Quanto costa ristrutturare un bagno? Esempio preventivo
Quanto costa ristrutturare un bagno e il prezzo dei singoli componenti? Quali sono i bonus da sfruttare? Vedremo un esempio di preventivo per il rifacimento del bagno, completo di opere idrauliche, murarie e forniture di sanitari e rubinetterie.
Il bagno è il biglietto da visita della nostra casa.
Ho voluto iniziare questo articolo con questa frase per sottolineare quanto sia fondamentale questo ambiente! Renderlo accogliente è l'obiettivo principale che devi prefissarti.
E' arrivato il momento di ristrutturare il tuo vecchio bagno e liberarti di quelle piastrelle anni '70, magsari con qualche rattoppo di colore diverso. Anche i sanitari chiedono pietà.
All'interno dell'articolo vorrei aiutarti segnalandoti i prezzi a cui potresti andare in contro, la pratica edilizia necessaria e i bonus fiscali a cui potresti aderire.
Indice
- Detrazioni fiscali e bonus 50% - Incentivi
- Fasi di una ristrutturazione
- Quali permessi e documenti occorrono?
- Dove acquistare i sanitari e le rubinetterie?
Qual è il costo per ristrutturare un bagno?
Il costo per ristrutturare un bagno, compreso di demolizioni, smaltimento materiali, opere impiantistiche e murarie, installazione sanitari e finiture dipende da molti fattori. Prima di tutto dalla superficie (metri quadri mq) del tuo bagno, dal luogo in cui abiti, dal tipo di mobilio, dai sanitari e dalla rubinetteria. Posso dirti che mediamente puoi spendere tra i 1.000 €/mq e i 1.300 €/mq;
Come puoi vedere, il bagno è l'ambiente della casa per il quale il costo al metro quadro della ristrutturazione è maggiore!
Esempio: costo ristrutturazione bagno di 5 mq
Ad esempio, un bagno a Firenze di 5 mq, con finiture medie e il supporto del tecnico costa sui 6.500 €. Lo stesso bagno a Milano circa 8.000 €, mentre a Cosenza 5.000 €.
Nel dettaglio, i prezzi di un bagno chiavi in mano di 5 mq:
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Da |
a |
ECONOMICO |
4.500 € |
6.000 € |
STANDARD |
5.000 € |
8.000 € |
LUSSO |
8.000 € |
12.000 € |
Esempio: costo ristrutturazione bagno di 3 mq.
Nel dettaglio, i prezzi di un bagno chiavi in mano di 3 mq:
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Da |
a |
ECONOMICO |
3.000 € |
4.500 € |
STANDARD |
3.500 € |
6.000 € |
LUSSO |
5.000 € |
8.000 € |
Mentre, per un bagno piccolo di circa 2 mq il prezzo medio si aggira attorno ai 3.500 €. Sui 4 metri quadro intorno ai 5.000 €.
Costo professionista
Inoltre, qualora ti avvalessi di un professionista, dovresti considerare anche
- parcella del tecnico: direzione lavori e pratica CILA al comune. Di solito, in caso di intervento isolato e quindi non all'interno di una ristrutturazione completa della casa, il tecnico richiede un prezzo fisso in parcella. Questo prezzo dipenderà dalle prestazioni richieste al professionista: design, pratica CILA, assistenza ai bonus, direzione lavori. E' possibile evitare la direzione lavori, non essendo obbligatoria con la CILA. Il costo della sola CILA si aggira tra i 500 e i 700 €;
- diritti di istruttoria del Comune (circa 50 €) per la comunicazione della CILA;
Passiamo ora ad un aspetto che interessa molti e cioè le detrazioni fiscali dei bonus:
Detrazioni fiscali e bonus 50% - Incentivi
Il rifacimento del bagno, inteso come ristrutturazione completa, ricade tra gli interventi di manutenzione straordinaria (art. 6 del Testo Unico sull'Edilizia).
La ristrutturazione del bagno rientra quindi tra le opere soggette a detrazione fiscale per le ristrutturazioni al 50 %.
