Bagno senza piastrelle: pro e contro, resina, pittura, o ..

Bagno senza piastrelle: i pro, i contro. Soluzioni alternative: pittura, resina, microcemento, smalto, carta da parati. Immagini e opinioni.

Bagno senza piastrelle pro e contro resina pittura o 11zon

Con il passare degli anni, cambiano le mode, cambia la percezione di ciò che ci circonda, cambia il modo di vivere e cambiano le esigenze.

Questo avviene anche rispetto agli ambienti della casa, basti pensare alla continua evoluzione del bagno. Infatti, in epoca moderna è mutata la considerazione che si aveva di questo ambiente, un tempo considerato esclusivamente di servizio. Non si bada più soltanto alla funzionalità e alla comodità, anche l’estetica vuole la sua parte. I bagni devono essere in perfetta continuità di stile con il resto della casa, non mancare di eleganza ed essere esempio di innovazione.  

Esistono molte soluzioni che possono aiutarci a rispondere a queste necessità, una fra tutte la sostituzione dei classici rivestimenti in piastrelle.

Bagno senza piastrelle: pro e contro

La scelta di realizzare o ristrutturare un bagno senza utilizzare le piastrelle porta con se numerosi vantaggi, oltre a essere, come abbiamo già detto, una scelta estremamente elegante e innovativa. È bene analizzare sia gli aspetti positivi che quelli negativi così da poter optare per la soluzione più adatta. Partiamo dai pro di un bagno senza piastrelle.

Vantaggi rispetto all’estetica

Come già accennato, l’opzione di bagno senza piastrelle porta in primo luogo una ventata di novità. Si tratta infatti di una scelta di tendenza: ci si allontana dall’idea di bagno tradizionale guardando alla modernità e al design. Oltre a ciò:

      • l’assenza di fughe permette di percepire lo spazio in modo diverso, più ampio;
      • evitando le piastrelle potresti realizzare il bagno in continuità con gli altri ambienti della casa, magari utilizzando gli stessi colori, materiali, motivi, ottenendo così un risultato uniforme;
      • le varie tecniche di pitturazione che possono sostituire le piastrelle si prestano meglio all’abbinamento con le diverse pavimentazioni, ad esempio in legno.

Vantaggi rispetto alla posa:

      • Le piastrelle richiedono il taglio precedentemente alla posa. Ciò comporta un alto rischio di errore.

Potrebbe capitare che, se il taglio venisse eseguito male, le piastrelle dovrebbero essere scartate, e quindi ne deriverebbe uno spreco di soldi e materiali. Allo stesso tempo, se si trattasse di piccole imprecisioni e decidessi di impiegarle ugualmente, otterresti comunque un risultato sgradevole a colpo d’occhio.

      • Anche a livello di costi, la soluzione senza piastrelle risulta più vantaggiosa. Qualsiasi altra tecnica di tinteggiatura risulta più economica rispetto al prezzo della posa delle piastrelle.
      • Otterresti un ulteriore risparmio anche in termini di tempo. Infatti, l’installazione delle piastrelle è l’intervento che richiede tempi di posa più lunghi rispetto alle altre alternative.

Vantaggi rispetto alla manutenzione e ristrutturazione:

      • Un bagno senza piastrelle è senza dubbio più semplice da pulire. L’assenza di fughe infatti, garantisce un vantaggio anche dal un punto di vista igienico. Nei punti di giunzione tra due piastrelle si accumula sporcizia, motivo per cui questa soluzione richiede una pulizia più frequente e approfondita.
      • Nel caso di un qualsiasi danno al rivestimento o di guasto alle tubazioni, l'assenza di piastrelle ti consentirebbe di eseguire le riparazioni necessarie senza mettere a soqquadro l’ambiente. Non dovresti ricorrere a opere di smantellamento e posa delle nuove piastrelle, e sostenere i relativi costi. Tutto questo ci porta a valutare un ulteriore aspetto. In caso di rottura, la sostituzione delle piastrelle potrebbe risultare complessa, se non addirittura impossibile. Potrebbe capitare per esempio che, dopo un certo tempo, un articolo venga messo fuori produzione e in quel caso ti troveresti senza i pezzi di ricambio.
      • Infine, l'assenza delle piastrelle ti permette di rinnovare il bagno con più facilità e frequenza poiché, andresti a risparmiare in termini di tempi e costi di demolizione, oltre che a evitare il fastidio di tali interventi.

