Barriera, freno e membrana vapore: differenze e quando applicarle

Quali sono le principali differenze tra barriera, freno e membrana vapore. Quando e dove applicarle?

Barriera freno membrana vapore differenze e usi

A causa delle diverse temperature tra le facce di una parete esterna, di un solaio o di una copertura, il vapore acqueo che attraversa queste strutture per raggiunge lo strato più freddo, durante il suo viaggio potrebbe trasformarsi e tornare allo stato liquido, provocando la condensa e successivamente la muffa.

Per evitare tale fenomeno vengono utilizzati il freno vapore, la barriera vapore o la membrana vapore, la cui principale differenza sta nel grado di traspirabilità al vapore.

Il grado di resistenza al passaggio del vapore di questi teli viene indicato attraverso lo spessore equivalente Sd, definito dalla UNI 11470 come lo spessore equivalente in metri di aria che offre la medesima resistenza al passaggio del vapore del materiale in oggetto. Più è basso il valore di Sd, maggiore sarà la traspirabilità del materiale.

Difatti, la barriera vapore (Sd ≥ 100 m) è un telo completamente impermeabile sia all’acqua che al vapore.

Mentre, un telo freno (schermo) vapore (2 m < Sd ≤ 20 m) è capace di bloccare l’acqua e solo parzialmente il vapore. Ha una funzione di controllo e regolazione del passaggio dell'umidità. Tutto al fine di evitare le condense.

Infine, le membrane vapore o traspiranti (0,1 m < Sd ≤ 0,3 m) sono impermeabili all’acqua ma permeabili al vapore.

Dove inserire barriera, freno o membrana vapore?

Spesso, questi teli vengono utilizzati nel caso di posa di isolamento termico (cappotto, coibentazione del tetto, isolamento in intercapedine o interno..) o per proteggere l'involucro delle nostre abitazioni. 

Una regola che potrebbe esserti molto utile nel comprendere la funzione di questi elementi è: per garantire un corretto smaltimento del vapore conviene che i componenti della stratigrafia della muratura, del tetto o del solaio abbiano una permeabilità crescente dall'interno verso l'esterno. In pratica, il valore Sd dovrebbe diminuire ad ogni strato partendo dall'interno e andando verso l’ultimo elemento esterno: così facendo il pacchetto traspirerà in maniera corretta e porterà il vapore all’esterno!

Di solito, il freno vapore viene posizionato nella parte interna della struttura al fine di rallentare il passaggio di vapore che viene trasportato dall'aria calda verso l'esterno. In pratica, viene posizionato all'intradosso dell'isolante. Viene utilizzato in unità immobiliari particolarmente umide all'interno, come possono essere le piscine o le lavanderie. Qualora l'umidità fosse superiore all'ottanta percento metterei la barriera vapore.

freno vapore

La membrana traspirante viene posata nella parte esterna della struttura in quanto non permette il passaggio delle precipitazioni ma facilita l’evaporazione dell’umidità. Grazie a questo telo, l'isolante può smaltire, durante i periodi più caldi e asciutti, l'eventuale condensazione accumulata nei periodi umidi e invernali.

La barriera al vapore viene utilizzata nelle pareti contro-terra oppure nei solai contro-terra, specialmente se successivamente fosse prevista la posa il parquet. Stesso dicasi qualora dovessi installare il parquet su un solaio che sormonta una cantina, un garage, oppure un altro ambiente non riscaldato.

In alcune situazioni, la barriera al vapore potrebbe essere un rischio. Ad esempio, in estate quando avviene l'inversione dei flussi igrometrici. Ne segue che, la presenza o meno di una barriera al vapore a supporto di un isolamento interno dovrà essere valutata da un professionista modellando il caso in oggetto.

Isolare dall'interno è sempre sconsigliato, in quanto, l'isolante andrebbe installato sulla faccia esterna della struttura. Quando mi vedo costretto a far ciò, utilizzo isolanti traspiranti e spesso non aggiungo alcun telo in supporto all'isolante stesso. Di contro, altre volte potrebbe essere utilissima la barriera vapore in supporto agli isolanti naturali o minerali. Ma ripeto, ogni caso necessita di calcoli e approfondimenti.

isolamento interno lana di vetro

In tutta questa storia, le coperture sono le più delicate. Difatti, in queste strutture i materiali devono essere protetti sia dalle piogge che provengono dall'alto che dal vapore che proviene dal basso. In questo caso, l'isolante potrebbe essere protetto da un freno al vapore al di sotto e da una membrana traspirante nella parte superiore (all’estradosso).

Questi concetti sono fondamentali nelle coperture in legno e tavolato.

stratigrafia copertura legno freno membrana vapore

Sd in relazione a µ

Oltre al valore dello spessore equivalente Sd, nelle schede tecniche potresti trovare il fattore della resistenza al passaggio del vapore µ. Per ottenere Sd ti basterà moltiplicare il valore µ per lo spessore del materiale:

Sd = μ x d dove d è lo spessore in metri del prodotto

Ovviamente, minore è il valore di µ e maggiore sarà la traspirabilità. Vediamo alcuni esempi di valore µ (grandezza adimensionale):

      • pannello fibra di legno è pari: 3 - 7;
      • pannello in polistirene espanso EPS: 20 - 60;
      • pannello in polistirene estruso XPS: 80 - 150;
      • poliuretano espanso PIR/PUR: 30 - 50; con in aggiunta rivestimenti impermeabili: ∞;
      • lana minerale: 1- 2;
      • barriera al vapore: ad esempio 666.000;  ad uno spessore di 0,3 mm corrisponde un Sd pari a 180 m;
      • Freno al vapore: ad esempio 2564; ad uno spessore spessore di 0,78 mm corrisponde un Sd di 2; 
      • Membrana traspirante: ad esempio 19; ad uno spessore spessore di 1,05 mm corrisponde un Sd di 0,02;

Spero che l'articolo ti sia stato utile. A presto, Vincenzo

 

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CHI SONO?

Ciao, sono Vincenzo e amo tutto ciò che riguarda l’edilizia.

Vincenzo MaderaFin da ragazzo, mio padre Gennaro mi portava sui cantieri. Quell'ambiente fatto di persone umili, gentili e simpatiche mi ha colpito. Proprio per questo motivo, ci passerei intere giornate, bevendo pessimi caffè e ascoltando le strabilianti avventure dei muratori, per poi tornare in studio a scrivere articoli.

Ecco la mia seconda passione. Mai avrei pensato di creare un blog. Eppure, a sorpresa le pagine del mio sito hanno raggiunto picchi di 60.000 volte ogni giorno. Parlo di edilizia, strutture, impianti, energetica e interior design e insieme a mia sorella Rosa portiamo avanti il nostro studio a Firenze.

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