Interventi urgenti e messa in sicurezza: procedura
Interventi e lavori edilizi urgenti. Messa in sicurezza: comunicazione e procedura.
Il terreno sotto la fondazione di casa tua ha iniziato a franare, oppure si stanno creando delle crepe consistenti sulla muratura? O anche più semplicementi delle infiltrazioni dalla copertura stanno pregiudicando la sicurezza del tetto.
Se ti trovi in questi casi, dovresti contattare un tecnico, aspettare che quest'ultimo rilevi il tutto, faccia i calcoli strutturali, presenti la pratica e aspetti i tempi di istruttoria. Nel frattempo il tetto è venuto giù o la casa a causa di una frana è scesa a valle. Non aver paura, esiste una soluzione.
Vista la lungaggine della burocrazia italiana, per evitare pericoli imminenti, i privati possono iniziare i lavori sui propri immobili ricorrendo alla procedura semplificata per “interventi urgenti”.
Quindi, se esistono dei pericoli e sei costretto ad intervenire tempestivamente per mettere in sicurezza la casa di proprietà che abbia ricevuto danni potrai ricorrere alla procedura semplificata per “interventi urgenti”.
Tutti gli interventi necessari per evitare pericoli imminenti per l’incolumità delle persone possono essere eseguiti, sotto la responsabilità del committente, senza alcun titolo edilizio, pratica o permesso (CILA, SCIA, Peremesso di Costruire etc.).
IMPORTANTE!!! Prima dell’inizio dei lavori però dovrai far presentare una comunicazione sull’apposito stampato predisposto dal Comune ove è ubicato l'immobile, corredata da una perizia redatta da un tecnico abilitato (ingegnere se l'intervento riguarda opere strutturali, geometra o architetto) che attesti la sussistenza del pericolo e le opere necessarie per il suo immediato superamento, oltre alla documentazione fotografica relativa allo stato di fatto precedente agli interventi.
Il modulo per poter sfruttare questa procedura è in genere chiamato “Comunicazione inizio lavori interventi urgenti”. Quasi tutti i Comuni hanno un'area download sul sito da cui scaricare il modello.
Potrai eseguire, ad esempio, opere di consolidamento provvisorio, distacco o smontaggio di porzioni pericolanti, installazione di pensiline di protezione dagli agenti atmosferici, puntellamenti.
Tali interventi, quando necessario, dovranno comunque essere corredati dagli adempimenti del caso, con riferimento alla normativa sulla sicurezza nei cantieri edili (d.lgs 81/08).