Quando si possono accendere i riscaldamenti 2025?

A partire da quando si possono accendere i termosifoni (riscaldamento) in condominio o appartamento e per quante ore nel periodo 2025?
data apertura riscaldamenti e termosifoni

La normativa di riferimento che indica quando si possono accendere i radiatori del riscaldamento in condominio o appartamento (valgono le medesime regole per i privati e per gli impianti centralizzati) con impianto autonomo e per quante ore è il DPR n. 74/2013. 

Le regole dipendono dalla zona climatica, che a sua volta dipende da quanto fa freddo, in cui ricade il tuo comune.  L'Italia è divisa in 6 zone, dalla più calda alla più fredda, da A a F. 

Ovviamente, più è freddo il comune, e minori saranno le restrizioni (da quando e fino a quando e in che orari).

Zona

Città di

riferimento

Date

Orari

A

Lampedusa, Linosa,

Porto Empedocle

da 1 dicembre

a 15 marzo

6 ore

al giorno

B

Agrigento, Catania, Crotone, Messina,

Palermo, Reggio Calabria, Siracusa, Trapani

da 1 dicembre

a 30 marzo

8 ore

al giorno

C

Bari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Imperia, Latina, Lecce, Napoli, Oristano, Ragusa, Salerno, Sassari, Taranto

da 15 novembre

a 31 marzo

10 ore

al giorno

D

Ancona, Ascoli Piceno, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Firenze, Foggia, Forlì', Genova,Grosseto, Isernia, La Spezia, Livorno, Lucca, Macerata, Massa, Carrara, Matera, Nuoro, Pesaro, Pesaro, Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Savona, Siena, Teramo, Terni, Verona, Vibo Valentia, Viterbo

da 1 novembre

a 15 aprile

12 ore

al giorno

E

Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Como, Cremona, Enna, Ferrara, Cesena, Frosinone, Gorizia, L'Aquila, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Modena, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Sondrio, Torino, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbania, Vercelli, Vicenza

da 15 ottobre

a 15 aprile

 

14 ore

al giorno

F

Belluno, Cuneo

nessuna

limitazione

nessuna

limitazione

Attenzione, poichè all'interno della medesima provincia possono variare le zone climatiche per cui vale la regola generale (Art. 4 c.2 del DPR n. 74/2013):

      • zona A, da 1 dicembre a 15 marzo per 6 ore al giorno;
      • zona B, da 1 dicembre a 31 marzo per 8 ore al giorno;
      • zona C, da 15 novembre a 31 marzo per 10 ore al giorno;
      • zona D, da 1 novembre a 15 aprile per 12 ore al giorno;
      • zona E, da 15 ottobre a 15 aprile per 14 ore al giorno;
      • zona F, nessuna limitazione.

Per scoprire in che zona climatica ricade il tuo comune, questo sito web è molto utile.

zone climatiche italiane

Deroghe per ordinanza del sindaco

Secondo l'art. 5 del DPR n. 74/2013, il sindaco con propria ordinanza, può ampliare o ridurre, a fronte di comprovate esigenze, i periodi annuali di esercizio e la durata giornaliera di attivazione degli impianti termici, nonché stabilire riduzioni di temperatura ambiente massima consentita sia nei centri abitati sia nei singoli immobili.

Deroghe ai periodi di accensione

Secondo l'art. 4 c.3 del DPR n. 74/2013,  nel caso in cui ci siano presenti condizioni che ne giustifichino l'esercizio al di fuori dei periodi sopra indicati è possibile comunque attivare gli impianti per un numero di ore massime pari alla metà di quella consentita in via ordinaria (ad esempio in zona D per massimo 6 ore al giorno, zona c 5 ore e così via).

Deroghe agli orari di accensione

Infine, esistono delle deroghe limitatamente agli orari di accensione (Art. 4 c.6 del DPR n. 74/2013) per alcune tipologie di impianti presenti:

      •  impianti termici che utilizzano calore proveniente da centrali di cogenerazione con produzione combinata di elettricità e calore;
      • impianti termici che sfruttano i pannelli radianti incassati nell'opera muraria (riscaldamento a pavimento, soffitto e/o parete);
      • impianti centralizzati dotati di gruppo termoregolatore pilotato da una sonda di rilevamento della temperatura esterna con programmatore che consenta la regolazione almeno su due livelli della temperatura ambiente nell’arco della giornata;
      • impianti termici al servizio di più unità immobiliari residenziali e assimilate nei quali sia installato e funzionante, in ogni singola unità immobiliare, un sistema di contabilizzazione del calore e un sistema di termoregolazione della temperatura ambiente dell'unità immobiliare stessa dotato di un programmatore che consenta la regolazione almeno su due livelli di detta temperatura nell'arco delle 24 ore;
      • impianti termici per singole unità immobiliari residenziali e assimilate dotati di un sistema di termoregolazione della temperatura ambiente con programmatore giornaliero che consenta la regolazione di detta temperatura almeno su due livelli nell'arco delle 24 ore nonché lo spegnimento del generatore di calore sulla base delle necessità dell'utente;

Spero che l'articolo ti sia stato utile. A presto, Vincenzo.

 

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CHI SONO?

Ciao, sono Vincenzo e amo tutto ciò che riguarda l’edilizia.

Vincenzo MaderaFin da ragazzo, mio padre Gennaro mi portava sui cantieri. Quell'ambiente fatto di persone umili, gentili e simpatiche mi ha colpito. Proprio per questo motivo, ci passerei intere giornate, bevendo pessimi caffè e ascoltando le strabilianti avventure dei muratori, per poi tornare in studio a scrivere articoli.

Ecco la mia seconda passione. Mai avrei pensato di creare un blog. Eppure, a sorpresa le pagine del mio sito hanno raggiunto picchi di 60.000 volte ogni giorno. Parlo di edilizia, strutture, impianti, energetica e interior design e insieme a mia sorella Rosa portiamo avanti il nostro studio a Firenze.

Spero che, grazie al web, diventeremo amici:

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