Quanto costa il solare termico 2025? Conviene?
Pannelli solari termici: quali sono i costi delle migliori marche, i vantaggi e gli svantaggi? Infine, quali sono le opinioni dai forum sulla convenienza.
L’Italia offre condizioni meteorologiche validissime per l’uso dell’energia solare. Il valore di insolazione, sia a nord che a sud (maggiore del 40%), consentirebbe, tramite l'uso di pannelli solari termici, di risparmiare fino all’80% dell’energia necessaria per la preparazione dell'acqua calda e fino al 40% della domanda complessiva di calore per l’acqua calda sanitaria ACS e per il riscaldamento degli ambienti.
Questo è il motivo del successo del solare termico.
Ma quanto costa un impianto solare? E' davvero così conveniente? I bonus hanno un buon impatto sul prezzo?
Da cosa dipende il prezzo di un impianto solare?
Prima di passare al prezzo, sappi che il costo dell'impianto solare dipende:
- dal tipo di pannello;
- dal tipo di circolazione dell'acqua;
- dal volume del serbatoio di accumulo dell'acqua;
- dalla marca scelta;
Detto ciò, come immaginerai, non posso che soffermarmi velocemente su tali aspetti:
Indice
Qual è il costo di un impianto?
Quali sono i permessi da chiedere?
Quali sono le migliori marche?
Tipi di pannello:
Il pannello non è altro una piastra captante che, grazie alla sua geometria e alle proprietà della sua superficie, assorbe energia solare e la converte in calore (conversione fototermica). Tale energia viene poi trasmessa ad un fluido termovettore (acqua, glicole, aria etc.) che circola all’interno del pannello stesso.
Solitamente, la piastra è composta da un metallo con buona capacità di condurre il calore, ad esempio il rame, che deve riuscire a trasformare la maggior parte delle radiazioni in calore. Quindi, deve avere un buon rendimento o efficienza di trasformazione.
I pannelli, detti anche collettori, possono essere di due tipi:
1. pannelli solari piani: molto utilizzati nel residenziale. Sicuramente la tipologia più diffusa. Possono essere distinti in:
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- vetrati, essenzialmente costituiti da una copertura in vetro e una piastra captante isolata termicamente nella parte inferiore;
- scoperti: sono normalmente in materiale plastico direttamente esposti alla radiazione solare. Di norma, l'utilizzo di quest'ultimi è limitato al riscaldamento dell'acqua delle piscine. Sono i più economici e con i rendimenti più bassi. In aggiunta, l’assenza di coibentazione ne limita l’utilizzo alla sola stagione estiva.
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2. pannelli solari sottovuoto: vengono applicati principalmente in ambito industriale. Sono progettati con lo scopo di ridurre le dispersioni di calore verso l'esterno. Infatti, il calore raccolto da ciascun tubo sottovuoto viene trasferito alla piastra in rame, presente all'interno del tubo. In tal modo, il fluido termovettore si riscalda e, grazie al vuoto, minimizza la dispersione di calore verso l'esterno.
Nel caso di temperature esterne basse, i collettori sottovuoto hanno efficienze molto maggiori rispetto ai piani. Ne seguono costi superiori.
Il collettore sottovuoto non capta più energia rispetto al piano, semplicemente ne disperde di meno.
Per gli usi residenziali ti consiglio il collettore solare piano vetrato.
Sistema di circolazione.
Sappi ceh, il funzionamento del sistema di ricircolo dell'acqua può essere di tipo naturale o forzato:
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- sistemi a circolazione naturale: si basano sul principio che il fluido riscaldato dal sole diminuisce la propria densità, diventa più leggero e sale verso l'alto. Questo provoca un movimento naturale del fluido medesimo. Sono molto semplici e richiedono scarsa manutenzione.
Nei sistemi a circolazione naturale, il serbatoio di accumulo dell'acqua deve essere sempre più alto del pannello ed a breve distanza dallo stesso. Esistono anche sistemi a circolazione naturale con il serbatoio posizionato dietro il pannello. Sono sicuramente più economici di quelli forzati.
L'applicazione tipica della circolazione naturale è la produzione di acqua calda per uso sanitario, quindi, bagno e cucina.
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- impianto a circolazione forzata: il principio di funzionamento differisce da quello a circolazione naturale per il fatto che, il fluido contenuto nel collettore solare, scorre nel circuito chiuso per effetto della spinta fornita da una pompa comandata da una centralina o dal termostato. Il termostato si attiva grazie alle sonde poste sul collettore e nel serbatoio.