Ma in cosa consistono queste detrazioni fiscali? Immagina di ristrutturare il bagno e di spendere 10.000 €. Oggi l'Agenzia delle Entrate restituisce il 50 % in detrazioni Irpef. Quindi, l'agenzia, non ti verserà sul conto 5.000 € (50% di 10.000) ma te li restituirà scalandole dalle tasse future, in più rate annuali.
L’importo massimo di spesa, ammessa al beneficio delle detrazioni per ristrutturazione, è di euro 96.000,00. Per cui, l’ammontare massimo della detrazione è di 48.000 euro in 10 rate annuali.
Inoltre, solo se la fornitura dell'impianto fosse posta in essere nell'ambito del contratto di appalto, quindi l'impianto venisse acquistato dalla ditta installatrice, avresti diritto ad un'IVA al 10% e non al 22%. L'impresa, in questo caso, acquisterà i prodotti dal fornitore con l'IVA al 22% e poi applicherà al committente l'IVA al 10% (andando quindi in "credito d'IVA" nei confronti dello Stato);
L'idraulico, il muratore, l'elettricista, il caldaista, l'ingegnere, architetto o geometra non devono essere pagati in contanti! Occorre pagare il tutto tramite bonifico indicando precise causali. Fortunatamente, molte banche hanno predisposto dei bonifici pre-compilati. Sicuramente attraverso la home-banking troverai questo servizio. Altrimenti ti segnalo la corretta dicitura della causale:
Inoltre, potrai acquistare gli arredi del bagno con il bonus mobili.
- Esempio di preventivo
PREVENTIVO RISTRUTTURAZIONE BAGNO DI 5 MQ
1) Allestimento di cantiere compreso di impianto elettrico di cantiere conforme;
A corpo
2) Smontaggio sanitari: vasca, bidet, wc, lavandino. Compreso di carico, scarico e trasporto a discarica. Inclusi gli oneri di discarica, se dovuti; 12 mq x 0,03 cm;
A corpo
3) Demolizione di rivestimento in piastrelle oltre intonaco, compreso di carico, scarico e trasporto a discarica. Inclusi gli oneri di discarica, se dovuti; 12 mq x 0,03 cm
0,36 mc
4) Demolizione di massetto alleggerito porta impianti oltre pavimentazione esistente, compreso di carico, scarico e trasporto a discarica. Inclusi gli oneri di discarica, se dovuti; 5 mq x 0,05 cm
0,25 mc
5) Assistenze per impianto idrico ed elettrico.
A corpo
6) Fornitura e posa in opera di impianto idrico di adduzione (calda e fredda), distribuzione e scarico per n°1 wc, n°1 doccia, n°1 bidet, n°1 lavandino, n°1 lavatrice. Impianto di carico realizzato con tubazioni isolate del tipo multistrato con partenza dalla cassetta di derivazione o dal generatore e da un impianto di scarico in tubazione grigia ad innesti, dalle utenze alla colonna scarichi predisposta.
Nelle tubazioni è compreso nel prezzo, l'incidenza dei raccordi, degli sfridi, dei pezzi speciali, dello staffaggio e del materiale di consumo.
I materiali devono essere d'ottima qualità privi di difetti, slabbrature, ammaccature o altre deformazioni o imperfezioni e rispondenti alle caratteristiche stabilite dalle prescrizioni contrattuali e conformi alle consuetudini commerciali. Compresa dichiarazione di conformità
A corpo
7) F.p.o quota impianto elettrico, sotto traccia, comprensivo di eventuali scatole di derivazione, punti luce, punti comando, interruttore, punti prese, conduttori di sezione minima di fase e di terra previsti a norma di legge, scatola portafrutto, cestello, incassata a muro, frutto, copriforo, supporto placca, placca, tubazione in pvc autoestinguente incassata sotto intonaco diametro minimo 20 mm.
