Superbonus e impianto a biomasse come trainato
Superbonus: qualora sostituissi l'impianto di riscaldamento come intervento trainante, avresti diritto ad ulteriori 30.000 € per l'installazione di caldaie a pellet, legna / biomassa?
Questo interpello è frutto di una nostra istanza e di un nostro cliente.
Il dubbio che ci tormentava riguardava la possibilità o meno di poter ottenere ulteriori 30.000 € di incentivo riguardanti l'installazione di un impianto da biomassa biocombustibile (pellet, legna, cippato ecc.) di cui all'articolo 14 c.2 bis Dl 63/2013, sfruttando quale intervento trainante per l'accesso al Superbonus 110% la sostituzione dell'impianto di climatizzazione invernale esistente con un impianto per il riscaldamento a pompe di calore (articolo 119, c. 1 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34).
In pratica, ci chiedevamo se, contestualmente alla sostituzione dell'impianto di riscaldamento esistente con tetto massimo 30.000 € (intervento trainato), fosse possibile installare un impianto da biomassa biocombustibile quale intervento trainato con un ulteriore limite massimo di detrazione pari a 30.000 euro.
A risponderci è stata la Direzione Regionale dell'Emilia Romagna dell'Agenzia delle Entrate.
Risposta
Secondo l'ente, il Superbonus spetta a fronte del sostenimento delle spese relative a specifici interventi finalizzati alla riqualificazione energetica e all'adozione di misure antisismiche degli edifici (c.d. interventi trainanti), nonché ad ulteriori interventi che, realizzati congiuntamente ai primi (c.d. interventi trainati), beneficiano della detrazione maggiorata soltanto se eseguiti congiuntamente ad uno o più interventi trainanti e se rispettano determinati requisiti.
Nel nostro caso, l'interventi trainante è la sostituzione dell'impianto di climatizzazione invernale.
Mentre, gli interventi "trainati" comprendono le opere di efficientamento energetico indicate nell'articolo 14 del decreto legge n. 63 del 2013 (cd. "ecobonus"), tra le quali l'acquisto di impianti da biomasse.
A fine pagina, l'ente riporta quanto segue:
"Al riguardo, si precisa che per l'acquisto e la posa in opera di impianti cogeneratori di calore alimentati da biomasse combustibili, l'articolo 14, comma 2-bis,del citato D.L. n. 63 del 2013 stabilisce un ammontare massimo di detrazione spettante pari a 30.000 euro. Qualora tale intervento sia trainato da un intervento trainante ammesso al Superbonus, il limite massimo di spesa ammesso alla detrazione al 110 per cento per ciascun intervento è pari a 27.273 euro."
Conclusione
Ritenendo l'Agenzia delle Entrate trainato l'acquisto e la posa in opera di impianti cogeneratori di calore alimentati da biomasse combustibili differente dall'intervento trainate, il contribuente potrà beneficiare di ulteriori 30.000 € di detrazione per tali spese.
Spero che l'articolo ti sia stato utile, a presto, Vincenzo