Consumi: caldaia a condensazione VS pompa di calore
Qual è il risparmio economico prodotto da una pompa di calore rispetto ad una caldaia a condensazione? Consumi annui
Spesso, se non sempre, i miei clienti mi chiedono di valutare quale sia il miglior generatore di calore per la loro casa. Come puoi immaginare, esistendo diverse tipologie di generatori sul mercato, non esiste una macchina perfetta per ogni fabbricato.
Nell'ultimo periodo, nel residenziale, il confronto più ricorrente riguarda la caldaia a condensazione a gas e la pompa di calore alimentata ad elettricità. La domanda che ci viene posta è: per casa mia, consuma di più una caldaia o una pompa di calore?
Per valutare i consumi ed aiutarti nella tua scelta del generatore, vorrei riportarti il caso studio di una villetta unifamiliare a Firenze. Il fabbricato è stato l'oggetto del nostro primo progetto Superbonus 110%, portato a termine senza che il committente spendesse un euro. Bei tempi. Come abbiamo visto, di li a poco, tra aumenti dei prezzi e continui blocchi delle cessioni, il Superbonus diverrà un'utopia.
Prima di arrivare al dunque, sappi che la scelta dipende da alcuni fattori:
Fattori da considerare
La tipologia di generatore da scegliere dipende:
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- dalla zona climatica in cui vivi;
- dai terminali dell'impianto di climatizzazione (radiatori, impianto a pavimento, fancoil..). Ad esempio, i radiatori in ghisa necessitano di un generatore in grado di scaldare l'acqua fino ad alte temperature. In questo caso, escluderei le pompe di calore o penserei di sostituire i terminali in ghisa;
- dalla presenza o meno dell'isolamento termico sull'involucro dell'edificio (cappotto, isolamento copertura..);
- dalla presenza o meno dell'impianto fotovoltaico, utile a coprire parte dei consumi dei generatori alimentati dall'elettricità quali le pompe di calore;
- dal prezzo o dalla disponibilità del combustibile. Ad esempio, potrebbe accedere che in una determinata zona rurale non arrivi il gas metano. A quel punto, obbligatoriamente occorre virare su una pompa di calore o un generatore a GPL o pellet.
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Passiamo ai risultati, in termini di consumi, della modellazione del nostro caso studio:
Scenari
In principio, il cliente, nonostante la nostra insistenza, era contrario all'installazione del cappotto termico. Considerato ciò, ci chiese di valutare i consumi nel caso di sostituzione della vecchia caldaia non a condensazione con:
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- caso 1: caldaia a condensazione;
- caso 2: pompa di calore aria / acqua;
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Contemporaneamente, il cliente aveva intenzione di:
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- sostituire gli infissi e le persiane;
- installare un impianto fotovoltaico da 5 kW di potenza di picco;
- installare le schermature solari sulle vetrate esposte a sud;
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Partiamo dai consumi pre-intervento:
Consumi abitazione servita da caldaia standard esistente
L'abitazione in questione è una villetta di circa 120 mq, posta su due livelli, piano terra e primo.
Ovviamente, per la stima dei consumi abbiamo utilizzato il generatore esistente, una vecchia caldaia non a condensazione della Sylber modello Quadra.
Per il riscaldamento dell'abitazione risultava un fabbisogno di combustibile annuo pari a 2.226,7 sm3. Attualmente, il prezzo del gas naturale si attesta sui 0,835 €/Smc. Solo per riscaldarsi con un caldaia standard, la famiglia spenderebbe circa 1.800 € annui.
Era palese come tali consumi fossero insostenibili. L'intervento minimo sulla generatore sarebbe consistito nella sostituzione della Sylber con una caldaia a condensazione:
Consumi abitazione servita da caldaia a condensazione
Visti i consumi elevati, avevamo valutato l'installazione di una caldaia a condensazione. La scelta era ricaduta sulla Immergas Victrix TT 32 ERP.
Dalla modellazione, per il riscaldamento, se avessimo installato una caldaia a condensazione, l'abitazione avrebbe consumato 1.950 sm3 annui di gas metano.
Considerando un prezzo del metano pari a 0,835 €/Smc, la famiglia, solo per riscaldarsi tramite una caldaia a condensazione, avrebbe speso circa 1.620 € annui.
Dalla modellazione, si configurava un risparmio di circa il 20%, non soddisfacente.
Abbiamo dovuto mettere in campo l'artiglieria pesante:
Consumi abitazione servita da pompa di calore
Per quanto riguarda la pompa di calore, abbiamo optato per una Daitsu AOWD 40T che ci garantiva delle eccellenti prestazioni. Difatti, l'efficienza COP della macchina è di 4,54. Ciò significa che, alle condizioni nominali, per ogni kW di corrente consumata, la macchina ne restituisce 5 kW termici all'ambiente, super!
Per il solo riscaldamento, risultava un fabbisogno di elettricità pari a 1.600 Kwh. Considerando un prezzo di mercato dell'elettricità pari a 0,50 €/kWh. Per riscaldarsi, la famiglia avrebbe speso circa 800 € annui. Praticamente la metà della soluzione 2 e cioè dell'alimentazione tramite generatore a condensazione a gas.
Conclusioni
Dalle analisi, per la medesima villetta, optando per una pompa di calore a discapito della caldaia a condensazione risultava un risparmio annuo del 100%.
Ovviamente, la scelta è ricaduta sulla pompa di calore.
Inoltre, alla famiglia abbiamo mostrato anche i risultati ottenuti in caso di contestuale posa in opera del cappotto termico, di un impianto un impianto fotovoltaico da 5 kW e delle batterie di accumulo da 12 Kwh.
Mauro e famiglia sono stati ben contenti di realizzare tutti gli interventi. Opere realizzate a cavallo tra il 2020 e il 2021. E' inutile dirti come il cliente sia soddisfattissimo!
Spero che l'articolo ti sia stato utile, a presto, Vincenzo.