Eseguito a regola d'arte e conforme al DM 37/08 e alla norma CEI 64-8 , compreso la fornitura dei materiali, il trasporto in cantiere, montaggio e posa in opera, l'appuntatura di tubazioni e scatole negli impianti incassati, la documentazione relativa ai piani di sicurezza. Comprese l'incidenza percentuale per raccordi, sfridi, dei pezzi speciali e materiale di consumo e quantaltro necessario per dare il lavoro completo a regola d'arte. Compresa dichiarazione di conformità
A corpo
8) Fornitura e posa in opera di massetto alleggerito porta impianti 5 mq x 0,03 cm
mc 0,15
9) Fornitura e posa in opera di intonaco malta bastarda porta impianti 12 mq x 0,02 cm
mc 0,24
10) Posa in opera di rivestimento in gres porcellanato, piastrelle 20 x 20 cm. Fornitura esclusa 12 mq
mq 12
11) Posa in opera di pavimentazione in gres porcellato, piastrelle 20 x 40 cm.Fornitura esclusa 5 mq
mq 5
12) Montaggio sanitari, rubinetterie, box doccia, accessori
A corpo
13) Imbiancatura finale con tinta a scelta
A corpo
Fasi e tempi di una ristrutturazione del bagno
Mettiti comodo e non avere fretta, anzi, ti consiglio di inziare ad acquistare piastrelle e sanitari.
Per demolire e ricostruire un bagno i tempi non sono brevi. Prima di tutto, occorre smantellare le piastrelle, gli intonaci ed il pavimento. In due giorni, massimo tre, una squadra di muratore dovrebbe riuscirci (compreso lo scarico a terra dei calcinacci).
Una volta portata al grezzo la strutturaz, lo step successivo è la posa delle tubazioni idrauliche e delle forassiti per l'impianto elettrico. I genere questo passaggio richiede un totale di 5 / 6 giorni.
Dopodiché, si posa l'intonaco sulla parete e si getta il massetto sul pavimento. Altri 3 giorni. Successivamente, si posano le piastrelle ed, infine, i sanitari e i mobili.
Altri 5 giorni. In tutto, circa un mese. Non offendermi. Sommando arriviamo a 16. Ma non hai considerato i giorni festivi e che l'impresa, sicuramente, non verrà tutti i giorni. Mettici qualche imprevisto e arriviamo precisi precisi a 30 giorni.
Tutto ciò, se avessi le idee chiare e se le piastrelle fossero in cantiere per il giorni della posa. A proposito, mettiti d'accordo con l'impresa per i tempi di consegna di piastrelle, rubinetterie, sanitari ecc.
Detto ciò, passiamo agli aspetti noiosi, quelli burocratici:
Quale pratica, permesso, e documenti occorrono?
Nel caso di semplice sostituzione di sanitari o di parte delle tubazioni, rientriamo in manutenzione ordinaria, e non abbiamo bisogno del professionista o di comunicare niente al Comune.
In caso di ristrutturazione totale del bagno (compresi gli impianti, la demolizione del massetto, il rifacimento di parte dell'impianto elettrico etc.), rientriamo in manutenzione straordinaria.
In tanti mi chiedono se è possibile depositare una CIL. Questa pratica è stata abolita.
Il tecnico (geometra, architetto, ingegnere) dovrà depositare presso il Comune una pratica edilizia, detta CILA, e cioè una comunicazione in cui il professionista assevera che l'opera rispetta le norme del regolamento edilizio comunale.
Attenzione!!! Dalla definizione di manutenzione straordinaria sembra inequivocabile che il rifacimento del bagno ricada in tale casistica..."manutenzione straordinaria: opere e modifiche necessarie ..... per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari..". Ad oggi, la politica di molti comuni, è quella di non far presentare nessuna pratica al cittadino. Purtroppo, siamo in Italia, a voi la decisione e il rischio..Clicca qui per approfondire.
Qualora non presentassi una pratica CILA, come specificato nella risposta di Fiscooggi dell'Agenzia delle Entrate del 12 Aprile 2021, per ottenere i bonus, dovrai compilare, firmare e conservare la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (resa ai sensi dell’art. 47 del Dpr n. 445/2000), in cui deve essere indicata la data di inizio dei lavori e attestata la circostanza che gli interventi di ristrutturazione rientrano tra quelli agevolati dalla normativa fiscale.
Dove acquistare i sanitari e le rubinetterie?