L'applicazione tipica della circolazione forzata è:
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- produzione di acqua calda per uso sanitario nei casi in cui la circolazione naturale non sia applicabile;
- il riscaldamento degli appartamenti o dei condomini;
- vari usi nel settore industriale;
- il mantenimento in temperatura dell'acqua della piscina.
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Come hai potuto notare, l'impianto a circolazione naturale ha utilizzi molto limitati.
Capacità del serbatoio.
Il serbatoio serve ad equilibrare lo sfasamento temporale tra la presenza di radiazione solare e la richiesta di acqua calda sanitaria.
Per le applicazioni domestiche, con un mq di pannello si riescono a gestire circa 50 - 70 litri. Serbatoi molto capienti permettono di superare lunghi periodi di assenza di insolazione. Tuttavia, causano anche maggiori dispersioni di calore. Lo studio e il progetto del serbatoio è fondamentale per il buon funzionamento dell'impianto.
Ma qual è il volume più adatto alle tue esigenze?
Capacità serbatoio |
N° di persone |
N° pannelli |
150 litri |
3 |
1 |
250 litri |
5 |
2 |
350 litri |
8 |
3 |
Qual è il costo di un impianto solare?
Per impianti di piccole dimensioni, a parità di superficie installata, la scelta più economica è sicuramente quella di un sistema a circolazione naturale, quando possibile. Per un impianto di questo tipo, il costo di un metro quadro installato, comprensivo di accumulo e di tutti i componenti, può variare dai 800 € ai 1.400 €. La superficie dei pannelli solari può essere calcolata considerando circa 1 m² per persona. Comunque, saranno i produttori a dimensionarti il tutto.
Invece, i sistemi a circolazione forzata, risultano più convenienti per impianti di dimensioni maggiori, con una superficie di pannelli di almeno 4-5 mq. Per le installazioni residenziali (fino a 8-10 m²) con collettori piani vetrati, il loro costo oscilla tra gli 1.200 € e i 1.500 € per ogni mq installato, comprensivo di accumulo e componenti. Se intendessi anche riscaldare la casa, non potresti che optare per questo sistema.
Vediamo qualche esempio. Il prezzo di un kit completo delle migliori marche, piano vetrato, escluso installazione ed eventuale progettazione, è:
Modello
|
Riscald. o acqua calda - Circolazione - N° pannelli |
Efficienza solare - Capacità litri |
Prezzo solo impianto |
BERETTANB - SOL200/1 |
Acqua calda - naturale - 1 |
0,70 - 200 |
1.500 |
H. SAUNIER DUVAL HelioBlock |
Acqua calda - naturale - 2 |
0,74 - 300 |
1.900 |
COSTR. SOLARI ITASOL |
Acqua calda - Forzata - 2 |
0,80 - 300 |
2.590 |
CORDIVARI B2 |
Acqua calda - Forzata - 2 |
0,70 - 300 |
2.580 |
VIESSMANN VITOSOL 300F SVE |
Acqua calda e riscald. - Forzata - 2 |
0,85 - 300 |
3.900 |
TP SUNWOOD SP-XL |
Acqua calda e riscald.- Forzata - 4 |
0,80 - 300 |
4.900 |
Il costo dell'installazione e della progettazione è circa il 50 % del totale. Andrà quindi aggiunto al prezzo indicato per la fornitura.
Non potrai affidarti a chiunque. Solo le imprese regolarmente iscritte nel registro delle ditte o nell'albo provinciale delle imprese artigiane che possiedono i requisiti tecnico professionali sono abilitate all'installazione degli impianti. Ti consiglio di chiedere all'impresa installatrice gli attestati.
Quali sono i bonus disponibili.
Se volessi approfondire circa il bonus solare termico, ti consiglio l'articolo sui tutti bonus riguardanti il solare termico.
Passiamo agli aspetti pratici. Puoi chiamare un rivenditore e montare direttamente tramite il fai da te?
Permessi e pratica comunale.
L'installazione dei pannelli solari termici ricade tra gli interventi di manutenzione ordinaria (art. 6 del Testo Unico sull'Edilizia). Ad oggi e in generale, la manutenzione ordinaria non richiede alcun permesso in Comune. Questo è stato chiarito definitivamente all'interno del glossario delle opere in edilizia libera pubblicato nel DM 2 marzo 2018. Tuttavia, ti consiglio di verificare il regolamento edilizio del tuo Comune, per eventuali deroghe.
Viceversa, bisogna prestare particolare attenzione nei luoghi di particolare pregio paesaggistico o con edifici vincolati. Potrebbero essere richieste delle pratiche in Soprintendenza, l'ufficio a cui spetta la tutela dei beni culturali del paese. E' difficile collocare i pannelli in zone vincolate.
