Piano a induzione: occorre aumentare la potenza del contatore da 3 a 4,5 o 6 kW?
Installando un piano a induzione è necessario aumentare la potenza del contatore elettrico, da 3 a 4,5 o 6 kW, e/o modificare l'impianto?
Ci sono passato anche io e non ho trovato un articolo che mi dicesse le cose come stanno. Allora ho dovuto studiare e spero di riuscire a risponderti alla questione nella maniera più completa.
Quanto sono potenti le piastre ad induzione?
In commercio esistono piani a induzione con differenti potenze massime che variano da 3 a 7,6 kW. La potenza massima del piano di induzione è data dalla somma delle potenze massime che producono le varie zone di cottura. La zona di cottura, al variare della dimensione, potrebbe emettere:
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- una potenza massima di 1,2 / 1,5 kW (che con la funzione booster, vedremo poi di cosa si tratta, potrebbe arrivare a 2,2 kW), diametro 10 / 16 cm:;
- una potenza massima di 1,6 / 2,0 kW (che con la funzione booster potrebbe arrivare a 3,0 kW), diametro 16 / 20 cm;
- una potenza massima di 2,0 / 2,3 kW (che con la funzione booster potrebbe arrivare a 3,7 kW), diametro 20 / 23 cm;
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Facciamo un esempio: prendiamo una piastra costituita da 4 zone di cottura con potenza massima di 6 kW suddivisa in 2 zone da 1,2 kW e due zone da 1,8 kW. Oppure 3 zone di cottura di potenza massima di 4,8 kW suddivisa in 1 zona da 1,2 kW, una da 1,6 kW e una da 2 kW.
Come puoi notare, le potenze in gioco sono alte. Tuttavia, per raggiungere la potenza massima della piastra dovresti utilizzare contemporaneamente tutti i fuochi e alla massima potenza.
Ciò è quasi impossibile, di solito vengono utilizzate contemporaneamente un paio di zone cottura. Difatti, è noto come l’acqua riscaldata da una piastra ad induzione bolla in tempi brevi.
Detto questo, se utilizzassi contemporaneamente due fornelli, il rischio che salti la corrente di un'abitazione con un'utenza elettrica standard è reale. Ti spiego il perché. In un'abitazione, oltre ai fornelli elettrici, sono presenti molti elettrodomestici che prelevano o potrebbero prelevare la corrente: frigorifero, lavatrice, lavastoviglie, aspirapolvere, la tv fissa sulle partite di calcio, phon ecc. Su ognuno di questi oggetti è presente un'etichetta su cui viene segnalata la potenza. Munita di calcolatrice somma le potenze. Ecco, se dovessi accendere contemporaneamente alcuni di questi oggetti la cui somma delle potenze superasse i 3 kW, la luce salterebbe. Pensa che un phon ha una potenza massima che può raggiungere i 2,5 kW.
Semplificando, la potenza utilizzata dal piano ad induzione e dagli altri elettrodomestici contemporaneamente dovrà essere inferiore alla potenza richiesta all'Enel o a una delle tante società elettriche. Vediamo le potenze che potresti richiedere:
Potenze del contatore
La gran parte delle utenze domestiche possiede un contratto standard da 3 kW. In questi casi, la potenza disponibile è pari a 3 + il 10% di tolleranza, ovvero 3,3 kW. Qualora non ti fosse sufficiente, potresti passare a 4,5 o addirittura 6 kW.
Con l'induzione, occorre aumentare la potenza?
La risposta è dipende. Dipende da quanti elettrodomestici potresti accendere contemporaneamente, dipende dal numero di persone che vivono con te, dipende da quante stelle Michelin ha conquistato la tua cucina.
Io ti consiglio di provare. Utilizza il piano seguendo le tue abitudini. Se la corrente saltasse sporadicamente, chi se ne importa. Se dovessi aprire lo sportellino del quadro elettrico ogni tre per due, la risposta sarebbe scontata.
Poi, parliamoci chiaro, il mondo sta virando massicciamente verso l'elettrico, detto ciò, prima o poi tutti dovranno aumentare la potenza del contatore.
A titolo informativo, chiedendo dei feedback sui vari forum, molti utenti riescono a gestire l'utenza standard da 3 kW, magari stando attenti a non accendere altri elettrodomestici energivori durante l'uso del piano cottura.
Sicuramente, se ad oggi avessi un contratto da 3 kW, introducendo il piano ad induzione, al più passerei a 4,5 kW, 6 kW sono inutili.
Se aumentare la potenza fosse una delle ultime azione che faresti in questo mondo, potresti valutare l'utilizzo del:
Limitatore di potenza
La gran parte delle piastre ad induzione possiedono un limitatore di potenza. Un dispositivo che impone al piano una potenza massima, in maniera tale da lasciare una riserva di potenza per gli altri elettrodomestici. Ad esempio, potresti limitare il piano a 2 kW. Così facendo, avresti a disposizione un kW pieno pieno, ad esempio per giocare alla playstation, ma non sufficiente ad asciugarti i capelli mentre cucini la carbonara. Con il guanciale mi raccomando.
Ricordati sempre che se la potenza del piano fosse limitata, non potresti sfruttare tutte le zone di cottura, o al massimo potresti farlo ma con una intensità di calore minore.
Aumento del rischio con la funzione Boost
Se non volessi aumentare la potenza del contatore, scordati questa funzione: alcuni modelli di piano ad induzione presenti sul mercato permettono di attingere temporaneamente ad una potenza di riscaldamento extra (funzione boost) che diminuisce il tempo di cottura. Con la funzione boost aumentano i kW impiegati e il rischio di far saltare la corrente.
Per aumentare la potenza del contatore, occorre rifare l'impianto elettrico?
Prima di procedere con l'aumento della potenza ti consiglio vivamente di far verificare l'impianto (solo se obsoleto) al tuo elettricista di fiducia, se ne avessi uno, altrimenti all'elettricista di fiducia di un'altra persona. L'induzione necessita di una linea di corrente separata che dal quadro generale della casa arrivi al piano cottura.
Spero che l'articolo ti sia stato utile, prima di salutarti ti consiglio il mio canale Youtube per scoprire tutte le agevolazioni che riguardano le case e non solo.
A presto. Vincenzo