Il wc e il bidet non li acquisterei online. Si trovano dei prodotti con un ottimo rapporto qualità / prezzo da Obi, Bricoman, Brico, Leroj Merlin, Iperceramica e in generale nelle grosse catene del "fai da te". Così come gli accessori: porta-salviette, attaccapanni, portarotolo.
Un oggetto che acquisterei sicuramente in negozio è il lavandino e/o il suo mobile. Difatti, acquistando un lavandino online non potresti essere sicuro della qualità, dell'estetica (una foto può ingannare) e specialmente della grazia di cui è dotato il corriere :). Eviterei di rimandare indietro un mobiletto graffiato con il muratore che pressa per chiudere il cantiere.
Mentre la rubinetteria, il piatto e il box doccia li acquisterei online, il risparmio è notevole. Io, per il mio bagno cercavo un piatto doccia slim in ceramica: acquistato online e pagato la metà rispetto ai negozi fisici e specialmente era esteticamente il migliore.
Online potresti dare un occhio a Deghi, Bagnoshop o Manomano. Non ti nego che alcuni prodotti li ho acquistati attraverso dei siti sconosciuti. E' andata alla grandissima. Ormai il web è un canale sicuro al 100%.
Penso possa esserti utile l'articolo sulle migliori marche di sanitari.
Dove acquistare piastrelle e rivestimenti?
Oltre alla grandi catene di fai da te, potresti cercare da Iperceramica e nei magazzini / showroom presenti solo nella tua città. Da Leroj Merlin e Obi, puoi trovare pistrelle economiche, che eviterei, ma anche piastrelle dal buon rapporto qualità prezzo.
Eviterei di acquistare le piastrelle online. E' davvero un azzardo!
Concludiamo con alcuni consigli:
Consigli
Nel rinnovare il bagno, devi prestare particolare attenzione ad alcuni aspetti:
1 in primo luogo, qualora volessi modificare le posizioni dei sanitari, disponili in maniera tale che siano accessibili e cerca di non creare percorsi tortuosi o stretti. Può sembrare banale ma, capita spesso, all'interno degli schizzi dei miei clienti, di trovare soluzioni fisicamente infattibili! Specialmente nel caso di bagni di dimensioni ridotte, non affidarti al caso, potresti ritrovarti in situazioni spiacevoli e dover spendere soldi inutilmente, oltre che tempo.
2 Ti sei mai chiesto perché spesso trovi dei gradini all'interno dei bagni? Il motivo sono gli scarichi, difatti, i tubi necessitano di pendenze minime per far scorrere via l'acqua. Per ottenere queste pendenze o disponi di un massetto (strato orizzontale al di sotto delle mattonelle) sufficiente o dovrai far realizzare un gradino.
Classica modifica del bagno che comporta la realizzazione di un gradino è la sostituzione della vasca con la doccia, soluzione più pratica e meno ingombrante.
Presta attenzione alla posizione della colonna di scarico nel distribuire i sanitari!
Inoltre, qualora decidessi di far passare le tubazioni sotto il solaio, magari nascoste da una veletta in cartongesso, prevedi dei tubi insonorizzati o dei pannelli in cartongesso fonoassorbenti per evitare fastidiosi rumori.
3 attenzione agli abbinamenti dei colori: la scelta delle tonalità è un punto fondamentale nella buona riuscita della rimodernamento. Difatti, questa decisione, oltre a condizionare l'estetica degli ambienti, influenzerà i tuoi stati d'animo. Naturalmente, in questa fase, dovrai aver già scelto il mobilio del tuo bagno.
4 scegli dei buoni sanitari e delle rubinetterie di qualità. In una ristrutturazione, il costo principale è legato alla posa in opera, quindi al lavoro dell'impresa. Consiglio sempre di scegliere sanitari di marca e garantiti per non dover intervenire successivamente con rattoppi. In questo articolo, ho segnalato le migliori marche, ma sentiti libero di scegliere quelle che più ti ispira.
5 evita di posizionare bidet e wc in vista o subito in prossimità della porta, quando possibile. Posiziona il wc sotto la finestra e il lavabo all'ingresso.
6 Nel caso di bagno stretto e lungo, conviene inserire la doccia in fondo.
Spero che l'articolo ti sia stato utile, a presto, Vincenzo