Impianto a biomassa - cos'è, costo, vantaggi e svantaggi 2025
Impianti a biomassa legnosa - cosa sono, costo, vantaggi e svantaggi della piccola taglia.
La definizione di biomassa è: frazione biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti organismi viventi (vegetali o animali) e destinati a fini energetici. Sono da escludere tra le biomasse, i combustibili fossili (carbone, petrolio, gas naturale) e i loro derivati, quali per esempio le materie plastiche.
Le biomasse sono una delle fonti rinnovabili maggiormente disponibili sul nostro pianeta.
Le centrali a biomasse solide (legno, cippato, paglia, ecc), sono impianti tradizionali con forno di combustione, caldaia che alimenta una turbina a vapore accoppiata ad un generatore;
Nella figura abbiamo il processo che subisce il legno all'interno del forno di combustione.
Vantaggi dell'impianto a biomassa:
La biomassa rappresenta un immenso giacimento energetico, potenzialmente in grado di sostituire i tradizionali combustibili fossili, presentando inoltre svariati vantaggi.
Ridotto impatto ambientale: il legno è sottoposto a combustione, il legno è sottoposto a combustione, restituisce in atmosfera la quantità di anidride carbonica che aveva, nel corso della propria vita, fissato. Questa stessa quantità potrà essere assimilata, a sua volta, da altri organismi vegetali. Perciò il bilancio dell’anidride carbonica, a differenza di quanto avviene per i combustibili fossili, è di perfetto pareggio. Vedi la migliore legna da ardere.
Facilità di reperimento e prezzi più contenuti rispetto alle altre fonti energetiche. E' esente da imposte, contrariamente a quanto avviene per i combustibili fossili.
Svantaggi dell'impianto a biomassa:
Procedure di autorizzazione, spesso troppo lente e complicate
Necessità un sistema di gestione per rifornirsi di biomassa
Bassa densità energetica per cui, a parità di energia prodotta, implica un maggiore ingombro e peso, se confrontata ai tradizionali combustibili fossili. Questo si traduce in un maggior impegno di mezzi di trasporto e in una più onerosa movimentazione. Difatti la legna è caratterizzata da un basso potere calorifero. Il "potere calorifico" (kj/kg o kcal/kg o Kwh/kg; j=w/s) esprime la quantità massima di calore che si può ricavare dalla combustione completa di 1 kg di sostanza combustibile (o 1 m3 di gas) a 0 °C e 1 atm.
Come si evince dalla tabella, il legno, seppur con potere calorifico peggiore rispetto alle altre fonti, ha un costo nettamente inferiore.
Costo d’investimento iniziale dell’impianto che non è certo trascurabile.
Qual è il costo prezzo di un impianto a biomassa? Migliori marche
Il tempo di ritorno dell’investimento, a seconda della tecnologia adottata della scala dell’intervento (riscaldamento domestico, collettivo e teleriscaldamento) e del livello di consumo, è normalmente fissato a 15 anni.
Il costo delle caldaie a biomassa di piccola taglia sono circa:
Marca
|
Potenza kw
|
Prezzo €
|
D’alessandro CSA 45
|
45
|
6.100
|
Magikfire 50
|
40
|
4.500
|
TEkna hydro girolami
|
28
|
4.200
|