Svantaggi

Passiamo agli eventuali svantaggi e i contro della scelta di un bagno senza piastrelle.

      • Rispetto alle piastrelle, gli altri rivestimenti garantiscono minori possibilità di spaziare nella personalizzazione. Difatti, i rivestimenti non ceramici sono per lo più monocromatici o sfumati.
      • Alcuni rivestimenti risultano meno adatti a fronteggiare l’umidità dei bagni, motivo per cui garantiscono una durata media inferiore e la conseguente necessità di ritocchi più frequenti.
      • Le piastrelle possono essere pulite con più facilità rispetto alle pitture, soprattutto nel caso di macchie.

Soluzioni alternative

Esistono diverse alternative alle piastrelle. Partiamo dalla vernice:

Pittura

Ti consiglierei la pittura nei servizi igienici utilizzati sporadicamente, come ad esempio i bagni di servizio. Il bagno è l’ambiente che richiede maggiori attenzioni in termini di protezione ed igiene, e la pittura è il tipo di rivestimento che più rischia di subire gli effetti dell’umidità.

Ad ogni modo, qualora tu voglia optare per questa scelta, esistono delle pitture idrorepellenti con alta resistenza all’acqua, alla condensa, traspiranti e antimuffa. Inoltre, avrai a disposizione una vasta gamma di colori e di tecniche di pitturazione tra cui scegliere (con rullo o pennello, spatolato, velato, spugnato, graffiato, etc.).

pittura rivestimento bagni

In questa soluzione puoi vedere diverse sfumature di colore che vanno da un codice colore #537493 a #406079.

Resina

La resina, tra tutte le alternative, è forse quella più vantaggiosa. E' sicuramente più costosa rispetto alle pitture per bagno, ma le sue caratteristiche la rendono veramente una soluzione ottimale.

Estremamente moderna e versatile dal punto di vista stilistico, è anche facile da abbinare con altri materiali (per esempio con il parquet in legno), motivo per cui viene scelta spesso. Può essere utilizzata sia per le pareti, sia per i pavimenti, sia all’interno delle docce.

La resina si contraddistingue perché:

        • resiste all’acqua e all’umidità poiché impermeabile;
        • è igienica e antibatterica;
        • è omogenea;
        • è facile da pulire;
        • dura nel tempo;
        • non necessita di eccessiva manutenzione.

Oltretutto essa, grazie ai suoi pochi millimetri di spessore, si presta anche a rivestire i vecchi rivestimenti in piastrelle, colmando addirittura le fughe e dando un risultato uniforme e fresco.

resina bagno

rivestimento resina bagno

Se ti piacciono queste tonalità posso darti come riferimento i codici colore: #797e55 e #c56b63.

Microcemento e cemento spatolato decorativo

Il microcemento e il cemento spatolato decorativo costituiscono soluzioni funzionali ed eleganti, adatte sia a contesti più classici che moderni.

Oltre ad essere resistenti all'umidità e facili da pulire, questi rivestimenti sono antiscivolo risultando così adatti anche per il piatto doccia e permettendo una suggestiva continuità dal punto di vista visivo.

Il microcemento, che di per se presenta le stesse caratteristiche della resina, vanta ancora più chances per essere impiegato all’interno di un bagno. Infatti, oltre a pareti, pavimentazioni e soffitti, si presta anche per rivestire gli altri componenti d’arredo, come mobili e sanitari.

Anch’esso è omogeneo e grazie al suo limitato spessore può essere utilizzato per nascondere la pavimentazione esistente.

