Solaio interpiano: stratigrafia e isolamento
Quale stratigrafia e che isolamento termico e acustico è richiesto per un solaio di interpiano?
Stratigrafia di un solaio di interpiano.
La stratigrafia di un solaio di interpiano, dall’alto verso il basso, potrebbe essere caratterizzata dai seguenti strati:
1. pavimentazione;
2. massetto per la ripartizione dei carichi;
2-a. eventuale pacchetto radiante a pavimento;
3. isolamento acustico al calpestio;
4. sottofondo impianti il cui spessore dipende dalla tipologia di impianti che devono attraversarlo e dalle pendenze nel caso di passaggio di scarichi. Il sottofondo viene realizzato con premiscelati alleggeriti: argilla espansa, vetro espanso o perle di polistirene;
5. isolamento termico obbligatorio qualora il solaio dividesse un locale riscaldato da un ambiente non riscaldato o nel caso di nuova costruzione o ristrutturazione importante di primo livello;
6. struttura solaio in legno laterocemento o acciaio;
7. finitura soffitto del piano inferiore.
7a. eventuale controsoffitto del piano inferiore.
Isolamento acustico e aereo
In base all'intervento, occorre rispettare i seguenti requisiti:
Tipo d’intervento |
Parametri da verificare |
Frazionamento in verticale di unità immobiliare con rifacimento d’impianti |
R’W , LAsmax,LAeq |
Sostituzione di serramenti di facciata |
D 2m,nT,W |
Frazionamento in orizzontale di unità immobiliare con demolizione delle pavimentazioni e rifacimento d’impianti |
R’W, LAsmax,Laeq, L’nW |
Cambio di destinazione di uso è da richiedersi, anche nei casi in cui non vengano previsti interventi edilizi che ne modifichino le caratteristiche acustiche, qualora i requisiti inerenti la nuova destinazione d’uso siano più restrittivi di quelli iniziali, o anche nei casi in cui i nuovi requisiti non fossero contemplati nella destinazione d’uso iniziale e siano invece previsti nella finale. |
- |
Rifacimento di pavimentazioni con demolizione del massetto di sottofondo tra unità immobiliari distinte |
L’nW |
Rifacimento di colonne di scarico, sostituzione/installazione di impianti |
LAsmax,Laeq |
dove:
- R’w: potere fonoisolante di elementi di separazione
- D2mntw: isolamento acustico standardizzato di facciata
- L’nw: livello di rumore da calpestio normalizzato di solai
- LASmax: livello massimo di rumore per impianti a funzionamento discontinuo
- LAeq: livello massimo di rumore per impianti a funzionamento continuo
Tali indici, in base alla destinazione d'uso dell'immobile oggetto di intervento, devono essere inferiori ai limiti sotto indicati (Tabella B del DPCM 05/12/1997).
I limiti di R'w e D2m,nT,w sono limiti minimi, mentre i limiti di L'n,w, LASmax e LAeq sono limiti massimi. Cioè 50 e 40 sono limiti minimi e 63, 35 e 25 sono limiti massimi.
Esempio: frazionamento orizzontale
Ad esempio, a seguito di un frazionamento tra due distinte unità immobiliari in orizzontale con rifacimento del solaio, occorre rispettare:
- Potere fonoisolante apparente di elementi di separazione fra ambienti (Rw);
- L’n,w: livello di rumore di calpestio dei solai normalizzato.
Il calpestio L’n,w può essere risolto utilizzando del materiale resiliente (materassino anticalpestio per solai fonoisolanti).
Per risolvere il rumore aereo e il valore limite dell'indice Rw converrebbe realizzare un solaio abbastanza massivo. Si potrebbe installare un controsoffitto o un pavimento galleggiante (tuttavia caratterizzato da spessori importanti dei massetti) oppure tramite un solaio a secco.
Nella mia regione (Toscana), tale obbligo è sempre da rispettare, mentre, in altre regioni, anche se controverso, se si trattasse di una ristrutturazione, l’importante sarebbe dimostrare il miglioramento della prestazione rispetto alla vecchia stratigrafia (CAM).
Chi può realizzare la valutazione acustica previsionale?
La valutazione previsionale dei requisiti acustici passivi degli edifici costituisce la documentazione acustica preliminare relativa ad una struttura edilizia e ai suoi impianti ed è necessaria per assicurarsi che la progettazione tenga conto anche dei requisiti acustici degli edifici e del rispetto dei relativi valori limite; detta documentazione deve essere redatta da tecnico competente in acustica ambientale come definito dalla L. 447/95 art. 2, comma 6 e 7 o dal progettista edile, ancorché non abilitato come tecnico competente in acustica. Tuttavia, la valutazione previsionale non è sempre realizzabile (vedi solai in legno).
FAQ Regione Toscana: frazionamento orizzontale
FAQ: Se nel frazionamento in orizzontale di unità immobiliare con demolizione delle pavimentazioni (quindi senza demolizione del massetto) è di fatto impossibile il raggiungimento del requisito di calpestio. Questo preclude preventivamente la possibilità di un frazionamento?
In caso di frazionamento e quindi con la creazione di nuove unità immobiliari il rispetto dei requisiti acustici passivi è sempre dovuto. Conseguentemente, se tale rispetto non è conseguibile, il frazionamento è preventivamente precluso.
Spero che l'articolo ti sia stato utile, a presto, Vincenzo.