Che cosa si intende abitazione principale per i bonus?

Qual'è la definizione di abitazione principale per i bonus ristrutturazione, sismabonus, ecobonus?

Come saprai, a partire dal 2025 qualora intervenissi quale il proprietario o il titolare di un diritto reale sulla tua abitazione principale, potresti ottenere una maggiore percentuale di detrazione sulla spesa sotenuta beneficiando del bonus ristrutturazione, ecobonus o sismabonus.

Oggi, vorrei segnalarti la definizione di abitazione principale, il cui contetto viene spesso confuso con la definizione di prima / seconda casa.

Concetto di abitazione principale

Secondo l'art. 1, comma 741, lett. b, primo e secondo periodo, della legge n. 160 del 2019, per abitazione principale si intende l'immobile nel quale la persona fisica, che la possiede a titolo di proprietà o altro diritto reale, o i suoi familiari (coniuge, parenti entro il terzo grado ed affini entro il secondo grado):

      1. dimorano abitualmente e
      2. risiedono anagraficamente.

In soldoni, perchè un'abitazione si possa definire "principale" e si possa detrarre la spesa occorre che il proprietario (o altro titolo reale quale ad esempio l'usufrutto o il diritto di abitazione) abbia la residenza anagrafica nell'immobile oggetto di intervento e ivi dimori abitualmente inteso come elemento che sussiste continuativamente nel tempo.

Se fossi residente a Roma, ma per lavoro, vivessi a Firenze, non potresti considerare abitazione principale nè la casa di Roma, nè l'appartamento di Firenze.

abitazione principale

Differenza tra prima casa e abitazione principale

Spesso il contetto di abitazione principale viene confuso con la definizione "prima casa" / "seconda casa"

Il concetto di prima casa si utilizza solo nel momento in cui si acquista il “primo” immobile destinato ad abitazione. Grazie a ciò, l’acquirente potrà accedere ad una serie di benefici e agevolazioni, ad esempio, pagherà meno imposte notarili. Non è strettamente necessario che si tratti della propria dimora (a differenza dall’abitazione principale).

Abitazione principale a fine lavori

Sul mio canale youtube, mi hanno posto questa domanda:

"Buongiorno, è possibile ritenere abitazione principale una prima casa appena acquistata da ristrutturare su cui non è possibile trasferire la propria residenza e/o domicilio se non al termine dei lavori?" 

Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella risposta all’interpello 377 del 2023 circa i requisiti dell'abitazione principale nel caso di Superbonus ma che può essere utilizzata anche per gli altri bonus, il requisito di abitazione principale deve essere rispettato al termine degli interventi.

L'istante dell'interpello, infatti, a causa dell'inagibilità dell'immobile, non aveva potuto stabilire la propria residenza nell'appartamento. Lo avrebbe fatto solo al termine dei lavori di demolizione e ricostruzione. L'agenzia ha concesso l'accesso al bonus a condizione che l'abitazione venga adibita ad abitazione principale al termine dei lavori

 

Spero che l'articolo ti sia stato utile. A presto, Vincenzo.

 

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CHI SONO?

Ciao, sono Vincenzo e amo tutto ciò che riguarda l’edilizia.

Vincenzo MaderaFin da ragazzo, mio padre Gennaro mi portava sui cantieri. Quell'ambiente fatto di persone umili, gentili e simpatiche mi ha colpito. Proprio per questo motivo, ci passerei intere giornate, bevendo pessimi caffè e ascoltando le strabilianti avventure dei muratori, per poi tornare in studio a scrivere articoli.

Ecco la mia seconda passione. Mai avrei pensato di creare un blog. Eppure, a sorpresa le pagine del mio sito hanno raggiunto picchi di 60.000 volte ogni giorno. Parlo di edilizia, strutture, impianti, energetica e interior design e insieme a mia sorella Rosa portiamo avanti il nostro studio a Firenze.

Spero che, grazie al web, diventeremo amici:

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