Concludiamo con i leader del mercato.
Quali sono le migliori marche?
Indubbiamente, i brands che entrano a pieno titolo nella classifica dei migliori sono: Viessmann, Sunwood, Cordivari, Hermann - Saunier Duval. Meritano di essere citate anche Giacomini e Costruzioni Solari.
Se volessi risparmiare, tra le migliori marche, leggermente più economiche, potresti virare sulla Ferroli. Anche Bosch Junker offre buone soluzioni su internet.
Come sempre, ti consiglio di chiedere più preventivi e di confrontare le caratteristiche. Il web ti può aiutare in questo. In pochi minuti i produttori forniscono preventivi all inclusive!
Vantaggi / svantaggi e convenienza.
Mediamente, i tempi di rientro dell'investimento sono di circa 7/8 anni. I pannelli solari vengono garantiti per 10 anni e la vita utile è di circa 20 anni.
A mio parere, è sicuramente un ottimo investimento. Soprattutto considerando i crescenti costi dell’energia e le detrazioni messe in campo. Inoltre, questi sistemi valorizzano l'edificio su cui vengono installati.
Se hai intenzione di sfruttare i pannelli anche per il riscaldamento ti consiglio una casa ben isolata termicamente tramite il cappotto e fornita di un impianto di riscaldamento a pavimento, o a parete. Difatti, questi sistemi richiedono temperature dell’acqua in circolo non superiori ai 40 ºC contro i 60-70 ºC dei normali termosifoni.
L'impianto non necessita di particolare manutenzione. Semplicemente, occorre controllare il crearsi di calcare e la basicità del fluido che circola all'interno.
Come al solito, per quanto riguarda la convenienza non mi affido a statistiche o a sondaggi ma spulcio sul web. Voglio che siano coloro che hanno acquistato i pannelli a dirti come stanno le cose. Ho trovato questa discussione su un gruppo Facebook che potrebbe chiarirti le idee:
Sembrano tutti contenti e con spese basse:
Risparmi in bolletta.
Pensa che, con un pannello e un serbatoio da 100 litri, utile per 2 persone, risparmierai circa 100 € ogni anno.
Mentre, sempre con un collettore, ma accoppiato ad un serbatoio da 150 litri, risparmierai circa 135 €. Questo impianto riesce a sopperire il fabbisogno di 4 familiari.
Aumentando il numero di pannelli e passando a due, potrai accoppiarci un serbatoio da 250 litri e risparmiare 160 €. In questo caso, l'impianto può essere sfruttato da una famiglia di sei persone.
Passando a tre collettori, potrai arrivare fino a 400 litri e passa. Ma a quel punto si esce dal residenziale.
Ovviamente, si risparmia, ma devi considerare anche l'investimento iniziale.
Funziona di inverno?
Ti sarai posto sicuramente questa domanda. Tranquillo, non resterai senza acqua. Magari ti arriverà più tiepida. Di quanto? Dipende dal luogo in cui vivi, dall'orientamento e dall'inclinazione del tetto e dal corretto dimensionamento dell'impianto. Tutto ciò, dovrà esser tenuto in considerazione nella fase di progettazione.
Comunque sia, ti consiglio di accoppiare a questo impianto un generatore a metano, GPL o un boiler elettrico.
Importante. Se vivessi in aree dal clima rigido, attenzione a montare il boiler a tetto. Se d'inverno si scende sotto i - 10 °, le tubazioni di adduzione potrebbero scoppiare.
Orientamento e inclinazione ottimale
Orientamento ottimale: Sud. Tuttavia, qualora non potessi esporlo a sud, potresti discostarti di ± 15 °. Questo comporterebbe una diminuzione trascurabile del rendimento.
Inclinazione ottimale: per le utenze utilizzate solo in estate, l'inclinazione ottimale del collettore è di circa 15 ° inferiore alla latitudine del sito. Mentre, per utenze annuali, l’inclinazione ottimale è pari alla latitudine del sito.
Solare termico o fotovoltaico?
Forse sarà scontato, ma riscontro spesso della confusione. Vorrei segnalarti la differenza tra impianto fotovoltaico e impianto solare termico, che spesso vengono confusi. Entrambi utilizzano l’energia solare ma per finalità diverse. Il fotovoltaico converte l'energia in corrente elettrica, mentre, il solare termico sfrutta il sole per riscaldare l’acqua utilizzabile per il riscaldamento e/o per la cucina e il bagno.
Spero che l'articolo ti sia stato utile. A presto, Vincenzo.