Immobile all'asta occupato. Tempi per liberarlo

Gli immobili all'asta spesso sono occupati. Cosa significa, a quali rischi si va incontro e in quanto tempo si riesce a liberare l'unità? Ci concentreremo sull'immobile occupato dal debitore e famiglia (esecutato), da minorenni, dall'affittuario e dai senza titolo.

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Chi occupa l'immobile ha un contratto di affitto.

Se colui che occupa l'immobile oggetto di asta possiede un contratto di locazione, l'accordo continuerà a valere anche con il passaggio di proprietà.

Cosa significa? Che se l'affitto viene regolarmente pagato dagli inquilini dell'immobile oggetto di asta, anche coloro che si aggiudicheranno l'asta dovranno rispettare la naturale scadenza del contratto oppure accordarsi con l'affittuario per trovare una soluzione alternativa. Negli anni, l'aggiudicatario potrà far rivalere gli aumenti ISTAT sul prezzo della locazione

L'unica possibilità di opporsi al contratto è se l'accordo fosse stato stipulato successivamente al pignoramento. In quel caso, l'inquilino potrebbe non essere più il "legittimo conduttore" e potresti chiedere che abbandoni l'immobile. Quindi… occhio alle date!

L'immobile è occupato dal debitore e famiglia, esecutato o ex proprietario.

Se l'immobile fosse occupato dall'esecutato, dai suoi familiari o da altre persone in mancanza di un contratto di affitto, allora le cose si metterebbero decisamente meglio.

Perché di per sé l'ordinanza di aggiudicazione dell'asta giudiziaria o il decreto di trasferimento del giudice equivalgono a una richiesta di lasciare libero l'immobile. Un titolo esecutivo che potresti subito far valere nei confronti dell'occupante. 

Qualora volessi avvalerti della procedura gratuita di liberazione dell’immobile da parte del custode giudiziario dovrai formulare una richiesta.

Se non facessi cio, dovrestii affidarti ad un avvocato il quale invierebbe una lettera di diffida con un termine ultimo entro il quale lasciare la casa. Se l'esito fosse negativo si procederebbe all'esecuzione forzata finalizzata al rilascio dell'immobile, con tanto di notifica del decreto, atto di precetto e indicazione di un nuovo "ultimatum".

Se l'occupante "resistesse" anche a queste azioni legali, dovresti ricorrere alle maniere forti. Ovvero notificare tramite ufficiale giudiziario un avviso che indichi esattamente l'ora e il giorno entro cui liberare l'immobile. A quel punto, l'ufficiale giudiziario potrà ricorrere anche alla forza pubblica per permetterti di rientrare in possesso della casa. Negli ultimi tempi, l'iter si è accorciato, entro 6 mesi si riesce a liberare l'immobile. Un tempo che può valere la pena attendere se la casa fosse stata acquistata alle aste immobiliari con un forte ribasso, magari proprio perché occupata.

Nell'abitazione vive un minorenne o un anziano?

Se la casa fosse abitata anche da un minore op un anziano, la procedura di liberazione dell'immobile potrebbe subire ulteriori rallentamenti, ma nulla di importante. Nella maggioranza dei casi si riesce comunque a prendere possesso dell'immobile in "tempi umani", ma esistono rari casi in cui bisogna aspettare che il minore abbia raggiunto i 18 anni. Ad esempio, se ci fossero stati provvedimenti quali l'assegnazione della casa familiare a seguito di un processo di separazione dei coniugi.

Spero che l'articolo ti sia stato utile, a presto, Vincenzo

 

 

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CHI SONO?

Ciao, sono Vincenzo e amo tutto ciò che riguarda l’edilizia.

Vincenzo MaderaFin da ragazzo, mio padre Gennaro mi portava sui cantieri. Quell'ambiente fatto di persone umili, gentili e simpatiche mi ha colpito. Proprio per questo motivo, ci passerei intere giornate, bevendo pessimi caffè e ascoltando le strabilianti avventure dei muratori, per poi tornare in studio a scrivere articoli.

Ecco la mia seconda passione. Mai avrei pensato di creare un blog. Eppure, a sorpresa le pagine del mio sito hanno raggiunto picchi di 60.000 volte ogni giorno. Parlo di edilizia, strutture, impianti, energetica e interior design e insieme a mia sorella Rosa portiamo avanti il nostro studio a Firenze.

Spero che, grazie al web, diventeremo amici:

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