin da ragazzo, mio padre Gennaro mi portava sui cantieri. Quell'ambiente fatto di persone umili, gentili e simpatiche mi ha colpito. Proprio per questo motivo, ci passerei intere giornate, bevendo pessimi caffè e ascoltando le strabilianti avventure dei muratori, per poi tornare in studio a scrivere articoli.

Ecco la mia seconda passione. Mai avrei pensato di creare un blog. Eppure, a sorpresa le pagine del mio sito hanno raggiunto picchi di 60.000 volte ogni giorno. Parlo di edilizia, strutture, impianti, energetica e interior design e insieme a mia sorella Rosa portiamo avanti il nostro studio a Firenze.

Spero che, grazie al web, diventeremo amici:

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