Elementi decorativi delle facciate esterne

Elementi decorativi presenti sulle facciate: definizioni, funzioni e caratteristiche. Zoccolo, marcapiano, cimasa, risvolto, cornice, bugnato, lesene e timpani.

elementi decorativi in facciata

Oggi proveremo a distinguere gli elementi che compongono e decorano una facciata.

Le facciate degli edifici sono da sempre caratterizzare da elementi architettonici, per lo più decorativi, comuni a diversi stili che si sono evoluti e tramandati nel tempo.

Elementi decorativi in facciata: definizioni, funzioni e caratteristiche

Oltre ai più classici e noti: colonne, capitelli, rosoni, nicchie che tutti conosciamo e vediamo per lo più sulle facciate di monumenti storici, ve ne sono altri, leggermente più contemporanei e diffusi, che troviamo anche sulle facciate delle nostre case.

marcapiano cornice zoccolo risvolto

Ma poiché spesso si fatica a distinguerli, vorrei fornirti un piccolo abaco degli elementi che incontriamo più frequentemente con le loro principali caratteristiche.

Zoccolo

Con il termine zoccolo si indica la parte più bassa della facciata del nostro edificio, l’attacco a terra, una vera e propria fascia che corre lungo tutto il perimetro, o talvolta solo lungo il prospetto principale.

Lo zoccolo ha una duplice funzione, sia estetica che funzionale, poiché, oltre ad arricchire e decorare la parete, la protegge. Esso difatti è in grado di funzionare da “schermo” contro pioggia ed altri eventi atmosferici, umidità di risalita e vegetazione spontanea, e da sostegno contro urti che possono causare danni strutturali.

La zoccolatura può avere un’altezza variabile che solitamente oscilla tra i 50 e i 90 centimetri, ma ne esistono anche di più basse che possono misurare circa 30/40 cm.

Per quanto riguarda i materiali le opzioni sono molteplici. Prevalentemente, come possiamo vedere sulle facciate degli edifici storici, si è quasi sempre scelta la pietra per questo elemento, ma negli anni si sono poi aggiunti il cotto, il klinker e talvolta anche la plastica.

Bugnato

Il bugnato, più che un vero e proprio elemento decorativo, è una tipologia di rivestimento, che a volte in passato veniva utilizzato per ricoprire l’intera facciata. Nella maggior parte dei casi invece è impiegato soltanto in corrispondenza del piano terreno.

Esso è caratterizzato da elementi modulari detti bugne, ovvero conci di pietra sporgenti posizionati in file orizzontali sfalsate.

I blocchi potrebbero essere rustici o lisci, a seconda che sia stato levigato o meno, e in alcuni casi lo troviamo anche lavorato a punta di diamante, oppure con bugne piramidali e base tronca. Oltre che per forma e dimensione possiamo individuare diverse tipologie di bugnato anche sulla base di quanto le bugne siano aggettanti, oppure del materiale impiegato e della loro disposizione.

Mostra

Per mostra si intende la cornice posta lungo gli stipiti delle aperture.

All’origine indicava unicamente la modanatura esterna di un arco a sesto acuto, ma col tempo si è ampliato il suo significato, al punto che oggi viene utilizzato per indicare le porzioni di infisso a cui vengono ancorati i serramenti.

Nonostante la sua funzione rimane comunque un elemento di pregio usato anche a scopo decorativo.

Cornice marcapiano e marcadavanzale

La cornice marcapiano e la cornice marcadavanzale, o semplicemente marcapiano e marcadavanzale, sono due elementi dalla funzione decorativa analoga.

In entrambi casi la cornice può essere costituita da una serie di modanature sporgenti, o essere una fascia liscia di materiale e/o colore differente rispetto alla facciata.

Queste cornici vengono però collocate in due posizioni diverse.

Il marcapiano serve a mostrare esternamente la separazione interna tra i diversi piani di un edificio, per questo viene posto in corrispondenza del solaio. Grazie al marcapiano si ottiene una scansione, dal punto di vista visivo, che ci permette di ipotizzare ad occhio l’altezza dell’edificio.

Il marcadavanzale invece, viene posizionato al di sotto delle finestre delineandone il parapetto.

Pannelli di basamento

I pannelli in facciata corrispondono a quelle porzioni poste al di sotto del marcadavanzale in corrispondenza delle finestre, per tale ragione vengono chiamati “pannelli di basamento”. Si possono trovare anche al di sopra delle finestre poste all’ultimo piano, e in questo caso li chiameremo solo “pannelli”.

Nello specifico, volendo dare una definizione, possiamo dire che i pannelli occupano gli spazi compresi fra una divisione orizzontale (marcapiano, marcadavanzale, linea di fine di zoccolo o bugnato) e quelle verticali (per l’appunto i lati verticali di un’apertura).

Anche questi hanno scopo decorativo e possono essere in rilievo, lisci, a finto incasso o arricchiti con decori in rilievo o dipinti.

Risvolto

Con il termine risvolto si intende una fascia angolare verticale che viene impiegata per dare un senso di continuità, tramite il motivo che la contraddistingue, tra la facciata principale e quelle laterali di un edificio.

Cimasa

La cimasa, anche detta cima, sima o cimacio, è una modanatura usata con scopo decorativo, a coronamento di porte e finestre in facciata. Ha un andamento curvo e sporge rispetto alla facciata. 

Nasce già in epoca greca dove costituiva la parte terminale della cornice delle aperture, mentre adesso viene posta al di sopra per adornarle.

Cornicione

Il cornicione è un elemento architettonico che svolge una funzione simile a quella del marcapiano, ma in questo caso la cornice si trova nel punto di terminazione superiore dell’edificio, ovvero tra l’ultimo piano e la copertura.

Presenta andamento orizzontale e può essere anch’esso decorato con modanature o mensole.

Finestrini sottotetto

Per quanto riguarda questi elementi la definizione è molto semplice e intuitiva. Con questo nome si identificano le aperture poste al piano sottotetto (laddove esista), che per via delle loro ridotte dimensioni, conseguenza dell’altrettanto ridotta altezza dell’ambiente interno, non vengono chiamate “finestre”.

Timpano

Si tratta di un coronamento con profilo triangolare.

timpano

Lesene

Si tratta di un semi-pilastro appoggiato ad una parete con sola funzione decorativa.

lesena

Piedritto

Struttura ad andamento verticale su cui si imposta l’arco, in forma di sostegno libero o di stipite.

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CHI SONO?

Ciao, sono Vincenzo e amo tutto ciò che riguarda l’edilizia.

Vincenzo MaderaFin da ragazzo, mio padre Gennaro mi portava sui cantieri. Quell'ambiente fatto di persone umili, gentili e simpatiche mi ha colpito. Proprio per questo motivo, ci passerei intere giornate, bevendo pessimi caffè e ascoltando le strabilianti avventure dei muratori, per poi tornare in studio a scrivere articoli.

Ecco la mia seconda passione. Mai avrei pensato di creare un blog. Eppure, a sorpresa le pagine del mio sito hanno raggiunto picchi di 60.000 volte ogni giorno. Parlo di edilizia, strutture, impianti, energetica e interior design e insieme a mia sorella Rosa portiamo avanti il nostro studio a Firenze.

Spero che, grazie al web, diventeremo amici:

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