Muro in cartongesso: cosa puoi appendere e come? TV, quadri, mensole

Cosa puoi appendere ad un muro in cartongesso e come: TV, quadri, mensole, specchi, armadietti, pensili..

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Una parete in cartongesso non sembrerebbe resistente come il vecchio muro in foratini. E difatti non lo è.

Già ti vedo: seduto di fronte a contemplare la tua nuova parete in cartongesso bianca latte, ponendoti domande del tipo: posso appenderci la televisione da 55 pollici, le mensole per mettere in mostra la mia collezione di libri o non posso attaccarci nemmeno un quadro? E ancora, i binari per le tende, gli specchi, i lampadari, le applique, gli armadietti a muro?

Sappi che, utilizzando prodotti ad hoc o comunque seguendo determinate procedure durante la fase di posa del muro in cartongesso, la parete acquisterà una resistenza tale da supportare tutti gli oggetti che ti ho elencato.

Direi che hai tre soluzioni: partirei dalla più utilizzata per poi passare alle meno diffuse.

Prima soluzione

Sicuramente la soluzione più adottata per fissare oggetti al muro è il tassello specifico per cartongesso. In pratica, dopo aver eseguito un foro nel muro grazie all'ausilio del trapano, dovrai inserire nel muro il tassello per cartongesso, un involucro in metallo o in plastica seghettata, all'interno del quale dovrai avvitare la vite.

tassello cartongesso

In generale, all'aumentare della lunghezza del tassello e dello spessore della vite, il sistema reggerà più peso.

Ti consiglio la lettura delle schede tecniche per valutare i carichi supportati dai vari prodotti del mercato.

I produttori più rinomati sono FisherDewalt o Dakota. Se volessi risparmiare, potresti utilizzare la marca Yixisi, acquistabile su Amazon.

 

 

Potresti optare per tasselli:

      • ad espansione, dotati di due alette in nylon che si agganciano alle pareti del foro nella fase di avvitamento; 
      • tasselli GK, in metallo o plastica, per il quale non è necessario il trapano, ma basta un cacciavite o un avvitatore. Questo tassello permette l’installazione del gancio in tempi molto rapidi e senza l’utilizzo di tanti utensili;

Questi due prodotti reggono fino a circa 50 kg nel caso di ancoraggio ad una lastra di cartongesso singola e fino a 75 kg su lastra doppia

      • basculanti, caratterizzati dalla presenza di molle interne che, una volta spinto il tassello nel foro, aprono le ali e bloccano il tassello stesso. Ottimi per fissare mobiletti, armadietti, corrimano e pensili della cucina.  La Fischer, ad esempio, commercializza il tassello Duotec 10 o 12;
      • a farfalla, in metallo, dotati di ali in superficie e vite all’interno. 

Seconda soluzione

La seconda soluzione può essere realizzata solo seguendo determinate procedure durante la fase realizzativa della parete.

In cantiere, si utilizza un escamotage: si avvita al pannello in cartongesso, nel punto in cui verrà fissata ad esempio la staffa della tv, una tavola di legno. Così facendo, verrà incrementata la superficie di ancoraggio e il sostegno della staffa.

In alternativa, sempre durante la posa del divisorio, potresti accoppiare alla lastra di cartongesso, un pannello di gesso-fibrato, tipo Rigidur o Mineralboard, aumentando di molto la resistenza ma anche, ahimè, i costi di realizzazione.

Mentre, se dovessi appendere i pensili della cucina ad una parete in cartongesso, ti consiglio di rinforzare i punti di ancoraggio tramite delle barre di alluminio. Successivamente, per intercettare tali barre, potresti utilizzare un rilevatore di metalli oppure saggiare con una calamita.

Terza soluzione

Ultima alternativa: per appiccicare alcune strutture leggere, come ad esempio una cornice, potresti utilizzare delle colle speciali, come Pattex Millechiodi.

Spero che l'articolo ti sia stato utile. A presto, Vincenzo.

 

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CHI SONO?

Ciao, sono Vincenzo e amo tutto ciò che riguarda l’edilizia.

Vincenzo MaderaFin da ragazzo, mio padre Gennaro mi portava sui cantieri. Quell'ambiente fatto di persone umili, gentili e simpatiche mi ha colpito. Proprio per questo motivo, ci passerei intere giornate, bevendo pessimi caffè e ascoltando le strabilianti avventure dei muratori, per poi tornare in studio a scrivere articoli.

Ecco la mia seconda passione. Mai avrei pensato di creare un blog. Eppure, a sorpresa le pagine del mio sito hanno raggiunto picchi di 60.000 volte ogni giorno. Parlo di edilizia, strutture, impianti, energetica e interior design e insieme a mia sorella Rosa portiamo avanti il nostro studio a Firenze.

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