Inoltre, essendo un materiale naturale, il microcemento risulta estremamente traspirante e resistente all’usura, mantenendo oltretutto le sue caratteristiche estetiche iniziali senza variazioni di colore come a volte succede per altri materiali.

rivestimento microcemento

rivestimento cemento bagno

bagno cemento

Smalto

Un’altra alternativa che viene impiegata spesso (soprattutto nelle ristrutturazioni) è lo smalto. Anche esso si presta ad essere posato direttamente sulle piastrelle esistenti perciò risulta conveniente qualora tu non voglia affrontare dispendiose e fastidiose opere di smantellamento. Può dare un aspetto nuovo al tuo bagno, più uniforme e di semplice manutenzione.

Oltretutto, lo smalto permette di percepire lo spazio in modo più ampio. Difatti, viene utilizzato soprattutto nel caso di bagni di piccole dimensioni o senza finestre.

Troverai, anche in questo caso, un’ampia scelta di colori e di effetti per caratterizzare le tue pareti, passando da smalti satinati effetto mat a smalti effetto lucido. In quest’ultimo caso. ti consiglierei di utilizzarlo solo su un’unica parete per non appesantire l’ambiente.

rivestimento smalto su piastrelle

Carta da parati

Anche la carta da parati potrebbe risultare gradevole, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto decorativo e tutte le opzioni di personalizzazione che offre. Essa infatti ha un forte potere d’arredo.

È necessario scegliere la carta da parati prestando particolare attenzione alle sue caratteristiche tecniche. Dovrai scegliere prodotti impermeabili (ad esempio, in fibra di vetro o con fondo in tessuto non tessuto TNT) e utilizzarli preferibilmente in ambienti ben ventilati.

Un ulteriore svantaggio di questo rivestimento é il costo elevato. Difatti, la qualità delle carte a prezzi più bassi risulta nettamente inferiore rispetto a quelle più care. Non esistono soluzioni intermedie che vantino un buon rapporto qualità / prezzo.

carta da parati bagno

Grassello di calce

Infine, vorrei suggerirti un rivestimento molto particolare dal punto di vista materico, visivo e tattile: il grassello di calce. Generalmente usato come legante per la realizzazione di malte tradizionali, il grassello di calce costituisce una soluzione di grande effetto e valore decorativo.

È resistente nel tempo, possiede un’alta tolleranza all’umidità e, oltre all’impiego classico e omogeneo che dà un effetto antichizzato e lucente, può essere applicato anche tramite un’apposita spatola che regala l’effetto rigato. Una soluzione che arricchisce notevolmente l’ambiente!

rivestimento bagno grassello

Quale rivestimento scegliere?

Come hai potuto vedere, la scelta del rivestimento dipende da diversi fattori, in primis i gusti personali e la resistenza del materiale, senza tuttavia trascurare i costi dell'intervento.

Sicuramente, a prescindere dalla souzione che sceglierai, a giocare un ruolo chiave sarà l'artigiano posatore. La ben riuscita dell'opera passa sicuramente dalla manualità e dall'estro del posatore. Non accontentarti di un eventuale lavoro approssimativo e insoddisfacente. Da codice civile hai diritto ad un'opera eseguita ad opera d'arte.

Detto questo, spero che l’articolo ti sia stato utile, a presto, Marianna Minio.

 

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CHI SONO?

Ciao, sono Vincenzo e amo tutto ciò che riguarda l’edilizia.

Vincenzo MaderaFin da ragazzo, mio padre Gennaro mi portava sui cantieri. Quell'ambiente fatto di persone umili, gentili e simpatiche mi ha colpito. Proprio per questo motivo, ci passerei intere giornate, bevendo pessimi caffè e ascoltando le strabilianti avventure dei muratori, per poi tornare in studio a scrivere articoli.

Ecco la mia seconda passione. Mai avrei pensato di creare un blog. Eppure, a sorpresa le pagine del mio sito hanno raggiunto picchi di 60.000 volte ogni giorno. Parlo di edilizia, strutture, impianti, energetica e interior design e insieme a mia sorella Rosa portiamo avanti il nostro studio a Firenze.

Spero che, grazie al web, diventeremo amici:

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