Catasto terreni: definizioni colture
Definizioni catastale di seminativo arborato, prato arborato irriguo, a marcita, pascolo cespugliato, bosco ceduto e incolto produttivo..
1) Seminativo
Terreno lavorato con l’aratro o con la zappa, senza distinzione di posizione, la cui coltivazione è avvicendata, o suscettibile di esserlo, a cereali o anche a legumi, a tuberi, a piante tessili, foraggiere e industriali.
2) Seminativo irriguo
Terreno come sopra, irrigato con acqua propria o di affitto, sia che nell’avvicendamento le coltivazioni richiedano necessariamente l’irrigazione come per esempio il riso, sia che l’irrigazione non sia indispensabile.
3) Seminativo arborato
Seminativo come al n. 1, in cui esistono viti o alberi allineati o sparsi, il cui prodotto costituisca un fattore notevole del reddito del fondo.
4) Seminativo arborato irriguo
Seminativo come sopra, cui si applichi l’irrigazione come al n. 2.
5) Prato
Terreno, comunque situato, che produce erba falciabile almeno una volta l’anno.
6) Prato irriguo
Terreno a prato perenne come sopra, che goda del beneficio di una regolare irrigazione o con acqua propria o con acqua di affitto.
7) Prato arborato
Terreno come sopra al n. 5 in cui esistano alberi come al n. 3.
8) Prato irriguo arborato
Terreno come sopra al n. 7, in cui si applichi l’irrigazione come al n. 6.
9) Prato a marcita
Terreno a prato perenne irrigato con acqua propria o di affitto, che fornisce almeno un taglio di erbe nell’autunno avanzato o alla fine dell’inverno.
10) Risaia stabile
Terreno fornito di acqua di irrigazione propria o di affitto, coltivato esclusivamente a riso.
11) Pascolo
Terreno che produce erba utilizzabile come foraggio, la quale non si può economicamente falciare e si fa pascolare dal bestiame.
12) Pascolo arborato
Terreno come sopra al n. 11, in cui esistono alberi come ai n. 3 e 7.
13) Pascolo cespugliato
Terreno pascolativo, sparso di cespugli che limitano a ristrette zone la produzione dell’erba.
14) Giardino
Terreno destinato a scopo di delizia, a colture che richiedono speciali ripari o riscaldamento o, in generale, sottratto per qualsivoglia uso all’ordinaria coltivazione, in quanto non sia da considerarsi come accessorio dei fabbricati rurali.
15) Orto
Terreno coltivato a ortaggi per scopo commerciale.
16) Orto irriguo.
Terreno come sopra al n. 15, che gode di una regolare irrigazione.
17) Agrumeto
Terreno coltivato ad agrumi di ogni specie.
18) Vigneto
Terreno coltivato a viti allo scopo di ottenere, esclusivamente o principalmente, dal suolo il massimo raccolto di uva, attribuendosi agli altri prodotti un'importanza secondaria.
19) Frutteto
Terreno coltivato a piante da frutto esclusivamente o principalmente, attribuendosi agli altri prodotti un'importanza secondaria.
20) Oliveto
Terreno coltivato ad olivi esclusivamente o principalmente, attribuendosi agli altri prodotti un'importanza secondaria.
21) Gelseto.
Terreno coltivato a gelsi, esclusivamente o principalmente, attribuendosi agli altri prodotti un'importanza secondaria. 22) Colture speciali ad alcune parti d'Italia. - Tutte le colture che non entrano nelle rotazioni agrarie e che non possono essere assegnate ad altre qualità del presente quadro.
23) Castagneto da frutto.
Terreno coltivato, esclusivamente o principalmente, a castagni da frutto, attribuendosi una importanza secondaria agli altri prodotti.
24) Canneto.
Terreno che produce canne destinate al servizio delle vigne od al commercio.
25) Bosco di alto fusto.
Terreno occupato da alberi di alto fusto di ogni genere.
26) Bosco ceduo.
Terreno occupato da alberi di ogni genere, che si tagliano ad intervalli generalmente non maggiori di 15 anni, sia di ceppaia che di piante a capitozza.
27) Bosco misto.
Bosco composto promiscuamente di piante di alto fusto e di cedui.
28) Incolto produttivo.
Qualunque terreno, non compreso nei precedenti titoli, che senza l'intervento della mano dell'uomo dia un prodotto valutabile anche minimo.
29) Ferrovia e tramvia con sede propria.
30) Incolto sterile. - Terreno assolutamente improduttivo.