Livelli e classi automazione - controllo regolazione gestione tecnologie e impianti - BACS e TBM
Livelli e classi di automazione per il controllo la regolazione e la gestione delle tecnologie dell’edificio e degli impianti termici (BACS e TBM).
Ad oggi, i sistemi di automazione e di gestione degli impianti e altre tecnologie, oltre al comfort, ci permettono di risparmiare energia. Quindi, l'automazione consente di coniugare il beneficio economico derivante da una più accorta gestione delle risorse energetiche a molti altri vantaggi.
La norma EN15232, ha voluto affrontare questo aspetto: l'automazione rivolta al risparmio energetico, e in particolare indica:
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- le funzioni di automazione (es. automazione dell'impianto luce, riscaldamento etc.) che hanno un effetto sulle prestazioni energetiche dell‘edificio;
- il metodo per definire i requisiti minimi di automazione e gestione che devono avere gli immobili e come valutarne l'effetto.
Alcune definizioni fondamentali per il proseguo della lettura:
per BACS “Building Automation and Control Systems” si intendono i sistemi di automazione e controllo degli edifici, quindi ogni prodotto o software in grado di automatizzare.
Mentre il TBM: Technical Home and Building Management” guarda alla gestione tecnica dell’edifici. Trattasi di un bac più evoluto, comprensivo ad esempio di reportistica, contabilizzazione calore etc.
La norma definisce quattro diverse classi “BACS” di efficienza energetica per classificare i sistemi di automazione degli edifici, sia in ambito residenziale che non residenziale.
Queste quattro classi, da D ad A, non hanno corrispondenza diretta con le sette classi di efficienza energetica dell’edificio (A B C D E F G), definite dalla EN 15217, espresse in kWh / m2 anno o kWh / m3 anno, bensì rappresentano sistemi di automazione con efficienza energetica crescente:
classe D “NON ENERGY EFFICIENT”: comprende gli impianti tecnici tradizionali e privi di automazione e controllo, non efficienti dal punto di vista energetico;
classe C “STANDARD” (riferimento): corrisponde agli impianti dotati di sistemi di automazione e controllo degli edifici (BACS) “tradizionali”, eventualmente dotati di BUS di comunicazione, comunque a livelli prestazionali minimi rispetto alle loro reali potenzialità;
classe B “ADVANCED”: comprende gli impianti dotati di un sistema di automazione e controllo (BACS) avanzato e dotati anche di alcune funzioni di gestione degli impianti tecnici di edificio (TBM) specifiche per una gestione centralizzata e coordinata dei singoli impianti. “I dispositivi di controllo delle stanze devono essere in grado di comunicare con il sistema di automazione dell’edificio”;
classe A “HIGH ENERGY PERFORMANCE”: corrisponde a sistemi BAC e TBM “ad alte prestazioni energetiche” cioè con livelli di precisione e completezza del controllo automatico tali da garantire elevate prestazioni energetiche all’impianto. “I dispositivi di controllo delle stanze devono essere in grado di gestire impianti HVAC tenendo conto di diversi fattori (ad esempio, valori prestabiliti basati sulla rilevazione dell'occupazione, sulla qualità dell'aria ecc.) ed includere funzioni aggiuntive integrate per le relazioni multidisciplinari tra HVAC e vari servizi dell'edificio (ad esempio, elettricità, illuminazione, schermatura solare ecc.)”.
Quali impianti e tecnologie sono oggetto di classificazione?
Le funzioni oggetto di valutazione sono:
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- riscaldamento;
- acqua calda sanitaria;
- raffrescamento;
- ventilazione e condizionamento;
- illuminazione;
- schermature solari;
- sistemi TBM.
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Ma vediamo le caratteristiche che devono avere le nostre funzioni per rientrare nelle varie classi.
ATTENZIONE: un sistema di automazione è di classe D, C, B o A se tutte le funzioni che implementa sono rispettivamente almeno di classe D, C, B o A. Ciò nonostante anche implementazioni parziali possono consentire risparmi.
Spero che l'articolo ti sia stato utile. Vincenzo.